Qui accanto l'ignobile post con cui Matteo Salvini, sulla sua pagina facebook, alle ore 13:15, ha celebrato l'atto di terrorismo di stato con cui gli americani hanno ucciso Soleimani, una delle prominenti figure della Repubblica islamica dell'Iran.
Condividiamo quanto scritto in proposito dal nostro Fabio Frati:
Sull'esecuzione mirata di Qasem Soleimani riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera appena giuntaci da alcuni amici della Repubblica Islamica dell'Iran:
«Quando il 30 ottobre 1980 Hossein Fahmideh, di anni 13, si immolava nella difesa della Repubblica Islamica dell'Iran nel corso di una Guerra imposta al popolo iraniano dalle due superpotenze dell'epoca, l'Imam Khomeini disse:
Ovunque arrivarono le armate di Soleimani a purificare zone conquistate da terroristi e da sionisti, la libertà e la tolleranza religiose erano un diritto primario ed erano
assolutamente preservate. Nessuno altro può dire di aver fatto e di fare lo stesso: di donare la propria vita agli Oppressi qualsiasi fede religiosa essi professino o pratichino.
Chiunque abbia visto anche una sola volta Soleimani non ha potuto dimenticare la sua fiduciosa serenità nella assoluta e finale vittoria dell'ideale di liberazione e emancipazione degli Oppressi, oltre ogni insuccesso ed ostacolo terreno. Il Nemico controrivoluzionario globale (da Riad a New York) ora festeggia, dimenticando che l'Imam Khomeini volle fondare uno Stato platonico guidato dal sacro e non sul nichilismo della vittoria terrena e storicistica o sul prezzo dei cocomeri.
Di conseguenza ciò che per gli imperialisti è una apparente vittoria, in una dimensione metafisica fondata sulla tolleranza per il sacrificio, il martirio, il dovere ideale potrebbe velocemente inverarsi come sonora sconfitta. E' inutile negare che il dolore di tutti gli Oppressi della terra è oggi grande e che fanno bene gli oppressori, i Controrivoluzionari ed i capitalisti a festeggiare. Ma hanno comunque posto tutte le premesse, da 40 anni ad oggi, per trasformare il Medio Oriente, terra di sangue, martirio e grandi idealismi, nella tomba definitiva della loro civiltà nichilista basata sull'odio e sul disprezzo verso il sacro. L'Imam Khomeini venne sul piano globale per distruggere la grande Menzogna di Yalta. Il martirio di Soleimani significherà la fine del secolo americano, il secolo degli Oppressori capitalisti e del nichilismo materialista. E' più triste vivere su questa terra senza la presenza di Soleimani solo per quegli uomini di poca spiritualità che non hanno o non vogliono avere la consapevolezza della supremazia dell'Invisibile».
Condividiamo quanto scritto in proposito dal nostro Fabio Frati:
«Salvini, il servo dei sionisti e della Nato, il "sovranista in ginocchio", si
genuflette e appaude i suoi padroni assassini... Non curante delle conseguenze drammatiche che un omicidio del genere potrà innescare.
Siamo nel solco del peggior servilismo italico, straccione e cialtrone...a cui purtroppo altre figure di italici servi e traditori ci hanno abituato».
* * *
UN MARTIRE VIVENTE DELLA RIVOLUZIONE
«Quando il 30 ottobre 1980 Hossein Fahmideh, di anni 13, si immolava nella difesa della Repubblica Islamica dell'Iran nel corso di una Guerra imposta al popolo iraniano dalle due superpotenze dell'epoca, l'Imam Khomeini disse:
"Il nostro Capo e eroe nazionale è quel Tredicenne che si è gettato con il suo cuore nella prima linea. Il suo esempio vale ben più, nella Via della stazione di Karbala, di milioni di parole e di milioni di scritti di intellettuali".Soleimani era da anni il Martire vivente della Rivoluzione, stava da tempo con trepidazione attendendo il giorno del suo martirio sulla via di Karbala. Con ciò non si nega affatto che la guerra tra l'imperialismo occidentale o saudita-sionista e l'asse della Resistenza acquisisce con l'omicidio di Soleimani un punto di non ritorno. Se per Soleimani uomo la morte è irrilevante ed è anzi un merito agli occhi del Divino, evento a cui si era preparato da decenni, per i popoli del Medio Oriente la morte dello Statista Soleimani è una terribile tragedia. Il santo pontefice Francesco, come il santo patriarca di Mosca Kirill ben sanno che se non vi fosse stato lo Statista Soleimani a proteggere le minoranze religiose cristiane in tutto il Medio Oriente, i loro nemici di ogni fronte avrebbero già ben avviato da almeno dieci anni un processo fondato sul terrore permanente anticristiano e sulla definitiva pulizia etnica e religiosa delle varie comunità fedeli al Cristianesimo.
Ovunque arrivarono le armate di Soleimani a purificare zone conquistate da terroristi e da sionisti, la libertà e la tolleranza religiose erano un diritto primario ed erano
assolutamente preservate. Nessuno altro può dire di aver fatto e di fare lo stesso: di donare la propria vita agli Oppressi qualsiasi fede religiosa essi professino o pratichino.
Chiunque abbia visto anche una sola volta Soleimani non ha potuto dimenticare la sua fiduciosa serenità nella assoluta e finale vittoria dell'ideale di liberazione e emancipazione degli Oppressi, oltre ogni insuccesso ed ostacolo terreno. Il Nemico controrivoluzionario globale (da Riad a New York) ora festeggia, dimenticando che l'Imam Khomeini volle fondare uno Stato platonico guidato dal sacro e non sul nichilismo della vittoria terrena e storicistica o sul prezzo dei cocomeri.
Di conseguenza ciò che per gli imperialisti è una apparente vittoria, in una dimensione metafisica fondata sulla tolleranza per il sacrificio, il martirio, il dovere ideale potrebbe velocemente inverarsi come sonora sconfitta. E' inutile negare che il dolore di tutti gli Oppressi della terra è oggi grande e che fanno bene gli oppressori, i Controrivoluzionari ed i capitalisti a festeggiare. Ma hanno comunque posto tutte le premesse, da 40 anni ad oggi, per trasformare il Medio Oriente, terra di sangue, martirio e grandi idealismi, nella tomba definitiva della loro civiltà nichilista basata sull'odio e sul disprezzo verso il sacro. L'Imam Khomeini venne sul piano globale per distruggere la grande Menzogna di Yalta. Il martirio di Soleimani significherà la fine del secolo americano, il secolo degli Oppressori capitalisti e del nichilismo materialista. E' più triste vivere su questa terra senza la presenza di Soleimani solo per quegli uomini di poca spiritualità che non hanno o non vogliono avere la consapevolezza della supremazia dell'Invisibile».
20 commenti:
non c'e' da commentare proprio nulla . Ci meritiamo simili politici ? Si ce li meritiamo tutti ! Questo non sa neanche cosa significa democrazia , ma se vorra' fare il premier sa che si dovra' accreditare a Washington e a Tel-Aviv . Poveri noi !
Salvini bastardo
Salvini purtroppo è rappresentativo di una moltitudine di persone che credono che il mondo globalizzato sotto il dominio americano sia, nonostante tutto, il migliore dei mondi possibili. Non capiscono che l'opinione che essi hanno sui paesi e sulle persone che resistono a questa dittatura mondiale scaturisce al 99% non da notizie ma da propaganda, dato che dopo il crollo del comunismo la campana che sono stati abituati a sentire a tutti i livelli (non solo nei tg) è stata sempre la stessa: il cosiddetto pensiero unico. E questo ormai ha prodotto nelle loro menti danni quasi irreversibili per quanto riguarda la capacità di formulare in proprio un giudizio sufficientemente articolato ed esaustivo. Lo dico perchè se si leggono su questa vicenda i commenti sui vari social c'è da mettersi veramente le mani nei capelli.
Non si rendono conto costoro, abituati come sono ormai a vivere nel brodo dell'uniformismo cosmopolita neoliberista, di quale sia il valore dell'indipendenza e dell'autodeterminazione di un popolo, del preservare la sua diversità, la sua cultura, la sua lingua, in una parola la sua identità.
Non percepiscono che l'Iran, la Siria o altre realtà stanno semplicemente cercando di difendere tutto questo, senza imporre niente a nessuno, dalla prepotenza americana, cioè di un paese con una breve storia basata essenzialmente sulle sopraffazioni e quindi privo di cultura che proprio grazie a questa sua ignoranza abissale pensa che la sua forza brutale lo legittimi a dominare il mondo.
Così ogni volta queste teste lobotomizzate belano per assecondare il padrone senza neppure accorgersi che questo ormai li ha ridotti ad essere dei burattini senza coscienza e senza anima.
A morte Salvini e Trump
Salvini: NON mi sei MAI piaciuto e sei molto ODIATO!!!!!!!
Trump: mi sei SEMPRE stato sui maroni e NON MI SEI MAI PIACIUTO! Dal momento in cui sei salito al potere e sei stato eletto da quella MASSA DI IGNAVI di cui è composta la popolazione americana! 😠😬😬😬
I cretini non lo sanno di essere CRETINI, perché, sono appunto... dei cretini bastardi.....!😤
NAZISTI CAROGNE TORNATE NELLE FOGNE!
Trump sei sempre stato un completo imbecille da quando ti hanno eletto e si vede dalla faccia che hai! E poi, quel parrucchino inguardabile che hai toglietelo pure, intanto si vede lo stesso che sei una vecchia cariatide incartapecorita degno del museo delle cere di Londra! 😂
Anzi, no, del museo degli orrori! 😱
Trump fa le corna alla moglie e poi insabbia gli scandali. Si crede un Dio. Tra poco il popolo americano lo adora come dio pagano e gli fanno offerte e sacrifici per ottenere la sua benevolenza. SACRIFICI UMANI! 😠😬😬😬😬😱
Trump individuo lascio affamato di soldi di potere di traffico d'armi e di guerre!
Era meglio Ilary Clynton
SALVINI - TRUMP :
RAZZISTI.
Per anonimo delle 16,34
Americani sono più pazzi e pericolosi di nazi e stalinisti
A pescare nel torbido gli sgr.... vengono a galla, uno di loro è Salvini
Bisogna ammettere che l'indegna coalizione M5S e Lega era fin dall'inizio una "soluzione" pericolosa e basata su poche speranze e comunque al massimo un passaggio doloroso verso alrre soluzioni accettabili.
È un bene che Salvini si sia pronunciato cosí apertamente in sostegno del criminale della Casa Bianca, evita ulteriori discussioni, che finisca presto nella pattumiera della storia anzi nella fogna della cronaca che è già fin troppo elegante per un tale personaggio.
REsta però da capire perché il criminale da lui lodato abbia commesso un atto che per ora non sembra tornargli utile: se Obama con l'assassinio di Bin Laden aveva migliorato il proprio sostegno popolare, assassinare un generale che ha avuto innegabili meriti nella sconfitta dell'ISIS e di cui soprattutto il 99,9 % dei cittadini statunitensi non conoscevano l'esistenza. Finora prima si demonizzava il personaggio da eliminare, poi una volta convinta l'opinione pubblica che la sua fine era un bene per tutti, si procedeva riuscendoci a volte sí ed a volte no (cosí è stato per Saddam, Gaddafi, Allende). Noriega era stato incarcerato, Morales esgtromesso dal potere, mentre con Maduro è andata buca ai falchi del Pentagono).
L'obbedienza ferrea di Trump alla lobby israeliana e la sua sottomissione cieca a tutti i capricci e voleri Netanjau spiega molto ma non tutto: non è detto che per la rielezione questi appoggi siano sufficienti. Dunque resta l'interrogativo su perché Trump, che finora tutto sommato aveva agito con una certa astuzia, abbia commesso con questo assassinio inutile ai suoi fini un errore che puotrebbe costargli la rielezione.
Il regime teocratico iraniano non è meno miserabile di quello plutocratico Usa.
Quando c'è un porcoddio di mezzo che anestetizza le coscienze allora il dogma della fede equivale al Tina del dio denaro, con relativi riflessi salviniani.
Anche in Iran, come nel resto del mondo, dio chiede ai sovrani di trovare il tempo per sanzionare l'uso scorretto del buco del culo degli uomini, maschi; quando una nazione nevrotica si scontra con una nazione psicopatica è fottuta.francesco
https://it.wikipedia.org/wiki/Pena_di_morte_in_Iran
Sono stufo di vecchi che progettano guerre in cui mandano a morire i giovani!😭
Trump è liberale!!!
La mossa di Trump è solo una strategia economica e politica per mettere se stesso in luce come un 'buono uomo' che si preoccupa della pace, ma guardando ad occhi nudi si vede bene che, dietro tutto questo falso'buonismo umanitario' c'è solo un grossissimo interesse economico, soprattutto per far cadere il prezzo del petrolio, abbassare il dollaro, e far salire le borse di tutto il mondo. Questa sua strategia non ha nessuno scopo umanitario, a lui del tutto sconosciuti. Lui vorrebbe mettersi in ottima luce di fronte al resto del mondo per motivi economici, soprattutto, politici, e per ottenere il POTERE, ED IL POTERE PERSUASIVO NEI CONFRONTI DELLA MASSA DI IGNAVI SUOI ELETTORI. Non credo che con questo atteggiamento voglia raggiungere il disarmo totale lui per primo, anche perché il traffico segreto d'armi è la sua piu ' grande fonte di reddito. Quindi invece di mettere delle sanzioni all'Iran,.... Chi è senza peccato scagli la prima pietra.....!😬 E lo segue a ruota SALVINI, APPICCICATOGLI COME UN FRANCOBOLLO APPENA LECCATO!!!!! Che ha i suoi stessi obiettivi ed interessi. In vista delle prossime elezioni americane sta sfalsati le carte e insabbiando gli scandali come nella sua "etica della casa bianca" per farsi rileggere da quella MASSA DI IGNAVI schiavetti, adulatori e servi della gleba(da cui proviene). Non credo che a Trump interessi che lì ci siano più di 1100 soldati italiani in missione di pace che rischiano la vita tutti i giorni, non gliene frega niente a lui di proteggerli non buttando più benzina sul fuoco. A lui non interessa che vadano a morire dei ragazzi di 18 o 22 anni che potrebbero essere miei e nostri eventuali fratelli. A lui interessano i soldi e le armi. E le rielezioni!!!!!! Tanto lui è al sicuro nella sua sala ovale. Ma per questo motivo io lo considero interamente idiota perché non ha ancora capito che l' opinione pubblica statale e mondiale ha capito che c'è qualcosa che non quaglia, ha capito lui, chi è, e le sue vere intenzioni. È per questo motivo per cui, "Il Signor Parrucchino Mesciato" io ho deciso di denominato :' il fratello scemo di Watzon'. Cristina
IDEM
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