[ venerdì 25 ottobre 2019 ]
Gli umbri vanno al voto prima del previsto a causa delle dimissioni della Giunta di centro-sinistra, travolta da "sanitopoli".
Non è difficile prevedere, anche visto com'è andata in diverse elezioni comunali, la vittoria del centro-destra a trazione leghista.
Il tracollo della improbabile coalizione tra PD e 5 Stelle è quindi certo. Si tratta semmai di vedere quanto esso sarà grande.
Come sezione Umbra del Movimento Popolare di Liberazione - Programma 101 la nostra indicazione di voto è per Rossano Rubicondi, candidato Presidente del Partito Comunista. Decisione avvenuta dopo un incontro svolto con Rossano ed il segretario regionale del Pc.
Le ragioni sono presto dette.
(1) Rossano Rubicondi non è figlio di nessuno. Elemento di punta dell'opposizione interna alla CGIL, è stato protagonista di tante battaglie in difesa dei diritti dei lavoratori, e non solo di quelle. Mai colluso col corrotto sistema di potere del Pd. Rossano è quindi un simbolo, un simbolo della lotta per la giustizia sociale, di chi non ha tradito le proprie radici ideali. Per questo, malgrado le differenze, noi lo consideriamo non solo un compagno ma anche un fratello.
(2) Rossano è il candidato del Partito comunista. Per quante critiche si possano fare a questo Partito, esso è il solo, di quel che resta della sinistra, che ha il coraggio di rivendicare l'uscita dalla gabbia dell'Unione europea, dall'euro come pure dalla NATO.
(3) Tenendo conto del sistema istituzionale brutalmente presidenzialista, rafforzato da una legge elettorale ultra maggioritaria (voluta dal Pd), scarse sono le possibilità, per una forza popolare rivoluzionaria, di entrare nel Consiglio regionale. Per quanto appesa ad un filo, questa possibilità tuttavia esiste e va quindi perseguita con forza. Superare l'alto sbarramento elettorale sarebbe una grande vittoria, non solo per il Partito comunista, ma per tutta l'opposizione, sociale e patriottica della nostra regione. In vista del futuro c'è bisogno come il pane di un risultato positivo che attesti che c'è una minoranza consapevole che non ha portato la testa all'ammasso.
Sulla scheda gli umbri troveranno anche la lista del Fronte Sovranista Italiano con Martina Carletti candidata alla Presidenza della regione. Auguriamo agli amici del FSI un risultato dignitoso, ma per come stanno le cose e per l'estrema debolezza del gruppo, ciò è altamente improbabile. Si tratta di una candidatura di bandiera destinata all'irrilevanza. Non ci sono ragioni per cui noi, in questa fase in cui c'è invece bisogno di far fare passi avanti all'opposizione democratica e patriottica, si debba condividere una scelta minoritaria destinata alla sconfitta.
I compagni umbri del Movimento Popolare di Liberazione - Programma 101
Gli umbri vanno al voto prima del previsto a causa delle dimissioni della Giunta di centro-sinistra, travolta da "sanitopoli".
Non è difficile prevedere, anche visto com'è andata in diverse elezioni comunali, la vittoria del centro-destra a trazione leghista.
Il tracollo della improbabile coalizione tra PD e 5 Stelle è quindi certo. Si tratta semmai di vedere quanto esso sarà grande.
Come sezione Umbra del Movimento Popolare di Liberazione - Programma 101 la nostra indicazione di voto è per Rossano Rubicondi, candidato Presidente del Partito Comunista. Decisione avvenuta dopo un incontro svolto con Rossano ed il segretario regionale del Pc.
Le ragioni sono presto dette.
(1) Rossano Rubicondi non è figlio di nessuno. Elemento di punta dell'opposizione interna alla CGIL, è stato protagonista di tante battaglie in difesa dei diritti dei lavoratori, e non solo di quelle. Mai colluso col corrotto sistema di potere del Pd. Rossano è quindi un simbolo, un simbolo della lotta per la giustizia sociale, di chi non ha tradito le proprie radici ideali. Per questo, malgrado le differenze, noi lo consideriamo non solo un compagno ma anche un fratello.
(2) Rossano è il candidato del Partito comunista. Per quante critiche si possano fare a questo Partito, esso è il solo, di quel che resta della sinistra, che ha il coraggio di rivendicare l'uscita dalla gabbia dell'Unione europea, dall'euro come pure dalla NATO.
(3) Tenendo conto del sistema istituzionale brutalmente presidenzialista, rafforzato da una legge elettorale ultra maggioritaria (voluta dal Pd), scarse sono le possibilità, per una forza popolare rivoluzionaria, di entrare nel Consiglio regionale. Per quanto appesa ad un filo, questa possibilità tuttavia esiste e va quindi perseguita con forza. Superare l'alto sbarramento elettorale sarebbe una grande vittoria, non solo per il Partito comunista, ma per tutta l'opposizione, sociale e patriottica della nostra regione. In vista del futuro c'è bisogno come il pane di un risultato positivo che attesti che c'è una minoranza consapevole che non ha portato la testa all'ammasso.
Sulla scheda gli umbri troveranno anche la lista del Fronte Sovranista Italiano con Martina Carletti candidata alla Presidenza della regione. Auguriamo agli amici del FSI un risultato dignitoso, ma per come stanno le cose e per l'estrema debolezza del gruppo, ciò è altamente improbabile. Si tratta di una candidatura di bandiera destinata all'irrilevanza. Non ci sono ragioni per cui noi, in questa fase in cui c'è invece bisogno di far fare passi avanti all'opposizione democratica e patriottica, si debba condividere una scelta minoritaria destinata alla sconfitta.
I compagni umbri del Movimento Popolare di Liberazione - Programma 101
3 commenti:
La scelta di appoggiare Rossano la trovo lungimirante e foriera di possibili e molto positivi sviluppi per tutto il movimento sovranista. Il PC è effettivamente l'unico partito ad avere avuto negli ultimi anni una posizione coraggiosa e coerente sull'unione europea e l'euro. Ed è una forza che cresce nella militanza rappresentando quindi una realtà cui fare riferimento per portare avanti la nostra battaglia per un'Italia sovrana e socialista. Rossano è inoltre una persona limpida e piena di quello slancio tipico delle persone che credono in quello che fanno e la cui energia positiva è davvero contagiosa. Auguriamoci tutti che possa farcela dando un primo segnale di inversione di tendenza in questa fase di normalizzazione del paese
......“Il PC è effettivamente l'unico partito ad avere avuto negli ultimi anni una posizione coraggiosa e coerente sull'unione europea e l'euro“
?? Mica tanto vero!
Primo, vorrei sapere se nella campagna elettorale in Umbria il PC di Rizzo ha fatto dell'uscita un tema prioritario.
Secondo, vorrei chiedere a P101 che in Umbria vota PC (e non vota FSI): quanti voti pensate possa prendere? qual è la soglia che divide sconfitta da vittoria
così, a naso, secondo me sarebbe una vittoria se Rubicondi si attestasse tra il 2 ed il 3%.
Sotto è una sconfitta. Sopra il 3 sarebbe un dato eccezionale.
Poi c'è da considerare che i votanti sono in aumento rispetto alle recenti europee, unica scadenza che può fare da riferimento.
Il PC prese 7mila voti, l'1,56%
Dato l'aumento dei votanti e la fortissima polarizzazione cs/cd è un incognita fare una previsione......
Di sicuro grazie a Rubicondi il PC prenderà molto più voti...
Il doppio, arrivare a 13-14mila, sarebbe un grande risultato
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