Ieri Gianluigi Paragone è stato intervistato da Claudio Messora.
Trovate il tempo per ascoltarlo, poiché ne vale davvero la pena.
Al centro dell'intervista la metamorfosi dei 5 Stelle, da movimento anti-sistema a forza sistemica. Un discorso a difesa del sovranismo democratico e costituzionale contro l'Unione europea e la globalizzazione neoliberista.
Paragone spiega quindi le ragioni della sua adesione alla manifestazione LIBERIAMO L'ITALIA che si svolgerà a Roma sabato prossimo.
3 commenti:
Ovviamente volevo scrivere adesione
https://fulviogrimaldi.blogspot.com/
Non sarò presente perché non mi trovo in sintonia con quella parte dell’organizzazione che ho conosciuto a Roma e nel Lazio e che ritengo spuria, indistinta, con presenze che non corrispondono ai criteri per me essenziali nella lotta per gli obiettivi sopra elencati. Per semplificare: mi sta bene la nazione sovrana, ma non coloro che si fermano lì senza condizionarla a una precisa organizzazione della società in termini di rivoluzione sociale. Sono d’accordo con Fusaro, ma non con le sue frequentazioni di Casa Pound. Apprezzo il lavoro di Maurizio Blondet per smascherare l’inganno della “guerra al terrorismo”, ma dal suo cattolicesimo integralista e dal suo sostrato fascista mi dividono oceani di ripulsa dell’atroce pensiero unico cristiano, cattolico o altro, matrice di ogni infelicità e ingiustizia umana, e di rifiuto del gerarchismo totalitario, fascista o altro.
Apprezzo molto Paragone, perche' credo stia dimostrando onesta' intellettuale e coraggio.
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