[ 22 marzo 2019 ]
Disorientato, sopraffatto, alle prese con le legittime richieste dei francesi che non ne possono più, Macron è andato nel panico.
Dato che con le sue manovre diversive (Grande dibattito, "emergenza" clima climatica, ecc.) non ha ottenuto risultati, l'odiato Macron passa alla fase successiva. Le sue limitazioni della democrazia (legge sulle "fake news", legge anti-casseur, il divieto di manifestare), la sua repressione con l'uso di veicoli e armi da guerra (VBR, LBD 40, granate GLI-F4, droni, ecc. .) non impressiona i Gilet gialli che lottano per vivere degnamente del loro lavoro e per la democrazia.
Macron è spaventato. Ha paura del popolo francese e quindi si costruisce una muraglia per proteggersi: l'operazione Sentinel, fino ad oggi dedicata esclusivamente alla lotta contro il terrorismo, sarà deviata dalla sua missione per sostituire il CRS per sorvegliare, ogni sabato, i palazzi del potere e gli edifici pubblici.
Lo schieramento di soldati sul territorio nazionale per garantire operazioni interne di mantenimento dell'ordine pubblico è un fatto inedito. Questo impegno delle forze armate all'interno dei nostri confini solleva la questione della legalità di tale decisione e dimostra, ove fosse necessario, che Macron e le forze neoliberali che rappresenta sono pronte a tutto per mantenere il loro potere e i loro privilegi.
Quelli che non capivano perché il potere ed i partiti, di destra e sinistra, hanno voluto un esercito professionale mercenario per sostituire l'esercito del popolo dovrebbero svegliarsi ... la dittatura di Macron sta facendo passi da gigante!
* Fonte: PARDEM
Disorientato, sopraffatto, alle prese con le legittime richieste dei francesi che non ne possono più, Macron è andato nel panico.
Dato che con le sue manovre diversive (Grande dibattito, "emergenza" clima climatica, ecc.) non ha ottenuto risultati, l'odiato Macron passa alla fase successiva. Le sue limitazioni della democrazia (legge sulle "fake news", legge anti-casseur, il divieto di manifestare), la sua repressione con l'uso di veicoli e armi da guerra (VBR, LBD 40, granate GLI-F4, droni, ecc. .) non impressiona i Gilet gialli che lottano per vivere degnamente del loro lavoro e per la democrazia.
Macron è spaventato. Ha paura del popolo francese e quindi si costruisce una muraglia per proteggersi: l'operazione Sentinel, fino ad oggi dedicata esclusivamente alla lotta contro il terrorismo, sarà deviata dalla sua missione per sostituire il CRS per sorvegliare, ogni sabato, i palazzi del potere e gli edifici pubblici.
Lo schieramento di soldati sul territorio nazionale per garantire operazioni interne di mantenimento dell'ordine pubblico è un fatto inedito. Questo impegno delle forze armate all'interno dei nostri confini solleva la questione della legalità di tale decisione e dimostra, ove fosse necessario, che Macron e le forze neoliberali che rappresenta sono pronte a tutto per mantenere il loro potere e i loro privilegi.
Quelli che non capivano perché il potere ed i partiti, di destra e sinistra, hanno voluto un esercito professionale mercenario per sostituire l'esercito del popolo dovrebbero svegliarsi ... la dittatura di Macron sta facendo passi da gigante!
* Fonte: PARDEM
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1 commento:
Sono vent'anni che anche in Italia si è proceduto alla contorsione giuridica di utilizzare l'esercito (tutt'altro che popolare) per l'ordine interno. Non glie ne è mai fregato niente a nessuno, men che meno ai "lavoratori". Alla buon ora! Qualcuno della gente comune comincia a svegliarsi?
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