[ 4 ottobre 2018 ]
Domani, 5 ottobre, dalle ore 10:00, si svolgerà un presidio di protesta dei lavoratori Alitalia, promosso dalla C.U.B. Trasporti e dall'Air Crew Committee.
QUI SOTTO IL COMUNICATO STAMPA
Purtroppo non va bene per Alitalia e per migliaia di lavoratori ancora incombe l’incertezza del domani.
Per ora le aspettative di cambiamento hanno solo lastricato i sogni dei dipendenti AZ ma non si sono concretizzate nè in una reale ristrutturazione, propedeutica ad un vero rilancio, nè in un piano industriale in grado di assicurare la salvaguardia della Compagnia di Bandiera italiana e la necessaria sua solidità.
A 7 mesi dalla definitiva archiviazione del Governo che, in continuità con il passato, aveva condannato Alitalia all’ennesimo ridimensionamento e la categoria ad ulteriori licenziamenti e tagli salariali/normativi, ancora non è chiaro se e come si vuole girare pagina.
Non si capisce se davvero ci sia una volontà di cambiamento, visto che gli esecutori del progetto di cessione, smembramento e ridimensionamento di Alitalia, cioè gli attuali Commissari AZ, sono ancora al loro posto, dopo essere stati nominati da un Governo che aveva deciso di regalare il ricco mercato del trasporto aereo italiano ai concorrenti.
Nè è chiaro il modo in cui si vuole cambiare visto che non è stato reso pubblico un progetto di risanamento, nè di rilancio, nè quali investimenti l’Esecutivo voglia fare.
Il tempo però non è una variabile insignificante visto che la realtà non sembra proprio delle più rosee, nonostante i Commissari AZ alla Camera dei Deputati il 26.9.2018 abbiano corroborato il racconto sulle loro prodezze con numeri tutt’altro che chiari (vedi il Fatto Quotidiano del 3.10.2018) e da cui non emergono i debiti accumulati (...a proposito quand’è che Alitalia deciderà di versare al Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo gli oltre 40 mln trattenuti da Febbraio 2018, considerando che, peraltro, migliaia di dipendenti sono in attesa delle prestazioni da parte del Fondo stesso?)
C’è un fatto che più di altri evidenzia l’assurdità di una vicenda che deve segnare una svolta: in un mercato fioerente com’è quello del trasporto aereo italiano, in continua crescita con tassi da industria cinese, è paradossale che la Compagnia aerea italiana continui ad fruire della Cigs (...peraltro di dubbia legittimità come presto emergerà!) per un taglio di circa 2000 posti di lavoro!
In Alitalia in 10 anni già oltre 12.000 persone hanno perso l’occupazione e migliaia sono i precari lasciati ad aspettare una stabilizzazione che non arriva (...per la stabilizzazione in Alitalia servono 72 mesi di precariato!), con un costo devastante per la collettività ed un danno sociale enorme:
Domani, 5 ottobre, dalle ore 10:00, si svolgerà un presidio di protesta dei lavoratori Alitalia, promosso dalla C.U.B. Trasporti e dall'Air Crew Committee.
QUI SOTTO IL COMUNICATO STAMPA
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Purtroppo non va bene per Alitalia e per migliaia di lavoratori ancora incombe l’incertezza del domani.
Per ora le aspettative di cambiamento hanno solo lastricato i sogni dei dipendenti AZ ma non si sono concretizzate nè in una reale ristrutturazione, propedeutica ad un vero rilancio, nè in un piano industriale in grado di assicurare la salvaguardia della Compagnia di Bandiera italiana e la necessaria sua solidità.
A 7 mesi dalla definitiva archiviazione del Governo che, in continuità con il passato, aveva condannato Alitalia all’ennesimo ridimensionamento e la categoria ad ulteriori licenziamenti e tagli salariali/normativi, ancora non è chiaro se e come si vuole girare pagina.
Non si capisce se davvero ci sia una volontà di cambiamento, visto che gli esecutori del progetto di cessione, smembramento e ridimensionamento di Alitalia, cioè gli attuali Commissari AZ, sono ancora al loro posto, dopo essere stati nominati da un Governo che aveva deciso di regalare il ricco mercato del trasporto aereo italiano ai concorrenti.
Nè è chiaro il modo in cui si vuole cambiare visto che non è stato reso pubblico un progetto di risanamento, nè di rilancio, nè quali investimenti l’Esecutivo voglia fare.
Il tempo però non è una variabile insignificante visto che la realtà non sembra proprio delle più rosee, nonostante i Commissari AZ alla Camera dei Deputati il 26.9.2018 abbiano corroborato il racconto sulle loro prodezze con numeri tutt’altro che chiari (vedi il Fatto Quotidiano del 3.10.2018) e da cui non emergono i debiti accumulati (...a proposito quand’è che Alitalia deciderà di versare al Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo gli oltre 40 mln trattenuti da Febbraio 2018, considerando che, peraltro, migliaia di dipendenti sono in attesa delle prestazioni da parte del Fondo stesso?)
C’è un fatto che più di altri evidenzia l’assurdità di una vicenda che deve segnare una svolta: in un mercato fioerente com’è quello del trasporto aereo italiano, in continua crescita con tassi da industria cinese, è paradossale che la Compagnia aerea italiana continui ad fruire della Cigs (...peraltro di dubbia legittimità come presto emergerà!) per un taglio di circa 2000 posti di lavoro!
In Alitalia in 10 anni già oltre 12.000 persone hanno perso l’occupazione e migliaia sono i precari lasciati ad aspettare una stabilizzazione che non arriva (...per la stabilizzazione in Alitalia servono 72 mesi di precariato!), con un costo devastante per la collettività ed un danno sociale enorme:
È ORA CHE GLI INVESTIMENTI DI DENARO PUBBLICO SIANO UTILIZZATI PER CREARE OCCUPAZIONE E SVILUPPO, NELL’INTERESSE DEL PAESE, DELLA COLLETTIVITÀ E DEI LAVORATORI.
È ORA CHE IL GOVERNO BATTA UN COLPO
CHIARENDO COSA VUOLE FARE E COME VUOLE INTERVENIRE PER RISANARE E RILANCIARE ALITALIA
4 SETTEMBRE 2018
È ORA CHE IL GOVERNO BATTA UN COLPO
CHIARENDO COSA VUOLE FARE E COME VUOLE INTERVENIRE PER RISANARE E RILANCIARE ALITALIA
4 SETTEMBRE 2018
CUB TRASPORTI – AIRCREWCOMMITTEE
CUB Trasporti – via Ponzio Cominio 56 – 0676960856 – 0676968412 – fax 0676983007 – cub_trasporti@libero.it – cub.romaeprovincia@legalmail.it – facebook/CubTrasporti fco – www.cub.it – www.cubregionelazio.it
AirCrewCommittee – via Giuseppe Botti 56 – www.aircrew.it – info@aircrew.it
CUB Trasporti – via Ponzio Cominio 56 – 0676960856 – 0676968412 – fax 0676983007 – cub_trasporti@libero.it – cub.romaeprovincia@legalmail.it – facebook/CubTrasporti fco – www.cub.it – www.cubregionelazio.it
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1 commento:
Nazionalizzare qui ed ora! Una manifestazione nazionale il 20 ottobre a Roma
Sull’appello per le nazionalizzazioni si segnalano le firme di Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, di sindacalisti come Pierpaolo Leonardi o Guido Lutrario, di esponenti politici come Giorgio Cremaschi e Viola Carofalo di Potere al Popolo, dell’europarlamentare del Prc Eleonora Forenza, del deputato di Sinistra Italiana Stefano Fassina di economisti e accademici come Luciano Vasapollo, Ernesto Screpanti, Carlo Cellamare e ma anche dei rappresentanti sindacali di realtà significative come Ilva (Francesco Rizzo) e Alitalia (Francesco Staccioli)
Sull’appello per la manifestazione del 20 ottobre, oltre le adesioni personali, ora si stanno raccogliendo anche le adesioni politiche delle organizzazioni e delle realtà collettive. Per ora quelle assicurate sono Potere al Popolo, Unione Sindacale di Base, Clash City Workers, Piattaforma Eurostop, Noi Restiamo, Senso Comune, Partito Comunista Italiano, Rete dei Comunisti, Risorgimento Socialista, Democrazia Atea e numerose associazioni e realtà territoriali.
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