[ 6 maggio 2018 ]
Tutti ci ricordiamo Matteo Salvini che in occasione del referendum costituzionale del dicembre 2016 tuonava contro la "riforma" renziana, tra cui l'Italicum — la legge elettorale che prevedendo un secondo turno di ballottaggio tra le prime due liste, avrebbe assegnato la vittoria a quella avesse preso un voto in più.
Il meccanismo elettorale che propone Salvini va respinto, come antidemocratico e anticostituzionale. L'Italicum venne infatti respinto perché, portando al ballottaggio due minoranze, per ciò stesso sarebbe stato lesivo del principio che il governo spetta a chi rappresenta la maggioranza degli elettori. Il meccanismo delle regionali che piace a Salvini (chi piglia un voto in più vince) è spaventosamente peggiore perché implica uno scandaloso premio di maggioranza —in diverse regioni è al governo chi ha preso meno del 30% dei voti.
Col sistema proposto da Salvini — che non a caso è quello preferito dai poteri forti avremmo il predominio di una minoranza, la fine del regime costituzionale.
Il 24 febbraio scorso, a Milano, da scaltro commediante, il leghista, davanti ad una piazza salmodiante, mettendo in scena un pittoresco rito collettivo, fece un duplice giuramento:
-->
OGGI SALVINI CI PROPONE UN SISTEMA ELETTORALE PIÙ TRUFFALDINO E ANTIDEMOCRATICO DI QUELLO CHE VOLEVA RENZI
L'opposizione della Lega al tentativo di Renzi era una grande presa per il culo.
Ieri Salvini ha infatti ribadito che è disposto a sostenere un "governo a tempo" che faccia "poche cose" tra cui una nuova legge elettorale per cui «Chi prende un voto in più domenica il lunedì governa». Quattro giorni fa in un comizietto ha precisato che lui ama il sistema che si usa alle elezioni regionali.
Su questo voltafaccia, sulla disponibilità a metter sù un governicchio pur evitare elezioni subito — e che questo si spieghi col patto sporco che tiene legato Salvini al cadavere di Berlusconi — ha già detto tutto Leonardo Mazzei.
Il meccanismo elettorale che propone Salvini va respinto, come antidemocratico e anticostituzionale. L'Italicum venne infatti respinto perché, portando al ballottaggio due minoranze, per ciò stesso sarebbe stato lesivo del principio che il governo spetta a chi rappresenta la maggioranza degli elettori. Il meccanismo delle regionali che piace a Salvini (chi piglia un voto in più vince) è spaventosamente peggiore perché implica uno scandaloso premio di maggioranza —in diverse regioni è al governo chi ha preso meno del 30% dei voti.
Col sistema proposto da Salvini — che non a caso è quello preferito dai poteri forti avremmo il predominio di una minoranza, la fine del regime costituzionale.
Il 24 febbraio scorso, a Milano, da scaltro commediante, il leghista, davanti ad una piazza salmodiante, mettendo in scena un pittoresco rito collettivo, fece un duplice giuramento:
«Giuro di servirvi con onestà e coraggio, di seguire la Costituzione e gli insegnamenti del sacro Vangelo».
Per questo dico che Salvini è un fariseo,* anzi un fariseo raddoppiato, un politicante traditore, che mentre giura sulla Costituzione ed il Vangelo imbroglia chi lo segue perché oltraggia entrambi.
*FARISEO, fig. Uomo falso, ipocrita, che guarda più alla forma che alla sostanza delle azioni (sign. derivato dalle invettive di Gesù contro i farisei, soprattutto in Matteo 23, 13 e 23, 27).
8 commenti:
Non c'è da stupirsi: Salvini, da uomo di destra (come Renzi), se ne frega della democrazia ed infatti ha sempre perorato un sistema elettorale truffaldino (maggioritario) e sempre ha difeso il principio della governabilità anzitutto. La sua scelta per il NO al referendum del dicembre 2016 si spiegava anzitutto in base ad un principio tattico-strumentale "mandare a casa Renzi". Sul piano sostanziale-strategico, invece, Salvini faceva e fa il paio com Renzi.
http://www.la7.it/dimartedi/video/lintervista-a-matteo-salvini-sul-referendum-costituzionale-e-i-possibili-scenari-post-voto-08-11-2016-197499
Non c'è da stupirsi: Salvini, da uomo di destra (come Renzi), se ne frega della democrazia ed infatti ha sempre perorato un sistema elettorale truffaldino (maggioritario) e sempre ha difeso il principio della governabilità anzitutto. La sua scelta per il NO al referendum del dicembre 2016 si spiegava anzitutto in base ad un principio tattico-strumentale "mandare a casa Renzi". Sul piano sostanziale-strategico, invece, Salvini faceva e fa il paio com Renzi.
http://www.la7.it/dimartedi/video/lintervista-a-matteo-salvini-sul-referendum-costituzionale-e-i-possibili-scenari-post-voto-08-11-2016-197499
Scusate, ma non auspicavate un governo Salvini Di Maio? Quindi attenzione quando si fanno certe affermazioni. Salvini ha sempre avuto un programma presidenzialista di destra. Di Maio e' un doroteo vecchia maniera da far invidia a Forlani.
Sandokan non ha capito molto di Salvini. ha proposto a Mattarella elezioni l'8 luglio con Di Maio. Inoltre, Salvini da anni auspica una svolta di destra populista, nazionalista antioccidentale. Non capisco come faccia Sandokan a pretendere da un populista di destra che si adatti alle sue posizioni
Sul fatto del presidenzialismo, caro sandokan, Salvini non ha mai fatto una proposta simile, vedremo il futuro, la repubblica presidenziale implica una seria riforma costituzionale, dunque non si puo dire abbia tradito la Costituzione, però confermo che è un populista di destra lo ha scritto anche Pasquinelli in più casi
Il presidente ha appena chiesto un governo neutrale (che bella invenzione) fino a dicembre.
Ora vediamo se M5S e Lega tengono la linea delle elezioni subito o si piegano. Qui sta tutto adesso.
Vangelo e riforme costituzionali vanno di pari passo non ci scordiamo che l'Italia è una repubblica pontificia
Un anonimo mi rimbrotta scrivendo:
“Sandokan non ha capito molto di Salvini. ha proposto a Mattarella elezioni l'8 luglio con Di Maio. Inoltre, Salvini da anni auspica una svolta di destra populista, nazionalista antioccidentale. Non capisco come faccia Sandokan a pretendere da un populista di destra che si adatti alle sue posizioni”.
Francamente non capisco. Da dove si evincerebbe che io vorrei che il Salvini si "adatti alle mie posizioni"?
Poi che il Salvini sia un populista di destra, siamo pienamente d'accordo. Che sia "anti-occidentale" ci andrei cauto.
Anzi io penso che non lo sia affatto. Non basta frignare contro le sanzioni alla Russia per essere "antioccidentale".
Ma questo ci porterebbe lontano....
Posta un commento