[ 10 settembre ]
Una bella notizia, anzi, la ciliegina sulla torta.
Il compagno Sergio Cesaratto sarà uno dei relatori al III. Forum internazionale no euro che si svolgerà a Chianciano Terme dal 16 al 18 settembre.
Sergio è un economista rigoroso, i cui studi sono noti a livello internazionale —giorni addietro parlavamo del suo libro fresco di stampa di cui, di sicuro, si parlerà molto nel prossimo periodo.
Sergio è anche un intellettuale "schierato", anticapitalista, che non nasconde la sua adesione all'ideale socialista, adesione che motiva non solo in base a imperativi morali ma con argomenti scientifici. E proprio con ragionamenti rigorosi sostiene la necessità di smantellare l'eurozona e ritornare alla sovranità nazionale, democratica e monetaria, per una rinascita economica dell'Italia che faccia perno sull'emancipazione del popolo lavoratore.
L'anno scorso era uno degli oratori di spicco al II. Forum internazionale no euro, in quel di Atene —nella foto sopra lo si può vedere, primo da sinistra, assieme a tutta la delegazione internazionale, al corteo che si svolse al centro della capitale greca.
Nella foto accanto Sergio interviene alla conferenza di apertura del II Forum di Atene. Era il 26 giugno, pochi giorni prima del referendum con cui i greci dissero NO alle cure da cavallo della Troika —ciò che non impedì la successiva capitolazione di Tsipras.
Sulla vicenda greca e su cosa abbia dimostrato essere l'Unione europea segnaliamo nuovamente questo articolo programmatico di Sergio.
Una bella notizia, anzi, la ciliegina sulla torta.
Il compagno Sergio Cesaratto sarà uno dei relatori al III. Forum internazionale no euro che si svolgerà a Chianciano Terme dal 16 al 18 settembre.
Sergio è un economista rigoroso, i cui studi sono noti a livello internazionale —giorni addietro parlavamo del suo libro fresco di stampa di cui, di sicuro, si parlerà molto nel prossimo periodo.
Sergio è anche un intellettuale "schierato", anticapitalista, che non nasconde la sua adesione all'ideale socialista, adesione che motiva non solo in base a imperativi morali ma con argomenti scientifici. E proprio con ragionamenti rigorosi sostiene la necessità di smantellare l'eurozona e ritornare alla sovranità nazionale, democratica e monetaria, per una rinascita economica dell'Italia che faccia perno sull'emancipazione del popolo lavoratore.
L'anno scorso era uno degli oratori di spicco al II. Forum internazionale no euro, in quel di Atene —nella foto sopra lo si può vedere, primo da sinistra, assieme a tutta la delegazione internazionale, al corteo che si svolse al centro della capitale greca.
Nella foto accanto Sergio interviene alla conferenza di apertura del II Forum di Atene. Era il 26 giugno, pochi giorni prima del referendum con cui i greci dissero NO alle cure da cavallo della Troika —ciò che non impedì la successiva capitolazione di Tsipras.
Sulla vicenda greca e su cosa abbia dimostrato essere l'Unione europea segnaliamo nuovamente questo articolo programmatico di Sergio.
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