25 marzo. Non ringrazieremo mai abbastanza Vincenzo Sparagna (nella foto) per la sua opera di umorista*. Ma una stupidaggine resta tale anche quando è scritta da una persona divertente. E nel suo recentissimo intervento, con preveggenza intitolato Eurostupidaggini, le stupidaggini in questione sono almeno due.
La prima consiste nel dire che siccome i guai dell’Italia derivano dal capitalismo è sciocco, assurdo, furbesco e “di destra” prendersela con l’euro.
La prima consiste nel dire che siccome i guai dell’Italia derivano dal capitalismo è sciocco, assurdo, furbesco e “di destra” prendersela con l’euro.
Bel ragionamento, non c’è che dire: conseguentemente, siccome il problema è il capitalismo, non prendiamocela con la legge elettorale, con lo scasso della Costituzione, ma nemmeno coi tagli del welfare o con la deflazione salariale: tanto il problema non è l’avere più o meno salario, ma è il lavoro salariato in quanto tale. Peccato, però, che una chiara coscienza del problema generale si formi solo a partire dal problema particolare, e che solo lottando contro l’esistenza attuale e concreta del capitalismo italiano un numero crescente di cittadini potrà comprenderne i limiti storici.
La seconda consiste nel non capire che l’euro è tutt’altro che irrilevante nel consentire la sopravvivenza del sistema attuale, perché impone continuamente, qualunque sia il grado di austerity di una politica, la soluzione della deflazione salariale, e perché costringe il debitore a restare eternamente tale. Ragion per cui uscire dall’euro magari non sarà la soluzione, ma certo ne è condizione sine qua non. Ragion per cui - pensate un po’ - c’è gente a sinistra, e non sempre gente estremista, che ritiene che la battaglia contro l’euro sia
essenziale e sacrosanta.
Ma già, dimenticavo... in questo Sparagna non ha colpe.
La seconda consiste nel non capire che l’euro è tutt’altro che irrilevante nel consentire la sopravvivenza del sistema attuale, perché impone continuamente, qualunque sia il grado di austerity di una politica, la soluzione della deflazione salariale, e perché costringe il debitore a restare eternamente tale. Ragion per cui uscire dall’euro magari non sarà la soluzione, ma certo ne è condizione sine qua non. Ragion per cui - pensate un po’ - c’è gente a sinistra, e non sempre gente estremista, che ritiene che la battaglia contro l’euro sia
essenziale e sacrosanta.
Ma già, dimenticavo... in questo Sparagna non ha colpe.
Oggi l’esistenza di una sinistra no-euro deve essere nascosta, come si fa coi parenti di cui ci si vergogna: perché anche la parte ipoteticamente più radicale della sinistra si è infilata in una coalizione elettorale che subito precisa, per non sbagliare e non sembrare inaffidabile, che il problema non è l’euro e che bisogna piuttosto cambiare le regole europee (ma non lo dicono anche, e meglio, Renzi e D’Alema?).
Una coalizione che ha per front woman un’anticomunista di talento e i cui front men non perdono occasione per dire che contro l’euro ci sono solo nazionalisti di destra, o coglioni violenti e maleducati.
Così è: gli dei accecano coloro che vogliono perdere. O forse, nel caso della nostra radicalissima sinistra, gli dei nemmeno se ne curano più, ed ogni tanto lanciano dagli intermundia uno sguardo distratto sullo strano spettacolo di un partito dei lavoratori che difende la moneta dei padroni.
* Vincenzo Sparagna era l'editore del noto giornale satirico IL MALE e di Frigidaire
9 commenti:
mmmmh...non avete ancora scritto niente sull'incontro di Bologna...brutto segno...
In una sola domanda: si è riusciti a stabilire una univoca comune direttiva per il voto alle europee?
Kassander
I comunisti di un tempo erano indottrinati a tal punto che si potevano paragonare ai "fedeli" di un credo religioso. Di tale loro "Fede" (e mi piace scriverlo con la effe maiuscola perché la Fede quando è sincera merita sempre rispetto" , quelli che avevano creato il "Golem" si servirono a fondo (e proficuamente per loro) in molte occasioni e ancora adesso che il "Golem" è stato smontato cancellando la parola d'ordine "di Verità" che era stata scritta sulla sua fronte, sanno servirsi di questo antico abito culturale: tutto quello che dice la dirigenza del Partito è verità indiscutibile.- Questo non è un atteggiamento mentale razionale (e quindi umano") ma tipicamente "goLemico" (infatti un Golem è una specie di automa umano).
SE la dirigenza ritiene qualcosa "di sinistra" (tipo la riforma delle pensioni o della normativa sul lavoro Fornero-Monti) : "alleluia"!
Così è per l'Euro e per l'Europa.
Che dire, ormai siamo ridotti così.
A questo punto cotanta grazia intellettiva ci indichi dove abita il signor capitalismo globalizzato, così lo andiamo a prendere.
Evidentemente il capitalismo globalizzato non si combatte limitandogli le braccia armate come l'euro, ma togliendogli le ultime catene delle costituzioni democratiche o ancor meglio conquistando il matrimonio borghese anche per gli omossessuali.
E' certamente così.
L'ennesima tristezza.
A questo punto cotanto intelletto ci dica dopve abita il capitalismo globalizzato, così andiamo a combatterlo.
Evidentemente il capitalismo globalizzato non si combatte limitando uno delle sue braccia armate (come l'euro), ma togliendogli le poche catene rimaste come le costituzioni democratiche così almeno mostrerà le sue contraddizioni, o meglio ancora ottenendo il matrimonio borghese anche per persone dello stesso sesso, tema molto caro al movimento di Alba (d'orata).
Condivido anche quanto detto da Kassander.
Questo atteggiamento porta a mettere in secondo piano la verità di un argomento e prender per buono solo quello che viene da una fonte considerata pura.
In Europa l'anteurismo e' ormai appannaggio delle destre in Italia oltre alla destra c'e' (anche se in maniera troppo timida) il M5S.La sinistra a parte qualche gruppetto "resistente" come questo si sta' autoconsegnando all'oblio.A Maggio in tutta Europa si prevede una crescita imponente di tutti i partiti antieuropeisti, ed infatti ecco subito Napolitano,e Renzie agitare al popolo lo spauracchio dei populismi, e dei fascismi che strano pero' quando il popolo vota Hollande e' una vittoria della democrazia quando invece vota Le Pen e' populismo.Sinceramente a me fa schifo questo modo di pensare quando il popolo vota e' sovrano e bisogna rispettarlo casomai bisogna creare le condizioni affinche' non venga spinto a votare in certe direzioni ma invece visto che ormai vivono fuori dalla realta' ce lo spingono a forza, ve lo dico sinceramente vedere in Tv Renzie alla presentazione di un libro di D'Alema dopo che ne ha detto peste e corna e voleva rottamarlo e invece ci mancava poco che limonassero poi sentire il Baffino pronunciare con non chalance la frase "uscire dall'Euro e' una bischerata"be' dopo quella orribile scena pur di liberarmi dell'Euro e di questi squallidi personaggi non esiterei neanche un secondo a votare Front National questi figuri hanno anche il coraggio di definirsi di sinistra salvo poi precarizzare ulteriormente il mercato del lavoro il giorno dopo.Poi se vogliamo parlare di populismo 85 Euro di elemosina promessi per Maggio ovvero per le Europee non e' mica populismo vero?.Che schifo ho il voltastomaco come direbbe' Toto' " e poi dice che uno si butta a destra".
TRANQUILLO
pubblichiamo domani un resoconto della II. Assemblea nazionale del Coordinamento della sinistra contro l'euro.
Caro anonimo delle 16:35 ti capisco, ma ovviamente votare un front national sarebbe lo schifo che sarebbe.
Ammetto però che sarebbe uno schifo minore che votare pd, pdl e certi gatekeepers/gnurant come Vendola & compagnia, in quanto almeno sarebbe un voto rischioso ma "di movimento" per provare a smuovere le acque.
Pighi.Il front national sta' facendo man bassa di voti in citta' che una volta erano roccaforti del partito comunista e questo perche' oltre ad essere contro l'Euro pone anche i temi sociali all'ordine del giorno il tutto poi infarcito anche di un po' di razzismo verso l'immigrato e altre cosine di destra che in questa situazione economica fanno parecchio presa sulle menti semplici,tenendo poi conto che sappiamo bene nella destra e' sempre esistita anche un'anima sociale e visto che le cosiddette pseudosinistre Europee fanno politiche degne delle destre di Reganiana e Tacheriana memoria risulta ovvio il perche' abbia un cosi' grande successo.Ora lungi da me omaggiare il FN ma tu pero'nprova a farti questa domanda se fossi stato un cittadino Francese chi avrei votato a queste elezioni? e poi fatti anche quest'altra domanda ponendo che il M5S non esistesse ed in Italia a rapresentare il fronte no Euro ci fosse solo la lega e fratelli d'Italia cosa faresti?.Certo si potrebbe anche non votare ma credo che questo non servirebbe molto alla causa.Personalmente credo che il proverbio latino ubi maior minor cessat sia molto attuale ..Naturalmente rimanendo in attesa di notizie dalla redazione in merito alle novita' uscite dal congresso ma purtroppo c'e' anche lo sbarramento del 4% da superare per cui mi sembra che ad oggi non abbiamo molte scelte.
Demetrio
E' abbastanza logico che la Gente si orienti verso certa cosiddetta"destra".
Gli umani non sono mica gallene e faraone da allevamento.
La miglior proposta di tanti altri (gli alieni e i loro quasi sempre ignari tifosi) è purtroppo un'eutanasia collettiva mascherata da progressismo democratico iberalistico.
Avete presente l'Agenda '91 di Rio de Janeiro?
Ecco.
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