È il risveglio signori
di Piemme
Gli ultimissimi sondaggi dicono che il Movimento 5 Stelle è il terzo partito, attestandosi al 18% dei consensi elettorali. Il significato politico di una simile affermazione non può sfuggire a nessuno, nemmeno alla pletora di sinistrati con la puzzetta sotto il naso. M5S terza forza politica del paese sarebbe il dato eclatante delle prossime elezioni, a seguire il tonfo di Monti.
Questi due fatti, messi assieme, se in effetti si verificheranno, ci daranno l'istantanea di un paese diverso da quello che era entrato nella Grande Crisi, una crisi che finirà per produrre un Grande Mutamento. Un paese in cui vaste masse di cittadini si stanno svegliando da un lungo letargo, da una catalessi, che stanno faticosamente uscendo dal Matrix per cui il capitalismo reale era il migliore dei mondi possibili, che la storia era finita in un deprimente presente.
Un risveglio che avviene in forme inedite, spurie, impure. Non c'è la sollevazione che solo può invertire la rotta, "cacciare i ladri dal tempio", ed evitare la catastrofe del paese. Non c'è stata e non c'è per ragioni storiche e culturali profonde, che in tante occasioni abbiamo cercato di spiegare. Non c'è ancora una forza politica di massa che abbia il coraggio e l'onestà intellettuale di affermare che da questo marasma se ne esce soltanto ricostruendo su basi socialiste l'intero sistema.
La questione si riduce a questo: qual'è, nelle concrete circostanze, il risultato elettorale che può incoraggiare il risveglio, che può far sì che il risveglio si trasformi in azione? Un risultato che dia coraggio al popolo lavoratore? Che possa scompaginare i piani del blocco avversario incardinato nel blocco Pd-Monti? Che possa nel futuro Parlamento dare voce all'indignazione sociale?
Piaccia non piaccia questo risultato è una potente affermazione del Movimento 5 Stelle.
Chi non ha capito questo fatto, chi si rifiuta di capirlo o è in malafede o è meglio, come si dice, che si dia all'ippica invece di rompere i coglioni nell'arena politica.
4 commenti:
Andate avanti nel vostro sadico progetto neo-liberista politico, ma io ho il dovere di citarvi questa frase:
"Discutere con un grillino è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere un grande stratega, ma il piccione continuerà a rovesciare tutti i pezzi, cacherà sulla scacchiera e camminerà impettito andando in giro con aria trionfante".
Voterò Grillo, ma quella sui sindacati resta una sparata senza senso comunque. Che il reddito di cittadinanza (personalmente preferirei fosse un reddito sociale, che è diverso) elimini l'utilità dei sindacati è una palese stronzata.
Comunque moterò il M5S. Adios
Parole trancianti, Winston Smith... se permetti me le segno e le tiro fuori alla prima occasione. Con tutto ciò, viste le alternative, voterò Grillo pure io sperando di contribuire al guano anche se non me la sento di girare troppo impettito per questo.
"scopo della società contemporanea non è l'uomo, ma il profitto...
...(oggi) il profitto costituisce il metro del comportamento razionale e giusto"
"la domanda fondamentale è infatti: qual'è lo scopo della vita? Diventare più umani o produrre di più?"
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Hdmr-JNUz-g#!
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