[ venerdì 4 ottobre 2019 ]
Domani si svolgerà la manifestazione del Partito comunista di Marco Rizzo.
Una manifestazione in perfetta solitudine, visto che l'appello lanciato il 3 settembre scorso — "Sabato 5 ottobre in piazza contro il nuovo Governo. Appello ad una manifestazione unitaria" — è completamente caduto nel vuoto.
Non ha infatti aderito alcuno degli altri partiti e gruppi "comunisti", non ha aderito Potere al Popolo, non hanno aderito i sindacati di base. Insomma, non risulta abbia aderito nessuno.
Chi volete avrebbe abboccato all'amo, ovvero aderito ad una manifestazione indetta unilateralmente e calata dall'alto? Se si voleva una manifestazione unitaria, collegialmente andava costruita, indetta e preparata. All'estrema sinistra, come del resto per chiunque, metodo e forma sono importanti. Lo "Appello ad una manifestazione unitaria" è stato infatti considerato un escamotage, un trucchetto di bassa lega.
Rizzo e il Pc, coerenti con la linea settaria che li contraddistingue, hanno comunque tirato diritto, e si troveranno domani, 5 ottobre, a cantarsela e suonarsela a Roma in Piazza Santissimi Apostoli a Roma. Una liturgia senza nemmeno uno straccio di corteo. Segno che sanno che non saranno in tanti. Viene da dire: "chi è causa del suo mal, pianga sé stesso".
Ma Rizzo tira diritto e si batte i pugni sul petto e al Corriere della Sera di oggi dichiara:
Detto altrimenti un rito narcisistico per santificare sé stessi.
Il luogo della celebrazione si presta...
Domani si svolgerà la manifestazione del Partito comunista di Marco Rizzo.
Una manifestazione in perfetta solitudine, visto che l'appello lanciato il 3 settembre scorso — "Sabato 5 ottobre in piazza contro il nuovo Governo. Appello ad una manifestazione unitaria" — è completamente caduto nel vuoto.
Non ha infatti aderito alcuno degli altri partiti e gruppi "comunisti", non ha aderito Potere al Popolo, non hanno aderito i sindacati di base. Insomma, non risulta abbia aderito nessuno.
Chi volete avrebbe abboccato all'amo, ovvero aderito ad una manifestazione indetta unilateralmente e calata dall'alto? Se si voleva una manifestazione unitaria, collegialmente andava costruita, indetta e preparata. All'estrema sinistra, come del resto per chiunque, metodo e forma sono importanti. Lo "Appello ad una manifestazione unitaria" è stato infatti considerato un escamotage, un trucchetto di bassa lega.
Rizzo e il Pc, coerenti con la linea settaria che li contraddistingue, hanno comunque tirato diritto, e si troveranno domani, 5 ottobre, a cantarsela e suonarsela a Roma in Piazza Santissimi Apostoli a Roma. Una liturgia senza nemmeno uno straccio di corteo. Segno che sanno che non saranno in tanti. Viene da dire: "chi è causa del suo mal, pianga sé stesso".
Ma Rizzo tira diritto e si batte i pugni sul petto e al Corriere della Sera di oggi dichiara:
"Sarà la giornata dell'orgoglio comunista (...) La nostra è l'unica manifestazione di sinistra contro il governo".Fallito il "piano A", portarsi appresso ciò che resta della estrema sinistra, ecco il "piano B". Ora abbiamo "la giornata dell'orgoglio comunista".
Detto altrimenti un rito narcisistico per santificare sé stessi.
Il luogo della celebrazione si presta...
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4 commenti:
Il punto e' un altro. Rizzo puo' convocare tutte le manifestazioni che vuole a noi non deve interessare. Daltronde, le sfilate romane del sabato sono un inutile rito salmodiante da collocare nel museo archeologico del comunismo storico novecentesco. La sola valutazione tattica da fare consiste nel valutare se sui territori e' possibile costruire con il PC di Rizzo momenti di confronto e di unita' di azione contro l'euro e la sinistra transgenica.
L'articolo è evidentemente ingeneroso. Alla manifestazione parteciperanno i CARC. Per quanto riguarda Rifondazione cosa ci si vuole aspettare da un gruppo dirigente che guarda positivamente al governo PD-m5s e che va alle elezioni in Umbria in una lista unica sempre con il PD e il m5s? Per ciò che concerne PaP e PCI, poi, siamo di fronte a organizzazioni con una base militante davvero ridotta e che sono poco presenti sui territori. Basta pensare alla lotta dei lavoratori Opel di Fiumicino licenziati senza preavviso: ieri a Roma i compagni del Partito Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista c'erano in appoggio ai lavoratori; dov'erano Rifondazione, PCI, PaP e PCL? Per fare politica occorre fare militanza e il Partito Comunista sta ricostruendo un'organizzazione di base organizzata e coesa. Alla manifestazione di oggi 5 ottobre, però, molti militanti di Rifondazione, PCI, PaP e persino PCL saranno presenti e interverranno proprio per difendere l'orgoglio comunista sotto attacco dopo la vergognosa risoluzione del parlamento europeo che equipara comunismo e nazismo. Sulla manifestazione, poi, si è così sicuri che saremo in pochi? Io credo che ci saranno delle sorprese. Piazza Santi Apostoli sarà gremita. Stessa cosa non sono sicuro avverrà sabato prossimo 12 ottobre, e me ne dispiace. Io verrò comunque insieme ad alcuni compagni, ma avrei gradito un coinvolgimento aperto a tutte le organizzazioni davvero impegnate per l'uscita dell'Italia dall'unione europea
Può essere che il pezzo di Sandokan sia "ingeneroso".
Per quanto riguarda P101 e questa redazione sappiamo ben fare una differenza tra il PC e il resto della sinistra "radicale".
Diverse sono le cose su cui abbiamo posizioni simili, in alcuni casi uguali.
Del resto seguiamo con molta attenzione l'evoluzione politica di questo partito ed i segnali positivi che si intravedono.
Resta che è un errore, nel contesto dato, sfilare per una specie di "communist pryde".
Insomma: è funzionale oggigiorno una stretta e identitaria manifestazione di partito a costruire un fronte patriottico e rivoluzionario? E' funzionale a costruire egemonia alla visione socialista?
la risposta è no.
Il Partito Comunista e' l'unico partito di sinistra che sta dimostrando di non voler dubire la mutazione genetica e la successiva cooptazione da parte del sistema mondialista. Tuttavia mi pare che sia arroccato in posizioni che, benche' in gran parte condivisibili, sono incompatibili con la conclamata impostazione economico-politico-sociale nazionale e internazionale, a meno di uno stravolgimento repentino e globale di ogni assetto (cosa impossibile). Di conseguenza, il ruolo che il PC puo' giocare e' solo quello dell'attivismo extraparlamentare e su temi su cui ci possa essere una qualche possibile influenza. Comunque rimarra' marginale, anche se spero che assorba i partitucoli della sinistra mutante e collaborazionista, ormai molto piu' dannosa che utile.
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