[ giovedì 3 ottobre 2019]
Condividiamo e pubblichiamo il comunicato stampa emesso dal Comitato promotore della manifestazione del 12 ottobre.
«Quanto successo a Roma Metropolitane è una vergogna, in uno stato (sedicente) democratico.
Nell’esprimere la più sentita solidarietà verso i lavoratori di Roma Metropolitane e verso l’onorevole Stefano Fassina, sottolineiamo che essendo quest’ultimo un parlamentare della Repubblica, il gesto delle forze dell’ordine è stato un’offesa a tutto il Popolo Italiano e alle istituzioni.
Aggressione tanto più vergognosa perché avvenuta sotto un governo definito di centro sinistra, per di più votato dall’onorevole Fassina e il suo Leu.
Anche alla luce dell’accaduto vi invitiamo a partecipare il 12 ottobre alla manifestazione Liberiamo l’Italia, perché ciò che è successo a Roma è conseguenza diretta di tutto ciò che i manifesti del 12 ottobre condannano!»
Condividiamo e pubblichiamo il comunicato stampa emesso dal Comitato promotore della manifestazione del 12 ottobre.
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«Quanto successo a Roma Metropolitane è una vergogna, in uno stato (sedicente) democratico.
Vergognoso sotto due profili.
Primo profilo: la vita di nessuno può essere alla mercé dei capricci del capitalista di turno.
Il lavoro dignitoso, equamente retribuito e soprattutto stabile, è un diritto, non un favore.
Le lettere di licenziamento non sono pezzi di carta, non sono semplici documenti perché hanno il potere di distruggere la vita di singoli e famiglie.
Secondo profilo: le forze dell’ordine dovrebbero essere un’istituzione posta a difesa della legge e ancora prima della Costituzione.
Come mai allora calpestano, e non solo in senso figurato, coloro che nei fatti difendono la Costituzione e che essi stessi dovrebbero tutelare?
Primo profilo: la vita di nessuno può essere alla mercé dei capricci del capitalista di turno.
Il lavoro dignitoso, equamente retribuito e soprattutto stabile, è un diritto, non un favore.
Le lettere di licenziamento non sono pezzi di carta, non sono semplici documenti perché hanno il potere di distruggere la vita di singoli e famiglie.
Secondo profilo: le forze dell’ordine dovrebbero essere un’istituzione posta a difesa della legge e ancora prima della Costituzione.
Come mai allora calpestano, e non solo in senso figurato, coloro che nei fatti difendono la Costituzione e che essi stessi dovrebbero tutelare?
Nell’esprimere la più sentita solidarietà verso i lavoratori di Roma Metropolitane e verso l’onorevole Stefano Fassina, sottolineiamo che essendo quest’ultimo un parlamentare della Repubblica, il gesto delle forze dell’ordine è stato un’offesa a tutto il Popolo Italiano e alle istituzioni.
Aggressione tanto più vergognosa perché avvenuta sotto un governo definito di centro sinistra, per di più votato dall’onorevole Fassina e il suo Leu.
Anche alla luce dell’accaduto vi invitiamo a partecipare il 12 ottobre alla manifestazione Liberiamo l’Italia, perché ciò che è successo a Roma è conseguenza diretta di tutto ciò che i manifesti del 12 ottobre condannano!»
2 commenti:
Nel film "il pranzo della domenica", malgrado sia una commedia leggera, in una scena vengono pronunciate le seguenti parole: "Chi tocca i diritti dei lavoratori è un fascista".
Quindi per avere la definizione della realtà di questo governo, dei partiti che ne fanno parte e delle azioni che eseguono non c'è bisogno di andare più in là.
Ancora più grave che il sedicente servizio pubblico del tg1 abbia del tutto ignorato la notizia. Forse erano troppo occupati a celebrare le gesta dei devastatori di Hong Kong.
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