[ sabato 5 ottobre 2019 ]
Ieri a Roma è successo un fatto che ha dello straordinario.
Carlo Calenda lo conoscete tutti. LIberista di ferro, è stato viceministro dello sviluppo economico nei governi Letta e Renzi, quindi rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea nel 2016 ed in seguito ministro dello sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni.
Ieri, appunto, Calenda, a cui non manca la faccia tosta, si è presentato ala presidio dei lavoratori dell'EMBRACO in lotta contro i licenziamenti e la delocalizzazione, sotto il Ministero dello sviluppo economico.
Ha avuto fegato a gettarsi in mezzo agli operai imbestialiti, che infatti l'hanno aspramente contestato, visto che lui è stato il Ministro che sottoscrisse gli accordi riguardo alle sorti di EMBRACO. Poi gli operai lo hanno tuttavia invitato a salire con la loro delegazione a parlare col ministro.
Ma non è questo il fatto saliente, straordinario.
La sera stessa, l'eurodeputato ha partecipato alla presentazione dell'ultimo libro di Antonio Polito, con Massimo D'Alema. La contestazione dei lavoratori della EMBRACO ha prodotto il miracolo: Calenda confessa ai suoi compari il suo "pentimento" per "aver creduto e diffuso per trent'anni alla cazzate liberiste". Ascoltate per credere:
Ieri a Roma è successo un fatto che ha dello straordinario.
Carlo Calenda lo conoscete tutti. LIberista di ferro, è stato viceministro dello sviluppo economico nei governi Letta e Renzi, quindi rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea nel 2016 ed in seguito ministro dello sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni.
Ieri, appunto, Calenda, a cui non manca la faccia tosta, si è presentato ala presidio dei lavoratori dell'EMBRACO in lotta contro i licenziamenti e la delocalizzazione, sotto il Ministero dello sviluppo economico.
Ha avuto fegato a gettarsi in mezzo agli operai imbestialiti, che infatti l'hanno aspramente contestato, visto che lui è stato il Ministro che sottoscrisse gli accordi riguardo alle sorti di EMBRACO. Poi gli operai lo hanno tuttavia invitato a salire con la loro delegazione a parlare col ministro.
Ma non è questo il fatto saliente, straordinario.
La sera stessa, l'eurodeputato ha partecipato alla presentazione dell'ultimo libro di Antonio Polito, con Massimo D'Alema. La contestazione dei lavoratori della EMBRACO ha prodotto il miracolo: Calenda confessa ai suoi compari il suo "pentimento" per "aver creduto e diffuso per trent'anni alla cazzate liberiste". Ascoltate per credere:
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2 commenti:
Qui di straordinario c'è solo la cialtroneria.
Clifford
A me sembra sincero, molto di più di quei dissimulatori di salvini,grillo,bagnai,barra carracciolo etc.
Ma se il 12, a fine manifestazione, raiset fa un'intervista a rinaldi o altro leghista non si rischia di portare ancora acqua con le recchie ai sovranari altrieuropeisti?
Parteciperei se il servizio d'ordine si ponesse il compito di impedire a un altroeuropeista di continuare ad avvelenare il pozzo sovranista.francesco
#sbagliamotutti
#siamotutticalenda
#maanchefermiungiro
#criticolappoggiocritico
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