[ 10 maggio 2018 ]
Contenti per l'esito del terremoto elettorale del 4 marzo non esitammo ad invocare un governo M5S-Lega per porre fine alle politiche austeritarie di sudditanza verso l'euro-germania.
Dopo due mesi di manfrina (le cui responsabilità ricadono anche sulle spalle di Salvini e Di Maio) sembra che questo governo prenda vita. Non nasce sotto una buona stella, ma meglio così. Vedremo se Di Maio e Salvini troveranno la quadra.
Non è detto che ci riescano. Se ce la faranno vedremo quale sarà il programma, chi il Presidente del consiglio, quale la sua compagine. Solo allora si potrà dare un giudizio.
Non meniamo il can per l'aia: il banco di prova è anzitutto la politica economica. Avranno il coraggio Di Maio e Salvini di rispettare le aspettative di cambiamento venute dalle urne e di porre fine davvero alle politiche austeritarie? Detto altrimenti: andranno in rotta di collisione coi diktat dell'Unione europea?
Nello stesso comunicato del 20 marzo scrivevamo:
Se ci sarà lotta, il governo "populista" ha una e una sola possibilità di non essere travolto: suscitare la più ampia mobilitazione popolare.
Dev'essere chiaro a tutti, nel caso ci sia lo scontro col sistema eurocratico, quale posto occuperà la sinistra patriottica: accanto al popolo per difendere il governo e spingerlo a resistere ad ogni costo.
Sapremo presto se, invece, M5S e Lega capitoleranno, se seguiranno l'esempio sciagurato di Tsipras. Questa sarebbe una vittoria dei poteri forti e una mazzata drammatica per il popolo lavoratore. Si avvererebbe la profezia che questo Paese non risorgerà senza toccare l'abisso.
Contenti per l'esito del terremoto elettorale del 4 marzo non esitammo ad invocare un governo M5S-Lega per porre fine alle politiche austeritarie di sudditanza verso l'euro-germania.
Dopo due mesi di manfrina (le cui responsabilità ricadono anche sulle spalle di Salvini e Di Maio) sembra che questo governo prenda vita. Non nasce sotto una buona stella, ma meglio così. Vedremo se Di Maio e Salvini troveranno la quadra.
Non è detto che ci riescano. Se ce la faranno vedremo quale sarà il programma, chi il Presidente del consiglio, quale la sua compagine. Solo allora si potrà dare un giudizio.
Non meniamo il can per l'aia: il banco di prova è anzitutto la politica economica. Avranno il coraggio Di Maio e Salvini di rispettare le aspettative di cambiamento venute dalle urne e di porre fine davvero alle politiche austeritarie? Detto altrimenti: andranno in rotta di collisione coi diktat dell'Unione europea?
Nello stesso comunicato del 20 marzo scrivevamo:
«Noi dubitiamo che queste due forze abbiano il coraggio di intraprendere questa strada. Proprio per questo vanno sfidate ad assumere il ruolo che il terremoto del 4 marzo gli ha oggettivamente assegnato».Le pressioni affinché essi chinino il capo e tradiscano il mandato popolare, in effetti, sono enormi, e fanno tremare i polsi. Le élite oligarchiche, travolte dal voto popolare, fallito il tentativo del "governo neutrale" — definizione comica —, hanno scelto di fare buon viso a cattivo gioco. Esse considerano, giustamente, la prossima legge di bilancio, la cartina di tornasole, su questo calibreranno la loro posizione. Esse sono in agguato e, ove il governo che dovesse nascere decida di disobbedire ai dettami euristi, passeranno al sabotaggio. Non consentiranno al primo "governo populista" nell'area euro di avere successo. Il contagio sarebbe letale per i poteri forti.
Se ci sarà lotta, il governo "populista" ha una e una sola possibilità di non essere travolto: suscitare la più ampia mobilitazione popolare.
Dev'essere chiaro a tutti, nel caso ci sia lo scontro col sistema eurocratico, quale posto occuperà la sinistra patriottica: accanto al popolo per difendere il governo e spingerlo a resistere ad ogni costo.
Sapremo presto se, invece, M5S e Lega capitoleranno, se seguiranno l'esempio sciagurato di Tsipras. Questa sarebbe una vittoria dei poteri forti e una mazzata drammatica per il popolo lavoratore. Si avvererebbe la profezia che questo Paese non risorgerà senza toccare l'abisso.
23 commenti:
E prontamente Mattarella ha lanciato il suo monito contro il sovranismo.
esatto Mattarella, il Gaulaiter, il garante della sudditanza alla ue, sta mettendo i paletti.
Anch'io spero che i "due ragazzi" tengano duro.
E, come si dice nell'articolo, se terranno duro, se non si piegheranno, chiaro da che parte tocca stare.
Se faranno com tsipras li andiamo a cercare sotto casa
Esortarli a "non fare come Tsipras" é come chiedere a un incallito bevitore davanti a una bottiglia di buon vino di astenersi dal gustarlo o a uno stupratore seriale che si trova davanti una fragile ma piacente fanciulla in assenza di testimoni di rispettarla.
Qualcuno, quando voi coltivavate beate e dannosissime illusioni sul vero Tsipras (Tsipras in persona, "letteralmente Tsipras") l' aveva detto.
E purtroppo gli eventi gli hanno dato puntualmente ragione (anche prima del previsto).
Non vi propongo scommesse sugli Tzipras italioti solo perché mi farebbe schifo lucrare sulle disgrazie degli Italiani.
G.B.
diciamo che i voti per fare quello che vogliono li hanno.
Mattarella può abbaiare ma, oltre alle clausole di salvaguardia, non può mordere oltre perchè non ha maggioranze alternative a disposizione.
quindi vedreo cosa vogliono fare i due.
io li esorterei, per il momento, a tenere un profilo molto molto basso con l'europa, preoccuparsi di riprendere il controllo dei mezzi d'informazione, e dopo le Europpee scatenare l'inferno ...
GB puoi essere piu chiaro sugli Tsipras italiani? Chiedo per capire meglio. Gli eventi non sono chiari. Grazie
L'anonimo delle 12.48 ha tristemente ragione.
Su Di Maio non è il caso di sprecare parole. Ha gridato ai quattro venti il suo tradimento. In confronto Tsipras era un duro bolscevico.
L'unica, fiebile speranza è che Salvini abbia organizzato la messinscena per mostrare di averci provato, faccia saltare il tavolo e dopo nuove elezioni lasci i 5 stelle fare l'inciucio col PD per capitalizzare il voto di protesta e al prossimo giro (se ci sarà) avere i numeri per fare sul serio.
Se nasce un governo Lega-5 stelle, al primo urtarello coi poteri forti al 75% calerà le braghe e al 25% si scioglierà come neve al sole.
Spero di avere torto.
sicuramente Mattarella tenterà di imporre dei "tecnici" nei ministeri chiave in linea con gli ultimi anni. un ex bankitalia all'economia, e così via.
ma il dinamico duo, se volesse, potrebbe tenere duro.
D'accordo con l'anonimo delle 13:53. Tenere profilo basso e lavorare. Con l'Ue le chiacchiere non servono, figuriamoci le minacce o lo sbattere i pugni... Quando sarà ora, si attuerà il programma d'uscita
D'accordo con voi. Unica speranza che sia la tattica dell'unico Nazionalista Salvini
Se tengono un profilo basso fino alle europee in pochi mesi dilapidano tutto il consenso che hanno avuto ed alle europee prendono mazzate.
Sarà in ciò che faranno in questi mesi che si giocherà tutto.
Al netto delle diversità di vedute su alcuni punti gente come Borghi e Bagnai sanno come muoversi Nell ombra per predisporre la nave Italia alla guerra che le elites dominanti scateneranno al primo segnale di sovranismo, Bagni parlò anche rinominare tutti i conti in una valuta sovrana di Venerdì a mercati chiusi (Amato docet) speriamo bene
Speriamo nei compagni Salvini e Di Maio ... via i negher dalla nostra Patria .
Ringrazio i critici per i loro pistolotti di "realismo".
Essi, con piglio oracolare, sono sicuri, anzi straconvinti, che coi "due ragazzi" andrà peggio che con tsipras.
... pessimismo dell'intelligenza?
Forse...
ma senza l'ottimismo della volontà porta all'impotenza, o anche peggio.
Ditemi, oracoli, se i "due ragazzi", come mi auspico, tireranno fuori le palle, voi che farete?
Vorrei ricordare che nel programma del Salvini compaiono "promesse" tipo la flat tax e la cancellazione del reato di tortura.. come dire: più soldi ai ricchi, meno soldi a tutti gli altri, e manganello per chi protesta. Come possa un simile campione di sfascioliberismo padano rappresentare una speranza per il popolo italiano, non mi è chiaro
Antonella B.
Bisognerà stare dalla parte del proprio Paese ed in difesa della democrazia
Se "i due ragazzi tireranno fuori le palle" (ma io vedo un ragazzo e una ragazza) ti daremo ragione. Per ora ti ricordo un corollario della legge di Murphy: se temi che accada qualcosa, quella cosa accadrà. lemma: nel modo più inaspettato (ancora: attenti alla "ragazza")
bisogna essere ben peggio che ciechi, ovvero in malafede assoluta, per chiedere che gente che di sinistra non è mai stata non tradisca la propria parte politica come ha fatto Tsipras.
Non esiste niente di più naziliberista della flat tax che vuole Salvini, lui non tradirà un bel niente perchè farà esattamente quello che ha promesso. La flat tax sancirà la dissoluzione del welfare state nel giro di pochi mesi.
Non ci siamo. Analisi totalmente sballata. Quello che si fa formando sarà probabilmente il governo più a destra di tutti i tempi. E non tanto per il bau bau fascio-leghista, quanto piuttosto per temi come la flat tax per realizzare la quale dovranno operare una mannaia sociale da rimpiangere il Monti. Oppure per la svolta poliziesca minacciata: si parla di un premier che venga dai servizi segreti oppure dall'Arma (Massolo?).
La difficoltà di questa fase sarà essere opposizione, senza fare fronte col blocco eurista-piddino. Tenere la barra dritta fra Scilla e Cariddi, altro che mobilitazione popolare filo-governativa, ma vi siete bevuti il cervello? Uno spazio difficilissimo da prendere, per questo la rotta va programmata subito. Questo entusiasmo, perfino la raccolta firme pro governo sbirresco-liberista, è una follia che pagheranno per tutta la loro storia politica coloro che se ne sono fatti promotori
Io piuttosto mi chiedo: se i due ragazzi tirassero fuori le palle certi "sovranisti profetici" saprebbero esserne contenti ed elaborare il lutto di non aver mai capito una beneamata? Solo dopo potrebbero dare una mano ...
Tutto quello che ci si può aspettare da queste forze politiche è, come scrisse Bertinotti in un raro momento di verità da voi ripreso, la pars destruens, sempre ammesso che lo facciano davvero.
In ogni caso molto dipenderà da come i fatti si intrecciano con lo scontro in atto dentro l'impero a Washington. Del resto l'UE è un protettorato americano a guida franco-tedesca (definizione non mia ma che trovo eccellente).
La pars construens pro popolo non verrà certamente da queste forze che sono due mezzi populismi (definizione di Mazzei) e mezzi liberismi (aggiungo io).
Giovanni
L'inciucio 5stelle-lega produce mostri. Patto indicibile di desistenza: tolta la lista a Vicenza, troppo di sinistra, per favorire il centro destra
http://www.repubblica.it/politica/2018/05/11/news/m5s-lega_lo_strano_caso_del_patto_di_desistenza_a_vicenza-196071283/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S2.5-T1
Nella più piccola Spoleto, pare si vada verso la stessa strada
http://www.spoletonline.com/?page=articolo&id=159614
AI SOVRANISTI SENZA SE E SENZA MA
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