Presentiamo ai nostri lettori la bozza di Statuto che il Consiglio nazionale di Ora-Costituente ha licenziato in vista del Seminario Programmatico del 12 e 13 dicembre.
La commisssione che lo ha sfornato, lo capirà chiunque abbia un po' di esperienza politica, ha fatto un lavoro enorme, di cui andare fieri.
Ne emerge, al di là di ogni "nuovismo" una architettura organizzativa che tiene assieme le istanze democratiche e partecipative con l'esigenza della massima efficacia operativa.
Su alcuni articoli, otto per la precisione, restano, in seno al Consiglio nazionale, opinioni differenti. Abbiamo evidenziato i punti di contrasto, ovvero otto emendamenti.
Del tutto si discuterà al Tavolo di lavoro dedicato nella due giorni del Seminario. Fermo restando che il tutto verrà comunque consegnato al dibattito precongressuale e quindi al congresso costitutivo che si svolgerà entro l'estate 2016.
Ricordiamo che al Seminario si partecipa su invito. Chi sia interessato davvero a partecipare al Seminario, quindi a darci una mano per dare una casa solida a tutti coloro che sentono loro gli ideali di sovranità nazionale e popolare, di democrazia ed eguaglianza sociale, lo segnali con una mail a: .
QUI le informazioni sull'ordine dei lavori e la logistica.
Statuto
Preliminare
Movimento
politico
ORA*
* Nome provvisorio e
oggetto di discussione del seminario nazionale del 12-13 dicembre
INDICE
II. Gli scopi e le finalità di ORA 5
Art. 1........... 5
Art. 2........... 5
Art. 3........... 5
III. L’ordinamento interno 6
Art. 4 .......... 6
Art. 5........... 6
Art. 7........... 7
Art. 8........... 7
Art. 9........... 8
Art. 10..........8
Art. 11 ........ 8
Art. 12......... 8
Art. 13........... 9
Art. 14 .......... 9
Art. 15........... 10
Art. 16........... 10
Art. 17 .......... 11
Art. 18........... 11
Art. 19........... 11
Art. 20........... 11
Art. 21........... 11
Art. 22 .......... 11
Art. 23........... 12
Art. 24........... 12
Art. 25........... 12
Art. 26........... 12
Art. 27 .......... 13
Art. 28 .......... 14
Art. 29........... 14
Art. 30........... 15
Art. 31........... 16
Art. 32........... 16
Art. 33........... 16
Art. 34........... 16
Art. 35........... 16
Art. 36........... 16
Art. 37........... 16
Art. 38........... 17
Art. 39........... 17
Art. 40 .......... 18
Art. 41........... 18
Art. 42........... 18
Art. 43........... 18
Art. 44........... 18
Art. 45........... 18
Art. 46........... 18
Art. 47........... 19
VIII. I Gruppi
Base 19
Art. 48........... 19
Art. 49 .......... 19
Art. 50........... 20
Art. 51........... 20
Art. 52........... 20
Art. 53........... 21
Art. 54 .......... 21
Art. 55........... 21
Art. 56 .......... 21
Art. 57 .......... 21
Art. 58........... 21
Art. 59........... 21
Art. 60........... 22
Art. 61........... 22
Art. 62........... 22
Art. 63........... 22
Art. 64........... 22
Art. 65........... 23
Art. 66........... 23
Art. 67........... 23
Art. 68........... 23
Art. 69........... 23
Art. 70 .......... 23
Art. 71........... 23
Art. 72........... 23
Art. 73........... 24
Art. 74........... 24
Art. 75 .......... 24
Art. 76........... 24
Art. 77........... 25
Art. 78 .......... 25
* * * * *
I. Preambolo
ORA* è un movimento politico che, raccogliendo
l’eredità delle secolari lotte democratiche contro ogni forma di tirannia
politica e quelle delle classi lavoratrici per la loro definitiva liberazione
socialista, si ispira ai valori di
eguaglianza, libertà e fratellanza scolpiti nella Costituzione repubblicana del 1948 e fa suoi i principi sanciti
dalla Dichiarazione universale dei
diritti umani, tra cui quello che ogni persona è titolare di insindacabili
diritti sociali, economici, politici, civili e culturali che ogni governo è
tenuto a tutelare.
La Costituzione afferma che la sovranità appartiene al popolo che la esercita attraverso un libero voto ed un libero Parlamento, e che la sovranità nazionale non può essere ceduta né devoluta. Se già durante la Prima Repubblica i governi erano venuti meno al dettato ed allo spirito costituzionale, quelli che hanno governato nella “seconda” hanno deliberatamente ceduto a poteri oligarchici esterni altri pezzi decisivi di sovranità, smantellando l’ordinamento costituzionale, in nome della globalizzazione neoliberista. Da quando lo Stato è divenuto un “guardiano notturno” a difesa degli interessi di una esigua minoranza predatoria la coesione sociale è stata distrutta, sono aumentate la povertà, la precarietà, l’esclusione sociale.
Occorre fermare la macchina della globalizzazione poiché conduce al caos geopolitico, alla guerra permanente, alla crescita smisurata delle diseguaglianze sociali, al disastro ecologico globale, alla fine della democrazia. Sappiamo che per cambiare questo stato di cose occorre che molti popoli si liberino dal giogo globalista. Noi siamo in Italia, e siamo tenuti a pensare e lottare per il futuro del nostro popolo, che riguadagnerà un futuro degno solo se l’Italia, cancellando tutti i trattati internazionali di sudditanza, si riprenderà la sua piena sovranità nazionale e ripristinerà l’ordinamento costituzionale.
La Costituzione afferma che la sovranità appartiene al popolo che la esercita attraverso un libero voto ed un libero Parlamento, e che la sovranità nazionale non può essere ceduta né devoluta. Se già durante la Prima Repubblica i governi erano venuti meno al dettato ed allo spirito costituzionale, quelli che hanno governato nella “seconda” hanno deliberatamente ceduto a poteri oligarchici esterni altri pezzi decisivi di sovranità, smantellando l’ordinamento costituzionale, in nome della globalizzazione neoliberista. Da quando lo Stato è divenuto un “guardiano notturno” a difesa degli interessi di una esigua minoranza predatoria la coesione sociale è stata distrutta, sono aumentate la povertà, la precarietà, l’esclusione sociale.
Occorre fermare la macchina della globalizzazione poiché conduce al caos geopolitico, alla guerra permanente, alla crescita smisurata delle diseguaglianze sociali, al disastro ecologico globale, alla fine della democrazia. Sappiamo che per cambiare questo stato di cose occorre che molti popoli si liberino dal giogo globalista. Noi siamo in Italia, e siamo tenuti a pensare e lottare per il futuro del nostro popolo, che riguadagnerà un futuro degno solo se l’Italia, cancellando tutti i trattati internazionali di sudditanza, si riprenderà la sua piena sovranità nazionale e ripristinerà l’ordinamento costituzionale.
II. Gli scopi e le finalità di ORA*
Art. 1
ORA* si
considera un lievito per riportare i cittadini alla partecipazione politica
attiva, per promuovere una vasta mobilitazione popolare che sfoci in una
rivoluzione democratica. Quando questa lotta giungerà alla sua tappa decisiva, ORA* si adopererà affinché tutte le forze sovraniste e democratiche formino un Comitato
di liberazione nazionale che dovrà prendere in mano, nel momento decisivo,
il destino del Paese.
Art. 2
In questa
prospettiva ORA* propone la più vasta unità delle forze popolari e democratiche,
sarà quindi in prima linea nel fare fronte e nel costituire reti unitarie. Nei
casi di ampia e profonda convergenza sia sui fini che sui mezzi —con soggetti
politici, movimenti sociali e sindacali, comitati di base dei lavoratori e
della società civile— ORA* auspica stringenti patti federativi di unità
d’azione.
Art. 3
ORA assume come sue basi programmatiche
il Manifesto e la Piattaforma, come modello organizzativo quello descritto nel
presente Statuto.
III. L’ordinamento interno
Art. 4
ORA pone, a base del suo funzionamento
organizzativo il “centralismo pluralista”: massima democrazia all’interno e
massima unità nell’azione pubblica.
Art. 5
Ogni decisione,
direttamente ed indirettamente riguardante le tematiche espresse dal Manifesto
e dalla Piattaforma Programmatica, adottata democraticamente ovvero approvata
dalla maggioranza semplice, quale che sia il consesso, diventa vincolante per
ogni tesserato.
Eventuali posizioni di
minoranza potranno essere pubblicamente dichiarate all'esterno.
Eventuali posizioni di
minoranza su questioni non direttamente riconducibili a Manifesto e piattaforma
programmatica potranno essere pubblicamente dichiarate all'esterno garantendo
però il supporto logistico allo sviluppo delle azioni politiche decise dalla
maggioranza senza ostacolarne lo svolgimento da parte di chi le condivide.
In caso di
comportamenti contrari alla Carta dei Valori, in palese contrasto
con Manifesto e Piattaforma e atti a boicottare l'azione politica di ORA si rimanda all'Art.58 e successivi.
Proposta Emendamento n.1
L'art. 5 della bozza viene così modificato:
«Ogni decisione adottata democraticamente, ovvero approvata dalla maggioranza semplice, quale che sia il consesso, diventa vincolante per ogni iscritto.Eventuali posizioni di minoranza potranno essere pubblicamente dichiarate all'esterno, fermo restando il sostegno allo sviluppo delle iniziative politiche decise a maggioranza.In caso di comportamenti contrari alla Carta dei Valori, in palese contrasto con Manifesto e Piattaforma e atti a boicottare l'azione politica di ORA si rimanda all'art. 58 e successivi».
Art. 6
La partecipazione ad
ORA avverrà attraverso il tesseramento individuando due tipi di adesioni: i membri aderenti ed i membri simpatizzanti.
L'adesione ad ORA avviene sempre a titolo
individuale.
Adesioni di associazioni e soggetti
collettivi sono possibili solo attraverso l’adesione individuale dei loro
affiliati in conformità con l'Art.14.
Art. 7
Si
definisce membro aderente colui che interviene nel lavoro
del movimento condividendone analisi, tesi ed azione politica. Partecipa a
diffondere le proposte e le idee di ORA e contribuisce al suo finanziamento con
una quota annuale decisa dall'Assemblea Nazionale. Per l'adesione
come membro aderente è necessario essere regolarmente iscritto nel registro
membri aderenti e sulla piattaforma digitale, aver sottoscritto la Carta
dei Valori del Movimento e lo Statuto.
Il membro aderente ha diritto di voto a
tutte le assemblee in ambito nazionale e territoriale e può rivolgersi alla Commissione
di Garanzia per la tutela dei diritti sanciti dal presente Statuto.
Nello svolgimento dei processi elettorali interni, i
membri aderenti hanno facoltà di suffragio attivo ovvero possono eleggere ma
non essere eletti fino ad aver raggiunto almeno un anno di militanza.
Proposta di emendamento N.2
Gli art. 6 e 7 vengono accorpati e modificati come segue:
«L'adesione ad ORA avviene sempre con l'iscrizione a titolo individuale. L'atto del tesseramento implica la sottoscrizione della Carta dei Valori del movimento e l'accettazione dello Statuto.L'iscritto (o aderente) interviene nel lavoro del movimento condividendone tesi ed azione politica; partecipa attivamente ai momenti di dibattito interno (in particolare quelli di tipo congressuale); partecipa a diffondere le proposte e le idee di ORA; contribuisce al suo finanziamento con una quota annuale decisa dall'Assemblea Nazionale.L'iscritto ha diritto di voto in tutte le assemblee in ambito nazionale e territoriale in cui è coinvolto e può rivolgersi alla Commissione di garanzia per la tutela dei diritti e dei principi sanciti nello Statuto».
Art. 8
Si definisce membro
simpatizzante colui che è
iscritto alla piattaforma digitale partecipando ai dibattiti online e
consultazioni non vincolanti indette dal movimento, firma la Carta dei
Valori ma non è obbligato al pagamento della quota annuale. Per la sua
limitata partecipazione reale all'azione politica del movimento, il membro
affiliato non può partecipare ai processi elettorali interni, non può votare,
eleggere né essere eletto. In caso di comportamento scorretto e contrario alla Carta
dei Valori, il membro simpatizzante può perdere il
diritto di accedere alla piattaforma internet in conformità con l'Art.58 del presente Statuto.
Proposta di emendamento N.3
L'art. 8 viene sostituito come segue:
«Tutte le strutture di ORA, a partire dai Gruppi di Base, favoriscono la partecipazione dei simpatizzanti all'attività politica del movimento. In particolare esse stimolano l'intervento attivo dei simpatizzanti nei momenti di dibattito, anche al fine di agevolare la loro adesione formale all'organizzazione».
Art. 9
È
riconosciuto ad ogni membro aderente il diritto di esprimere
liberamente la propria opinione, e di avanzare proposte analitiche e
programmatiche al Movimento che, previa valutazione sulla conformità delle
proposte ai principi statutari, al Manifesto e alla piattaforma programmatica,
le discuterà e le metterà ai voti. Le proposte possono essere avanzate in forma
individuale o in forma di mozione collettiva, ed in modo libero ed omologo
possono essere diffuse e discusse, individualmente o collettivamente.
Art. 10
Strumenti
informativi, comunicativi e formativi di ORA sono il sito web, la piattaforma
digitale, il bollettino elettronico quindicinale, eventuali pubblicazioni come
notiziari, rassegne, volantini ed eventuali altre iniziative editoriali,
convegni e riunioni su temi specifici.
Art. 11
Il
patrimonio di ORA è costituito:
a) dagli introiti delle quote di tesseramento annuale;
b) da eventuali sottoscrizioni straordinarie di membri o
simpatizzanti, salvo il fatto che quando eventuali sottoscrizioni straordinarie
o erogazioni esterne raggiungano la cifra di 5.000 euro la loro accettazione
deve essere approvata dal Consiglio nazionale;
c) da beni immobili e mobili, di proprietà o comunque
acquistati;
d) da proventi, erogazioni o lasciti da parte di privati,
altre associazioni, enti pubblici e privati e da altri proventi comunque
collegati alla realizzazione degli scopi del Movimento;
e) da redditi patrimoniali;
f) dalle donazioni
del 2x1000 fatte dagli aderenti.
Gli utili e il patrimonio di ORA, sotto qualsiasi forma, devono
essere destinati esclusivamente ai fini e per gli scopi prefissati dalla
Piattaforma e dal Presente Statuto.
Art. 12
La
struttura organizzativa si sviluppa su tre livelli: base, regionale e
nazionale.
Sono strutture del Movimento a livello nazionale l’Assemblea
Nazionale; il Consiglio Nazionale, i Coordinatori
Nazionali e i Portavoce Nazionali.
Sono strutture del Movimento a livello regionale
l'Assemblea Regionale e il Consiglio Regionale e il portavoce regionale. [ livello regionale fisso o in
forma di coordinamento]
I Gruppi Base a livello territoriale o di
settore, se necessario, possono strutturarsi liberamente attraverso degli organi interni quali l'Assemblea di Base, il Consiglio
di Base ed un Portavoce.
IV. L’adesione al Movimento ORA
Art. 13
Possono
aderire ad ORA tutte le persone fisiche di cittadinanza italiana, o
residenti in Italia che abbiano compiuto il 18° anno di età, senza distinzione
di razza, sesso e religione. I membri
devono condividere i principi fondativi, il Manifesto, la piattaforma
programmatica e si impegnano ad agire politicamente rispettando la Carta
dei Valori del Movimento ed il presente Statuto.
L’adesione
ad ORA è sempre e comunque individuale.
Art. 14
Il
movimento prevede in linea di principio l'adesione al proprio progetto politico
di soggetti collettivi già organizzati.
Si
definisce questa possibilità “adesione
collettiva” e si norma
mediante i criteri qui
individuati:
·
Qualsiasi forma di adesione collettiva si tradurrà sempre
e comunque in una serie di
adesioni individuali e nella confluenza di questi nuovi membri dell'Assemblea Nazionale
con i diritti ed i doveri di tutti gli altri membri aderenti.
·
In caso di richiesta di adesione da parte di soggetti
collettivi che intendono sciogliersi ed aderire ad ORA si procederà a formalizzare l'adesione
individuale dei membri del soggetto richiedente.
·
In caso di richiesta di adesione di soggetti collettivi
che non intendono sciogliersi ma condividono e sottoscrivono
completamente Manifesto , Carta dei Valori e Piattaforma Programmatica, il Consiglio
Nazionale deciderà insindacabilmente sulla richiesta di adesione
valutando, negli interessi di ORA,
la coerenza del soggetto richiedente, la sua affidabilità e la sua consistenza.
·
Le adesioni di cittadini appartenenti ad altri partiti o
movimenti politici sono vincolate all'adesione collettiva del proprio partito o movimento al
progetto di ORA e quindi alle decisioni del Consiglio Nazionale.
·
I singoli membri del soggetto richiedente andranno a
confluire nell'Assemblea Nazionale (e Regionale) di riferimento
(in caso di realtà territoriale e non nazionale).
·
Ogni struttura esistente del soggetto richiedente che
aderisca al Movimento manterrà la propria gestione ed autonomia come se fosse un Gruppo Base o
una rete di Gruppi Base, vincolandosi però a sviluppare le linee
politiche decise dall'Assemblea Nazionale e portate avanti dagli
organi esecutivi, rispettando il presente Statuto e la Carta
dei Valori ed interagendo in armonia con le altre strutture del
movimento.
·
La partecipazione al processo elettorale interno dei
membri appartenenti ad un soggetto collettivo richiedente, in linea con la
definizione di membro aderente, potrà avvenire dopo un anno dall'adesione individuale, fatte
salve le norme attuative per la costituzione della prima istanza del movimento.
·
L'elezione negli organi interni di ORA di membri aderenti
che siano anche dirigenti di soggetti collettivi verrà valutata di volta in
volta dall’Assemblea Nazionale precedente in fase di
ammissibilità delle candidature.
La quota di eletti nel Consiglio
Nazionale appartenenti a ciascuna di queste organizzazioni non potrà in
ogni caso superare il 10% (o di un individuo nel caso di consiglio formato da
meno di dieci persone) del consiglio stesso.
Proposta di emendamento N.4
L'art. 14 viene sostituito come segue:
«L'iscrizione individuale può avvenire in base a tre percorsi: a) adesione individuale semplice, b) confluenza di altri soggetti organizzati, c) adesione di membri di forze organizzate che sottoscrivono un patto federativo (vedi art. 2) con ORA.Nel caso previsto al punto b. il Consiglio nazionale provvederà a formalizzare l'adesione dei singoli membri del soggetto confluito in ORA.Nel caso di cui al punto c., la sottoscrizione di un patto federativo permette ai singoli aderenti del soggetto federatosi l'adesione individuale ad ORA.Tutti gli iscritti hanno identici diritti e doveri».
Art. 15
L’atto formale di adesione avviene con il
tesseramento, previo pagamento della quota annuale di sottoscrizione stabilita
ogni anno dall'Assemblea Nazionale.
Art. 16
La richiesta di
adesione può essere comunicata ad un Gruppo Base già esistente o
al Consiglio nazionale nel caso si voglia costituire un nuovo Gruppo
di Base. I criteri per la formazione di un nuovo Gruppo Base
sono esplicitati nell'Art.48.
Art. 17
Le domande
di adesione vengono formalizzate con la consegna della tessera annuale, devono
essere indirizzate al Gruppo Base o al Consiglio Nazionale.
Esse si intendono automaticamente accettate all’atto di consegna della tessera,
a meno che non siano respinte con deliberazione del Consiglio Nazionale
o dell'Assemblea del Gruppo Base. Nel qual caso, il tesserando può far ricorso
direttamente all’Assemblea Nazionale.
Art. 18
I
tesserati possono recedere in qualsiasi momento dal Movimento dandone
comunicazione scritta all'Assemblea del Gruppo Base di competenza
o al Consiglio Nazionale, con decorrenza dalla data di
ricevimento della comunicazione. Non è previsto il rimborso delle quote.
Art. 19
L’accettazione
di adesioni collettive, previa accettazione da parte del Consiglio
Nazionale, non invalida la forma individuale di adesione tramite
tesseramento annuale e pagamento della quota annuale.
V. Doveri e diritti del tesserato
Art. 20
Ogni membro
aderente, compatibilmente alle sue capacità e possibilità, ha il dovere
di contribuire fattivamente alla crescita di ORA e al successo delle sue
iniziative attuando, in forma creativa, le decisioni collettivamente adottate.
Art. 21
Ogni membro
aderente deve partecipare regolarmente alla vita del Gruppo Base
territoriale o tematico di cui fa parte, o di costituirne uno mediante le
procedure previste.
Art. 22
Egli deve
concorrere al finanziamento di ORA versando il contributo annuale —che sarà
concordato all’atto dell’ingresso, in misura delle sue capacità— ed
eventualmente con sottoscrizioni straordinarie e la devoluzione del 2x1000.
Art. 23
Il membro
aderente ha voto deliberativo e voto attivo all’atto della formazione
del Consiglio nazionale di organismi direttivi territoriali. Il
diritto di voto passivo, ovvero la candidatura a cariche interne si acquisisce
dopo 1 anno di militanza in conformità all'Art.7.
Art. 24
Ogni membro
aderente ha il diritto di portare nel dibattito interno il proprio
contributo, di difendere e far circolare le sue idee come previsto all'Art. 9 del presente Statuto.
Art. 25
Egli può
manifestare anche all’esterno il suo eventuale dissenso rispetto alle decisioni
adottate, senza che ciò sia però d’ostacolo alla loro esecuzione ed in
conformità con gli Art.4 e Art.5 del presente Statuto.
VI. L’Assemblea Nazionale
Art. 26
L’Assemblea Nazionale è l’istanza
decisionale fondamentale di ORA, ne stabilisce gli orientamenti politici e le
decisioni organizzative.
L'Assemblea Nazionale può convocata
dal Consiglio Nazionale in seduta ordinaria (ogni anno), in
sessione elettiva (ogni 2 anni) o in seduta straordinaria su richiesta di un
terzo dei membri aderenti.
Sono funzioni dell'Assemblea
Nazionale:
1.
Discutere dell’applicazione delle linee programmatiche e
delle campagne stabilite ovvero la
linea politica del Movimento;
2.
Proporre Modifiche di Statuto e Carta
del Valori;
3.
Stabilire le pubblicazioni telematiche e cartacee del
Movimento;
4.
Determinare le modalità di elaborazione del programma
politico;
5.
Individuare i criteri per la selezione delle liste
elettorali a livello nazionale, regionale e municipale;
6.
Individuare le linee guida in base al quale elaborare
relazioni politiche e alleanze con altri soggetti politici;
7.
Ammissione delle candidature per gli organi interni del
movimento
8.
Eleggere il Consiglio Nazionale formato
da 15/30 membri mediante un
sistema di liste aperte corretto con criteri di rappresentanza pluralista.
9.
Eleggere i Coordinatori e i portavoce nazionali (4)
10.
Eleggere la Commissione di Garanzia e il Tesoriere.
11.
Decidere la composizione di eventuali gruppi operativi
Il Consiglio Nazionale è sciolto
all’apertura della seduta ordinaria elettiva dell'Assemblea Nazionale.
Proposta di emendamento N.5
L'art. 26 viene sostituito come segue:
«L’Assemblea nazionale è l’istanza decisionale fondamentale di ORA, ne stabilisce gli orientamenti politici e le decisioni organizzative, elegge il Consiglio nazionale e la Commissione di garanzia, decide la composizione di eventuali Gruppi operativi. Il Consiglio nazionale è sciolto all’apertura dell’Assemblea nazionale».
Art. 27
L’Assemblea Nazionale è costituita
dall’insieme dei membri aderenti di ORA in regola col pagamento
della quota annuale.
Il Consiglio Nazionale, nella fase
transitoria iniziale di formazione
del movimento, valuterà il numero di aderenti e si riserverà la facoltà di
convocare tutti i membri nel luogo
fisico individuato come sede dell'Assemblea Nazionale.
In una fase successiva, dopo una fase di
sperimentazione e al raggiungimento di un numero di membri aderenti
incompatibile con la convocazione in uno spazio fisico, le assemblee avverranno in
videoconferenza. La convocazione prevederà la presenza fisica dei membri
aderenti nei Gruppi Base (o a livello regionale in
presenza di numeri contenuti) definiti nodi periferici collegati in videoconferenza
da un nodo sorgente, sede reale del dibattito.
Sarà possibile la diretta via web per i membri
simpatizzanti che accederanno al sito del Movimento previa
registrazione.
Proposta di emendamento N.6
L'art. 27 viene sostituito come segue:
«L'assemblea Nazionale è costituita dall'insieme degli iscritti di ORA in regola con il pagamento della quota annuale.Superata la soglia dei 500 aderenti, la partecipazione all'Assemblea Nazionale sarà riservata ai delegati eletti nei Gruppi di Base, in proporzione al numero degli iscritti.Il Consiglio Nazionale è tenuto a valutare tutte le modalità utili a consentire la massima partecipazione all'Assemblea Nazionale, inclusa la possibilità di un suo svolgimento - previa opportuna sperimentazione - in teleconferenza».
Art. 28
La convocazione dell’Assemblea
Nazionale Ordinaria si effettua mediante comunicazione
per via telematica (telefonica o postale per i soci sprovvisti del servizio di
posta elettronica), da inviarsi almeno sessanta giorni prima della data stabilita
(trenta giorni prima, nel caso di assemblee straordinarie).
Dovranno essere chiare in fase di
convocazione le seguenti informazioni:
·
Ordine del giorno;
·
Luogo prescelto (nodo sorgente), ora di inizio e termine
dei lavori;
·
Lista degli eventuali nodi periferici attrezzati per la
videoconferenza;
·
Link al sito del Movimento dove accedere mediante
registrazione all'Assemblea Nazionale;
·
Link alle bozze dei documenti congressuali in discussione
·
Data ultima di prenotazione degli interventi dei relatori
·
Data ultima di presentazione degli emendamenti alle bozze
dei documenti congressuali.
Proposta di emendamento N.7
L'art 28 viene sostituito come segue:
«L’Assemblea Nazionale: a) discute dell’applicazione delle linee programmatiche e delle campagne stabilite; b) delibera su risoluzioni, progetti, programmi e iniziative sottoposti alla sua approvazione da tesserati o organismi del movimento; c) decide sull’avvio di specifiche campagne e iniziative a livello nazionale l’anno successivo ed eventualmente oltre; d) stabilisce le pubblicazioni telematiche e cartacee; e) definisce i contenuti e le modalità di seminari, di convegni e delle altre eventuali iniziative; f) elegge a scrutinio palese — su richiesta di almeno due quinti dei presenti a scrutinio segreto — il Consiglio Nazionale, e sceglie sia il Coordinatore nazionale che il Tesoriere; g) ha facoltà di costituire al proprio interno Commissioni o Gruppi operativi di lavoro».
Art. 29
I lavori dell'Assemblea
Nazionale Ordinaria e Straordinaria
si articoleranno come di seguito:
Prima fase
Nomina della presidenza su proposta
del Consiglio Nazionale. Presentazione e approvazione dell'ordine
del giorno. Presentazione dei documenti. Gli interventi dei relatori e dei
membri iscritti a parlare dovranno essere ben calibrati nei tempi per
permettere a tutti di esprimere la propria posizione. Si individuerà il corpo
elettorale attraverso la registrazione dei presenti .
Eventuali richieste di emendamenti o
precisazioni in corso d'opera dovranno confluire alla presidenza mediante
apporti scritti con limiti di lunghezza ben definiti e verranno riportati a
tutta l'assemblea in caso di accertata rilevanza e pertinenza in relazione ai tempi a disposizione.
A seguito della discussione, la presidenza
incaricherà una o più commissioni per la sintesi dei documenti e degli
emendamenti da votare.
Seconda fase
La votazione avverrà per alzata di
mano.
Si valuterà successivamente, in caso
di assemblea in videoconferenza, l'utilizzo di procedure di voto su apposita
piattaforma web accessibile dal sito web del Movimento (o App) previa
registrazione e verifica del corpo elettorale.
Il voto dovrà essere comunque
validato dal quorum del 51% dei membri aderenti e funzionerà a maggioranza semplice
tranne nei casi previsti dal presente Statuto.
Art. 30
I lavori dell'Assemblea
Nazionale Ordinaria con sessione Elettiva si articoleranno come di seguito:
Prima fase
Nomina della presidenza su proposta
del Consiglio Nazionale uscente. Presentazione e approvazione
dell'ordine del giorno. Presentazione dei candidati e delle liste. Gli
interventi dei relatori e dei membri iscritti a parlare dovranno essere ben
calibrati nei tempi per permettere a tutti di esprimere la propria
posizione. Si individuerà il corpo
elettorale attraverso la registrazione dei presenti.
Eventuali richieste di emendamenti o
precisazioni in corso d'opera dovranno confluire alla presidenza mediante
apporti scritti con limiti di lunghezza ben definiti e verranno riportati a
tutta l'assemblea in caso di accertata rilevanza e pertinenza in relazione ai tempi previsti.
Seconda fase
La votazione avverrà per alzata di
mano.
Si valuterà successivamente
l'utilizzo di procedure di voto su apposita piattaforma web accessibile dal
sito web del Movimento (o App) dedicata previa registrazione e verifica del
corpo elettorale. In questo caso, il nodo sorgente ed ogni nodo periferico
avranno a disposizione un terminale per eseguire le operazioni di voto che
verranno poi rese note
all'Assemblea dagli amministratori del sito.
Il voto dovrà essere comunque
validato dal quorum del 51% dei membri aderenti e funzionerà a maggioranza semplice
tranne nei casi previsti dal presente Statuto.
Proposta di emendamento N.8
«Gli art. 29 e 30 vengono soppressi»
Art. 31
Su
proposta del Consiglio Nazionale uscente l’Assemblea
Nazionale, all’inizio dei suoi lavori, elegge una Presidenza che
presiederà allo svolgimento della stessa e approva l’ordine del giorno.
Art. 32
L’Assemblea
Nazionale—valida se partecipanti al voto di approvazione almeno la metà
più uno dei membri aderenti— delibera a maggioranza semplice dei votanti, fatta
eccezione per le modifiche del presente Statuto e per la proposta di
scioglimento del movimento. Non è ammesso il voto per delega.
Art. 33
Possono
assistere ai lavori dell’Assemblea Nazionale, in veste di
osservatori, su invito del Consiglio Nazionale, eventuali
delegati di altre organizzazioni o anche semplici simpatizzanti.
Art. 34
Un’Assemblea
Nazionale Straordinaria può svolgersi ove essa sia richiesta da almeno
un terzo dei membri di ORA.
VII. Il Consiglio Nazionale
Art. 35
Il Consiglio Nazionale è
l’organismo collettivo che assume la direzione politica del Movimento tra un’Assemblea
Nazionale e l’altra e dispone di tutti i suoi poteri.
Art. 36
Il Consiglio Nazionale, come da Art. 26, è eletto dall’Assemblea Nazionale
e di esso fanno necessariamente parte i Coordinatori
Nazionali, i Portavoce ed il Tesoriere.
Art. 37
Il Consiglio Nazionale è composto
da un minimo di quindici ad un massimo di trenta membri aderenti.
Art. 38
Il Consiglio
Nazionale, oltre a funzioni di indirizzo, è tenuto ad applicare le
decisioni dell’Assemblea Nazionale. Provvede perciò
all’amministrazione ordinaria e straordinaria del Movimento.
Sono funzioni del Consiglio Nazionale:
1.
Dare seguito alla linea politica espressa dall'Assemblea
Nazionale e adattarla alle circostanze politiche del momento;
2.
Elaborare le bozze dei programmi elettorali che dovranno
poi essere approvati dall'Assemblea Nazionale attraverso
eventuale seduta straordinaria in caso di elezioni;
3.
Supportare, verificare e controllare l'attività politica
dei candidati eletti nelle istituzioni;
4.
Nominare un Comitato di Redazione con i
compiti di aggiornamento del sito web, invio del bollettino telematico quindicinale e gestione della
piattaforma web del Movimento;
5.
Organizzare campagne, manifestazioni, seminari, conferenze
e incontri pubblici a carattere nazionale;
6.
Coordinare le attività dei Gruppi base;
7.
Convocare ed organizzare le Assemblee Nazionali
ordinarie e straordinarie;
8.
Definire, in ogni tornata elettorale, il procedimento di
selezione delle liste elettorali;
9.
Definire le strategie e le alleanze in ambito elettorale;
10.
Nominare i membri appartenenti ai gruppi di lavoro ed a
maggioranza, i relativi coordinatori;
11.
Definire, in base alle esigenze del momento, gli indirizzi
dei gruppi di lavoro interni al Consiglio Nazionale;
12.
Approvare
preventivi di campagne
elettorali e campagne specifiche a livello nazionale;
13.
Approvazione bilancio preventivo e consuntivo di ogni
esercizio;
14.Nomina del
Revisore dei Conti.
Art. 39
Nell’adempimento delle sue funzioni e nel
rispetto del presente Statuto, il Consiglio nazionale prende
tutte le decisioni politiche che ritiene necessarie purché in linea con la
linea decisa durante la precedente fase assembleare. Queste decisioni sono
vincolanti in conformità all'Art.5 per i membri
aderenti ed i Gruppi Base. Nel caso un gruppo qualificato
(30% ??dei membri aderenti) di membri aderenti ritenga una decisione presa dal Consiglio
Nazionale non in linea con le volontà assembleari potrà convocare una
consultazione nazionale (anche online) per proporre l'istanza al movimento ed
eventualmente correggerla.
Art. 40
Le riunioni del Consiglio Nazionale
sono valide se è presente la maggioranza dei membri. Le delibere del Consiglio
Nazionale sono prese a maggioranza semplice dei presenti.
Art. 41
I membri del Consiglio Nazionale
possono essere destituiti dall’Assemblea Nazionale o mediante referendum interno. Per iniziare un processo di
revoca del mandato per via referendaria di un membro del Consiglio
Nazionale sarà necessario portare il consenso del 30% dei membri
aderenti. Il Consiglio Nazionale agendo con azione collegiale
organizzerà il processo elettorale di revoca della carica del membro sfiduciato
avendo cura che il corpo elettorale chiamato ad esprimersi sia quello che
precedentemente aveva eletto il membro in questione. I referendum revocatori
sono sempre di carattere individuale.
Art. 42
Il Consiglio Nazionale può invitare
alle sue sessioni in veste di osservatori, singoli membri aderenti che hanno
diritto alla parola ma non di voto.
Art. 43
Il Consiglio Nazionale si riunisce
di norma ogni trenta giorni. Tiene i verbali delle sue sedute.
Art. 44
Il Consiglio Nazionale è tenuto,
attraverso apposita Circolare telematica interna, ad informare tempestivamente membri
aderenti e Gruppi
Base delle decisioni prese.
Art. 45
Il Consiglio Nazionale convoca l’Assemblea
Nazionale, ne propone l’ordine del giorno, ed ha facoltà di convocarne
una straordinaria. Il tutto nei termini come esposti dall’Art.26.
Art. 46
Il Consiglio Nazionale,
allo scopo di ottenere la massima efficienza, elegge una segreteria
organizzativa ed un Comitato di redazione del sito web
Art. 47
I Coordinatori
Nazionali, i Portavoce e il Tesoriere Nazionale
sono eletti dall’Assemblea Nazionale.
I Coordinatori
Nazionali raccordano l’attività nazionale con quelle locali, tengono stabili contatti con i Gruppi
Base.
I Portavoce
curano le relazioni con le altre forze politiche e coi mezzi di comunicazione.
Il Tesoriere
è responsabile della gestione economica del Movimento, verificando la
riscossione delle quote e delle altre eventuali entrate, nonché al pagamento
delle spese e delle obbligazioni contratte. Egli cura la tenuta del libro di
cassa e di tutti i documenti che specificamente riguardano il servizio
affidatogli e ne fornisce regolare rapporto agli iscritti ed all'Assemblea
Nazionale. In caso di dimissioni o sfiducia, è fatto obbligo al Consiglio
Nazionale nominare un Coordinatore, un Portavoce
o un Tesoriere provvisorio tra un’Assemblea Nazionale
Elettiva e l’altra. Coordinatori, Portavoce e Tesoriere rispondono dei loro atti all'Assemblea
Nazionale ed al Consiglio Nazionale e possono
essere revocati mediante referendum. Per iniziare un
processo di revoca del mandato per via referendaria è necessario il consenso
del 30% dei membri aderenti. Il Consiglio Nazionale agendo con azione
collegiale organizzerà il processo elettorale di revoca della carica del
soggetto sfiduciato avendo cura che il corpo elettorale chiamato ad esprimersi
sia quello che precedentemente lo aveva eletto. I referendum revocatori sono
sempre di carattere individuale.
VIII. I Gruppi Base
Art. 48
In ogni
città o zona omogenea in cui ci siano almeno cinque membri aderenti si
deve costituire Gruppo Base
di ORA. Ogni Gruppo Base verrà convalidato da opportuna
procedura di verifica ed approvato dal Consiglio Nazionale.
Art. 49
Il Gruppo
Base è l’istanza basilare di ORA. È un’unità di lavoro e di discussione
che organizza l’attività pubblica regolare mettendo in pratica le decisioni
dell’Assemblea Nazionale e le deliberazioni del Consiglio
Nazionale.
All'interno
del Gruppo Base avviene tutta l'attività politica intesa come
partecipazione, analisi e discussione politica, confronto con le istituzioni
locali. I Gruppi di Base sono legati al territorio o ad un ambito
particolare ben definito ed in sintonia con i punti programmatici nazionali,
agiscono in modo indipendente per quel che riguarda le forme di lavoro e le
attività da svolgere. Il collegamento e la collaborazione tra Gruppi Base
in senso orizzontale è desiderabile ed auspicabile.
Un Gruppo
Base si strutturerà a autonomamente a livello organizzativo per
espletare le seguenti funzioni:
◦
adatta la linea politica nazionale del movimento su scala
locale.
◦
traduce in contesto locale i principi programmatici del
movimento.
◦
garantisce l'accesso a tutti i membri aderenti e affiliati
alle procedure di discussione e di voto durante l'Assemblea Nazionale.
◦
Determina i principi di formazione delle liste elettorali
comunali.
◦
Determina relazioni ed le alleanze elettorali a livello
comunale.
◦
Coordina attività con altri Gruppi Base.
◦
Supporta, verifica e controlla l'attività politica dei
candidati eletti nelle amministrazioni comunali.
◦
In comuni e territori grandi potranno coesistere più
gruppi di base che si dovranno semplicemente coordinare tra di loro.
Art. 50
Il Gruppo Base è
sovrano nel decidere le modalità con cui applicare le decisioni dell’Assemblea
Nazionale e del Consiglio Nazionale.
Art. 51
Il Gruppo
Base elegge un proprio coordinatore/portavoce ed è tenuto a svolgere
con regolarità le proprie riunioni. In caso di realtà complesse e secondo le
esigenze, il Gruppo Base può darsi una struttura più articolata
eleggendo e definendo le funzioni di un organo esecutivo: il Consiglio
Base.
Art. 52
Il Gruppo Base prima
dell’Assemblea Nazionale è tenuto a svolgere la propria
assemblea plenaria dedicata alle
questioni affrontate dall'ordine del giorno previsto e attrezzare spazi e
strumenti necessari per l'eventuale collegamento in videoconferenza.
Art. 53
Il Gruppo Base può
adottare a maggioranza semplice proprie risoluzioni o deliberazioni in armonia
con quelle degli organismi superiori.
Art. 54
Il Gruppo Base ha
potere di sanzione, tranne l’espulsione.
Art. 55
Più Gruppi Base
presenti nella stessa regione possono stabilire tra loro un rapporto di
coordinamento su base regionale.
Art. 56
I Gruppi Base, se
coordinatesi su scala regionale, possono eventualmente eleggere propri
organismi territoriali di coordinamento al solo scopo di dare sistematicità e
forza alle loro iniziative. Eventuali adesioni collettive da parte di soggetti
strutturati presenti in contesti omologhi agiranno in coordinamento come se fossero Gruppi Base
del Movimento per conseguire gli obiettivi del Movimento.
Art. 57
I Gruppi
Base rilasciano le tessere, ovvero decidono dell’ingresso di uno o più
nuovi membri aderenti. Essi hanno la facoltà di respingere eventuali richieste
di ingresso con voto segreto a maggioranza qualificata. Il tesserando respinto,
può appellarsi al Consiglio
Nazionale che, sentite le
motivazioni del Gruppo Base può
deliberare in merito. Eventuali
conflitti tra Gruppo Base e Consiglio Nazionale sulle
adesioni saranno risolte direttamente dall’Assemblea Nazionale.
IX. Le sanzioni
Art. 58
Il boicottaggio attivo delle
decisioni del Movimento, o la violazione delle norme del presente Statuto
e della Carta dei Valori, da parte di organismi del Movimento o
di singoli tesserati, comportano delle sanzioni, che devono essere sempre
fondate e circostanziate.
Art. 59
Queste
sanzioni sono: il biasimo, la sospensione temporanea, la radiazione,
l’espulsione.
Il biasimo
è la stigmatizzazione dell’operato di un membro che abbia disatteso i suoi
impegni o contravvenuto agli obblighi del presente Statuto o
della Carta dei Valori. La sospensione toglie temporaneamente al membro
aderente che abbia violato seriamente lo Statuto o abbia
ostacolato nell’attività esterna le decisioni collettivamente adottate, diritti
quali il voto deliberativo. La sospensione non può durare più di sei mesi. La
radiazione è l’esclusione dal Movimento. L’espulsione è una misura che colpisce
colui che abbia commesso violazioni estremamente gravi e non contempla la
riammissione nei ranghi del Movimento.
La sanzione prevista per il
comportamento scorretto di un membro simpatizzante consiste nella
cancellazione del login alla piattaforma internet del movimento e quindi
l'esclusione dalle consultazioni ed elaborazioni online del movimento.
Art. 60
L ’Assemblea Nazionale,
il Consiglio Nazionale e i Gruppi Base hanno essi
soli il potere di sanzione. Ogni membro aderente può fare
richiesta di sanzione.
Art. 61
Ogni sanzione può essere appellata
davanti al Consiglio Nazionale o all’Assemblea Nazionale, può
altresì essere oggetto di una richiesta di investigazione da parte della Commissione
di Garanzia. La richiesta di appello non annulla l’eseguibilità della
sanzione, che può essere annullata o sospesa solo da una decisione formale
dall’organismo immediatamente superiore a quello emanante.
X. La Commissione garanzia
Art. 62
L’Assemblea Nazionale
elegge una Commissione di garanzia composta da almeno tre membri
aderenti possibilmente di formazione giuridica.
Art. 63
C’è incompatibilità tra
l’appartenenza al Consiglio Nazionale e alla Commissione di
Garanzia.
Art. 64
La Commissione di Garanzia
è garante del rispetto e dell’osservanza delle norme statutarie da parte di
tutti i membri aderenti e simpatizzanti e di tutti gli organismi,
Consiglio Nazionale compreso. Eletta dall’Assemblea
Nazionale ordinaria in sessione Elettiva, rende conto della sua
attività all’Assemblea successiva.
Art. 65
Ogni membro aderente
può indirizzare alla Commissione di Garanzia denunce specifiche su
eventuali casi di violazione dello Statuto.
Art. 66
In relazione ai casi che prende in
esame, la Commissione si pronuncia sulla consistenza e la materialità dei fatti
ascritti ad uno o più membri o ad un organismo politico.
Art. 67
La Commissione di
Garanzia non è una giuria ma i suoi poteri istruttori e di
investigazione sono illimitati ed ogni tesserato o organismo, è tenuto a
recarsi alle sue eventuali convocazioni e ad assecondare le sue indagini.
Art. 68
La Commissione di Garanzia,
svolge una requisitoria, non ha
poteri sanzionatori.
Art. 69
La Commissione di
Garanzia sottopone le sue conclusioni, espresse in forma analitica e
chiara, all’Assemblea Nazionale, al Consiglio nazionale
e Gruppi Base per consentire loro di emettere un giudizio o una
sanzione sulla base di un accertamento rigoroso dei fatti.
Art. 70
In nessun caso le conclusioni della Commissione
di Garanzia sospendono l’esecuzione di una sanzione o rimettono
in causa le decisioni adottate dagli organismi sanzionanti.
Art. 71
Nel caso le conclusioni della Commissione
di Garanzia si opponessero a quelle di questi organismi, il contenzioso
sarà risolto dall’Assemblea Nazionale sulla base dei due
rapporti, uno della Commissione di Garanzia e l’altro
dell’organismo sanzionante.
Art. 72
L’Assemblea può quindi,
sentite la Commissione di Garanzia, l’organismo sanzionatorio ed
eventualmente il sanzionato, modificare. sospendere o annullare, una sanzione
eventualmente comminata.
Art. 73
La Commissione di Garanzia
ha il diritto di partecipare alle sedute del Consiglio Nazionale con voto consultivo.
XI. La revisione dello Statuto
Art. 74
Il presente Statuto può
essere modificato soltanto da un’Assemblea Nazionale, con
delibera a maggioranza qualificata ( 2/3 ), sia sugli aventi diritto al voto
cioè i membri aderenti, sia sul risultato stesso del voto.
Art. 75
Gli eventuali regolamenti dell’Assemblea
Nazionale e quelli interni degli organismi di cui è composto il
Movimento debbono essere conformi allo Statuto.
Art. 76
Le proposte di modifica del presente Statuto
possono essere presentate all’Assemblea Nazionale:
b) da almeno un quinto dei membri
aderenti in regola con il pagamento delle quote.
XII. Norme finali e transitorie
Art. 77
Il
presente Statuto, come la Carta dei Valori
allegata, entra in vigore all’atto della sua approvazione, con la maggioranza
dei due terzi dei presenti, dal Congresso costitutivo.
Art. 78
Il nome del partito è ORA
La sede in….....................
Il movimento politico ORA
assume come proprio simbolo.....
ORA potrà costituire sedi di rappresentanza e organizzative in ogni
comune o regione del territorio italiano.
Il Consiglio Nazionale è responsabile del simbolo e ne
autorizza l’uso secondo il regolamento approvato.
La durata del movimento è illimitata.
1 commento:
That's amore.
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