13 gennaio
Baldassarri risponde alle polemiche suscitate dal su precedente articolo L'anti-grillimo dei complottisti
Caro/a complottista,
Vorrei con questo scritto cercare di disinnescare la reazione a catena di buffonate prodotte dalla rete e da chi poco importa fare informazione, iniziando anzitutto da un concetto che divide un due parti nette la questione, che crea una dicotomia tra informazione reale e informazione dogmatica. L'informazione, quella vera (anche se praticamente estinta in questo Paese), prevede di riportare fatti realmente accaduti e riscontrabili con prove. L'altra informazione, quella che definisco dogmatica, non prevede nessuna prova di partenza ma si basa su un dogma, cioè sul credere che qualcosa esista a prescindere da che che se ne dica, insomma un'informazione che prevede una fede che è necessaria specialmente quando si fanno voli pindarici che portano ad un processo astratto e condito di illazioni e preconcetti, come spesso le teorie cosiddette complottistiche fanno.
Infatti il complottista medio inizia una sua avventura da una mezza verità farcita di bufale alle cui abbocca, subito dopo incontra qualcuno che non del tutto convinto della teoria esprime un opinione contraria, da lì in poi il complottista tenterà in ogni modo di dimostrare che non è stato preso per i fondelli e inizia a ricercare prove che avvallino la teoria di cui è già stato vittima inconsapevole, da qui inizia un annodamento carpiato della ragione, in cui ogni indizio è gia prova, in cui ogni ombra diventa solida e soprattutto in cui ogni altro pensiero, prova o risultato che non riporti alla veridicità del complotto diventa una macchinazione per nascondere il complotto di cui sopra creando nuove e immaginifiche realtà fatte anch'esse di nuovi e variodipinti complotti.
Tutto questo è amplificato dalla rete che svolge la funzione del famoso telefono senza fili in cui le informazioni passano da una bocca all'altra con sempre più modifiche e alterazioni fino a montare casi incredibili. Ora senza andare a complotti d'oltreoceano come quelli dell' 11 settembre (e ne esistono vari anche in contrasto l'uno con l'altro, compresi quelli della stampa "ufficiale") e senza scomodare avvenimenti delle scorso secolo, vedi Ustica, parliamo di misteri del giorno d'oggi, misteri agghiaccianti pieni di suspance e colpi di scena, e in particolar modo del complotto del 5 stelle di Grillo e di Casaleggio (che ammetto essere quest'ultimo personaggio inquietante se non per altro per l'aspetto). Vediamo quindi da dove è iniziata questa storia di Grillo che è sfociata nel 5 stelle e nel connubio con Casaleggio.
Si dice e sembra che ne esistano le prove, che Grillo sia nato a Savignone, in provincia di Genova, il 21 luglio 1948, ebbene si! Solo due anni, 2 mesi e 13 giorni dopo la fine della seconda guerra mondiale (scommetto che questo non è un caso) e che il suo vero nome sia Giuseppe Piero Grillo, e all'inizio era solo un bambino, ma ben presto si trasformò in un comico, infatti nel 1977 iniziò la sua carriera che subito decollò e lo portò in tv. Nel 1986 durante una puntata di Fantastico, per precisione il 15 novembre dello stesso anno, Giuseppe oramai già noto come Beppe, fece una battuta sulla politica, per l'esattezza questa: «La cena in Cina... c'erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano... A un certo momento Martelli ha fatto una delle figure più terribili... Ha chiamato Craxi e ha detto: «Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e son tutti socialisti?». E Craxi ha detto: «Sì, perché?» «Ma allora - ribatte Martelli - se son tutti socialisti, a chi rubano?», dopodiché lo buttarono fuori dalla RAI.
Nel 1988 e l'anno successivo partecipa a Sanremo, rientrando così per un breve periodo nella tv di Stato. Nel 1993 torna in Rai con uno spettacolo di due serate che sarà un vero e proprio terremoto seguito da oltre 15 milioni di spettatori, Grillo ne ha per tutti, multinazionali, servizi telefonici e chi più ne ha più ne metta, un vero cataclisma mediatico che mette a nudo altarini della politica nostrana e dell'informazione che nessuno aveva preso in considerazione fino a quel momento, lo spettacolo suscita scalpore e varie indignazioni, tanto che il comico viene di nuovo cacciato dalla Rai e questa volta non ne farà ritorno fino al 2014 (ospitato da Vespa per la campagna elettorale). C'è da sottolineare che in questo caso la Rai non avrebbe potuto negargli la presenza televisiva per via della par condicio.
Ma torniamo al 1993, anno che coincide con la cacciata dalla Rai di Grillo, ma anche con una nuvola vera e propria di avvisi di garanzia per i politici nostrani (vedi: Mani Pulite), da lì in poi il "comico" Grillo ha iniziato una serie di stagioni di spettacoli che arrivano fino ad oggi, ma cosa diceva Grillo nei suoi spettacoli? Hanno quest'ultimi un qualche legame con la creazione di un movimento politico? La risposta è sì e non vi sono dubbi al riguardo, prova ne è il contenuto stesso degli spettacoli che più che spettacoli di un comico somigliano con il passare degli anni (anche prima della creazione del movimento), a conferenze fatte da un giornalista investigativo con la lingua tagliente e la battuta pronta. Quello che distingue questi spettacoli dai monologhi di un comico sono l'accuratezza nella ricerca delle informazioni e il chiaro schierarsi contro multinazionali e poteri forti di ogni tipo, insomma non si tratta di semplice sfottò ai danni di qualche politicante nostrano ma delle vere e proprie arringhe che vanno dal danno delle multinazionali della farmaceutica allo smascheramento vere e proprio delle truffe ai danni della collettività. Anche se non più ospite in televisione le battute graffianti del comico vengono spesso riportate da questo o quel personaggio che cerca di tirare per la manica il "comico" Genovese cercando di dimostrare già da allora come Grillo sia di sinistra o di destra, un po' come era stato fatto per il compianto e grandissimo artista Giorgio Gaber. Ed ecco alcuni esempi che fanno capire lo spessore degli interventi di Grillo e quanto quest'ultimi fossero scomodi a molti.
Beppe Grillo sulle case farmaceutiche.
(Ricordiamo chi è legato a queste case farmaceutiche più grandi del pianeta: Gruppo Rockfeller che controlla più di 200 case farmaceutiche nel mondo tra cui ricordiamo la Bayer)
Beppe Grillo sulle case farmaceutiche.
(Ricordiamo chi è legato a queste case farmaceutiche più grandi del pianeta: Gruppo Rockfeller che controlla più di 200 case farmaceutiche nel mondo tra cui ricordiamo la Bayer)
Questi interventi sono forse a favore dei "poteri forti"? non sfugge alla mente sottile del complottista da bar il come questo sia una palese presa di posizione a favore delle grandi lobby del pianeta, ma non importa, tanto il complottista inventerà una qualche teoria con dietrologia annessa per spiegare che il bianco non è bianco e che il nero non è nero, tanto nel mondo di fantasie in cui vive tutto può essere e significare il suo contrario, e poi lui ha le prove nascoste in qualche posto, prove che solo lui ha e che sono sempre nebulose e poco chiare.
Veniamo ora alla questione dell'euro.
Grillo Contro l'Euro e per la sovranità monetaria
Complottista: "Grillo non è chiaro sull'Euro"
Persona male informata: "Ma veramente io l'ho sentito urlare su un palco che è contro l'euro e che è per la sovranità monetaria"
Complottista: "E' tutta fuffa, in realtà Casaleggio è a sfavore dell'uscita"
Persona male informata: "Ma scusa che c'entra, mi sembra che il movimento si sia schierato contro l'euro"
Complottista: "E' tutta una manovra, in realtà sanno che non riusciranno e così si prendono i voti per quello ma poi non faranno nulla"
Persona male informata: "Ma stanno raccogliendo le firme per una legge di iniziativa popolare"
Complottista: (con aria saccente) "Non si può fare un referendum sull'euro"
Persona male informata: (stupita) "Ma scusa, almeno serve ad informare le persone sulla questione euro"
Complottista: "Tu non sai molte cose, dovresti sapere che Casaleggio in realtà, ecc. ecc."
Tornando alla nascità del 5 stelle posso solo dire, essendo stato personalmente a degli spettacoli di Grillo pre-5 stelle, che era proprio il suo pubblico a chiedere a Grillo di entrare in politica, di far sfociare questo servizio che lui stava facendo in qualcosa di più grande, quindi, Casaleggio o no, il movimento sarebbe nato, ed è nato sulla scia di quegli spettacoli tenuti da Grillo nell'arco di quasi 20 anni, il movimento è nato sul carisma del personaggio Grillo e morirebbe nella sua assenza.
Grillo Contro l'Euro e per la sovranità monetaria
Complottista: "Grillo non è chiaro sull'Euro"
Persona male informata: "Ma veramente io l'ho sentito urlare su un palco che è contro l'euro e che è per la sovranità monetaria"
Complottista: "E' tutta fuffa, in realtà Casaleggio è a sfavore dell'uscita"
Persona male informata: "Ma scusa che c'entra, mi sembra che il movimento si sia schierato contro l'euro"
Complottista: "E' tutta una manovra, in realtà sanno che non riusciranno e così si prendono i voti per quello ma poi non faranno nulla"
Persona male informata: "Ma stanno raccogliendo le firme per una legge di iniziativa popolare"
Complottista: (con aria saccente) "Non si può fare un referendum sull'euro"
Persona male informata: (stupita) "Ma scusa, almeno serve ad informare le persone sulla questione euro"
Complottista: "Tu non sai molte cose, dovresti sapere che Casaleggio in realtà, ecc. ecc."
Tornando alla nascità del 5 stelle posso solo dire, essendo stato personalmente a degli spettacoli di Grillo pre-5 stelle, che era proprio il suo pubblico a chiedere a Grillo di entrare in politica, di far sfociare questo servizio che lui stava facendo in qualcosa di più grande, quindi, Casaleggio o no, il movimento sarebbe nato, ed è nato sulla scia di quegli spettacoli tenuti da Grillo nell'arco di quasi 20 anni, il movimento è nato sul carisma del personaggio Grillo e morirebbe nella sua assenza.
Conosciamo le dinamiche dei meet-up e come questi si sgozzino tra loro per una poltrona o per un po' di celebrità, solo e solamente le prese di posizione di Grillo dall'alto hanno portato ad una qualche scelta unitaria nel movimento, se il movimento è anti euro lo dobbiamo a Grillo, se è per la sovranità monetaria idem, quindi le teorie su Casaleggio demiurgo vanno a farsi friggere. La verità è che nel movimento è passata la linea di Grillo e non quella di Casaleggio.
Tutto questo lo scrivo non per difesa a qualcuno, Grillo ha detto molte cose e si è anche contraddetto a volte, spesso ha fatto delle cappelle che addirittura il complottista ora dice essere volontarie come se nessuno possa sbagliare, sì perchè questa è un'altra caratteristica di quello che io chiamo complottista medio, e cioè "chi fa i complotti è infallibile", insomma come Dei dell'Olimpo greco, anzi anche di più perché quelli avevano vizi e virtù umane questi no, sarebbero programmati per distruggere e non sbagliare mai nulla.
Tutto questo lo scrivo non per difesa a qualcuno, Grillo ha detto molte cose e si è anche contraddetto a volte, spesso ha fatto delle cappelle che addirittura il complottista ora dice essere volontarie come se nessuno possa sbagliare, sì perchè questa è un'altra caratteristica di quello che io chiamo complottista medio, e cioè "chi fa i complotti è infallibile", insomma come Dei dell'Olimpo greco, anzi anche di più perché quelli avevano vizi e virtù umane questi no, sarebbero programmati per distruggere e non sbagliare mai nulla.
La realtà è che tutti i media di regime stanno attaccando il movimento quindi, se esiste un "complotto", è proprio quello di chi comanda ai danni del Movimento 5 stelle.
C'è troppa poca modestia, troppa poca logica, troppe auto-certezze, senso di realtà prossimo allo zero.
* Fonte: Gilda Rivoluzionaria
3 commenti:
La realtà è che tutti i media di regime stanno attaccando il movimento quindi, se esiste un "complotto", è proprio quello di chi comanda ai danni del Movimento 5 stelle.
NOn c'è voluto molto per capire che il M5S non è stato mai simpatico all'establishement e questa particolarità funziona da cartina di tornasole per rendere credibile Grillo.
21 luglio 1948, ebbene si! Solo due anni, 2 mesi e 13 giorni dopo la fine della seconda guerra mondiale
Per Baldassarri la SGM finì l'8 Maggio del 1946, dimostrando così inequivocabilmente che i complottisti sono i soliti fanfaroni. Giova ricordare che la fine della SGM può essere datata verso la fine dell'aprile 1945: 28 aprile fucilazione di Mussolini e 20 Aprile suicidio di Hitler.
Tornando sul pezzo: personalmente imputo a Grillo una certa "imprecisione" dovuta ad un suo mancato schieramento. Le ideologie non sono più di moda ma questa è essa stessa una ideologia. Grillo, nel bene e nel male, ha cavalcato questa ideologia, cosa che non ho mai apprezzato. Se, come sostiene questo sito, dall'euro si può uscire da destra e da sinistra, uscire dal non-luogo (o meglio dal luogo non-ideologizzato) di Grillo non è una soluzione. Troppi rischi. Io non me la sento di sottoscrivere quell'uscita.
Tonguessy
Nel video messo in onda da tutti i media del mondo dove si spara alla testa del poliziotto da pochi centimetri teoricamente la testa dovrebbe esplodere in mille pezzi con pezzi di materia grigia e sangue d'appertutto invece nel video analizzato fotogramma per fotogramma neanche una goccia di sangue.Comunque giusto per far riflettere quelli si bevono tutta la propaganda etichettando come complottista la parola giusta sarebbe complottologo)chi come me non si fida delle apparenze che i media mainstream mandano in mondovisione manipolando così i sentimenti di milioni di persone preparandoli psicologicamente ad accettare una guerra di aggressione che viene abilmente fatta passare di difesa faccio una previsione: a breve i cacciabombardieri dei paesi occidentali bombarderanno qualche paese arabo dove si annidano gli integralisti mussulmani brutti sporchi e cattivie per esportare la nostra democrazia volete una previsione più precisa? io direi la Siria alleata di Russia e Cina dove i jiadisti addestrati dai servizi segreti occidentali non sono riusciti a rovesciare Bashar al Assad. tu chiamami complottista se vuoi
http://www.liveleak.com/view?i=1ec_1420640263
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