4 dicembre. C’era da aspettarselo.
I fascisti di Forza Nuova hanno diffuso ieri un comunicato col quale dicono di aderire alla mobiltazione popolare del 9 dicembre. Siamo davanti ad una provocazione politica, al tentativo disperato di una setta che annaspa nell’isolamento per ottenere visibilità e fare proselitismo.
Venuti a conoscenza di questa mossa i promotori della rivolta del 9 dicembre hanno emesso questo comunicato stampa:
Un comunicato che ribadisce ciò che nell’appello iniziale era già chiarissimo: qui si sta lottando, tra le altre cose, contro un regime che ha fatto a pezzi la Cosituzione, quindi per difenderla; qui si sta lottando per ripristinare la democrazia, quindi non solo contro quella del capitalismo finanziario, ma contro ogni forma di dittatura, tanto più quella fascista che ci lasciammo alla spalle.
Non siamo affatto stupiti che davanti ad una mobilitazioneche cerca di unire tutti i cittadini vittime del masssacro sociale causato dalla crisi e dalle politiche neoliberiste, i rottami fascisti cerchino di infiltrarsi. Lo fanno approfittando della buona fede, e spesso dell’ingenuità, dei tantissimi attivisti che in ogni città, in ogni provincia, costituiscono l’ossatura del movimento.
A maggior ragione tutti coloro che si considerano di sinistra e antifascisti, se hanno sale in zucca, hanno il dovere di sostenere la rivolta del 9 dicembre, di prenderne parte attiva, anche allo scopo di impedire ai provocatori di manipolare, qua e là, la legittima protesta popolare.
Prendere la distanze dalla mobilitazione, giungere alla follia di denunciarla come “fascista” (come alcuni sciagurati hanno fatto) è esattamente ciò che Forza Nuova si augura per avere campo libero. Significa in poche parole fare il gioco dei fascisti e delle forze occulte che li manovrano.
La Segreteria nazionale del Mpl
4 dicembre 2013
I fascisti di Forza Nuova hanno diffuso ieri un comunicato col quale dicono di aderire alla mobiltazione popolare del 9 dicembre. Siamo davanti ad una provocazione politica, al tentativo disperato di una setta che annaspa nell’isolamento per ottenere visibilità e fare proselitismo.
Venuti a conoscenza di questa mossa i promotori della rivolta del 9 dicembre hanno emesso questo comunicato stampa:
«Alla vigilia della grande mobilitazione popolare ad oltranza, che inizierà la sera dell’otto dicembre 2013, giungono copiose sempre nuove adesioni, da parte dell’Italia che soffre e che da troppo tempo chiede fatti per una svolta radicale: cittadini, comitati popolari, forze politiche.
Ciò è indice di una sempre più larga condivisione degli obiettivi che ci siamo dati: per ridare speranza al nostro Paese occorre oggi con urgenza trovare le soluzioni alle tantissime vertenze irrisolte o mandare a casa un governo asservito ai potenti ed un parlamento di nominati, porre fine al far-west della globalizzazione, riprenderci la sovranità popolare e monetaria.
Tutti coloro che intendono ribellarsi con noi sono i benvenuti, a condizione che non si azzardino a mettere cappelli di qualsiasi colore all'iniziativa. Ad essi ribadiamo ancora una volta fino alla noia che non saranno accettati simboli di partito, che la protesta sarà non violenta, che i nostri valori sono quelli scolpiti nella nostra Costituzione democratica, calpestata da coloro che hanno giurato di difenderla, e sorta grazie alla vittoriosa lotta di popolo contro la dittatura nella quale in forme diverse ci ha riportati questa classe dirigente.
Proprio oggi, che il nostro Paese è sull’orlo del baratro, quella straordinaria lotta di popolo resta un esempio da seguire. Per quanto ci riguarda sarà la rivoluzione degli onesti.
Il Coordinamento nazionale del 9 Dicembre 2013»
Un comunicato che ribadisce ciò che nell’appello iniziale era già chiarissimo: qui si sta lottando, tra le altre cose, contro un regime che ha fatto a pezzi la Cosituzione, quindi per difenderla; qui si sta lottando per ripristinare la democrazia, quindi non solo contro quella del capitalismo finanziario, ma contro ogni forma di dittatura, tanto più quella fascista che ci lasciammo alla spalle.
Non siamo affatto stupiti che davanti ad una mobilitazioneche cerca di unire tutti i cittadini vittime del masssacro sociale causato dalla crisi e dalle politiche neoliberiste, i rottami fascisti cerchino di infiltrarsi. Lo fanno approfittando della buona fede, e spesso dell’ingenuità, dei tantissimi attivisti che in ogni città, in ogni provincia, costituiscono l’ossatura del movimento.
A maggior ragione tutti coloro che si considerano di sinistra e antifascisti, se hanno sale in zucca, hanno il dovere di sostenere la rivolta del 9 dicembre, di prenderne parte attiva, anche allo scopo di impedire ai provocatori di manipolare, qua e là, la legittima protesta popolare.
Prendere la distanze dalla mobilitazione, giungere alla follia di denunciarla come “fascista” (come alcuni sciagurati hanno fatto) è esattamente ciò che Forza Nuova si augura per avere campo libero. Significa in poche parole fare il gioco dei fascisti e delle forze occulte che li manovrano.
La Segreteria nazionale del Mpl
4 dicembre 2013
18 commenti:
Credo che parlare di ideologie oggi sia da pazzi ,e' giusto precisare che si tratta di rivolta popolare e non sono accettate ideologie ,ma questo vale sia per la destra come per la sinistra sono le sofferenze delle persone e non altro ,smettiamola quindi con queste azioni settarie e stupide ideologie che sono ciò che tiene separate le persone esattamente ciò che vogliono i poteri forti o non vi è ancora chiaro?
perché se condividono una lotta è fatto divieto loro di partecipare?
E chi lo decide in democrazia? I tolleranti quindi intimano chi deve partecipare e chi no ad una lotta NON LORO?? Che strano modo di mostrarSI ed ergersi ad unici depositari della TOLLERANZA e rispetto.
Così saranno contenti i compagni che potranno scaricare una lotta "non conforme" con la scusa che ci sono i fascisti che saranno accusati di aver aderito apposta per far allontanare gli altri.
Volontariamente o no, entrambi quindi AGISCONO A TUTELA DELLO STATUS QUO
Ma che vogliamo cambiare in Italia, un bel niente.
Perché non lo dite apertamente, o si ha la tessera di un qualsiasi partitino di sinistra O ALTRIMENTI SI ENTRA in automatico a far parte della lista dei fascisti per CUI ELIMINABILI ALL'STANTE con tanto di divieto ad andare in piazza?
Per mettere alcune cose in chiaro:
http://www.tonytroja.it/index.php/blog/482-tornano-i-forconi-e-con-essi-i-fantomatici-fascisti-e-mafiosi
Su internet è partita, da parte di piccoli gruppuscoli di estrema sinistra, una campagna tesa a presentare la mobilitazione che inizia il 9 dicembre, come una "rivolta fascista". Il tutto solo perché, dopo due mesi e mezzo che era stata annunciata, Roberto Fiore di Forza Nuova ha annunciato l'adesione.
In due mesi e mezzo ci sono state centinaia di riunioni locali e provinciali di preparazione. I fascisti non si erano mai visti.
Con la loro uscita vorrebbero mettere il cappello, a gratis.
Quest'impresa dev'essere fatta fallire, anche vigilando, a partire del 8 notte, presidio per presidio. Ce ne saranno centinaia e se i forzanovisti si presenteranno riusciranno forse ad infiltrarsi al massimo in una decina.
Se tirano fuori la testa saranno cacciati, con le buone o con le cattive.
E' triste che registrare che certi sinistrati alla canna del gas, invece di andare incontro alla rivolta e di vigilare con noi, siano caduti come polli nella trappola tutta mediatica di Forza nuova. Questi perfetti imbecilli stanno aiutando Fiore a far credere che loro sono alla testa —che invece non sono alla testa di niente e se non stanno alla larga prenderanno un sacco di legnate.
Caro Anonimo del 4 dicembre, il tuo "non ideologismo" è quanto di più pericoloso possa esistere. E comunque, se una manifestazione nasce dalla difesa della Costituzione nata nel '48 dopo la sconfitta del fascismo, mi sembra palese qual è il messaggio che dà. O no?
Il "non ideologismo" del "né destra né sinistra siamo tutti uguali contro i poteri forti che ci opprimono" è quanto di più stucchevole possa esistere. E poi mi sembra palese, caro Anonimo del 4 dicembre, una cosa: se gli organizzatori decidono di basarsi sulla Costituzione del '48 nata dalla sconfitta del nazi-fascismo, qualcuno ne deve trarre delle conclusioni.
Chiedo alla redazione: ma vi sembra che il comunicato dei promotori sgomberi il campo dagli equivoci? A me no. Perché non è detto chiaramente che Forza Nuova e neofascisti devono starsene alla larga, invece di limitarsi a dire genericamente che non si accettano cappelli politici?
Inoltre la vostra presa di posizione sarebbe sacrosanta se il 9 dicembre si mobilitassero settori sociali consistenti, centinaia di migliaia di persone come minimo, ma se sarà una iniziativa poco più che simbolica, come è probabile che sia, avrete ottenuto solo di mischiarvi a personaggi ambigui (la Lega della Terra sono effettivamente nell'orbita di FN, la Life sono piccoli imprenditori delusi dalla Lega ma che mantengono un'impianto ideologico non privo di venature razziste, Mariano Ferro lo scorso anno ha partecipato ad iniziative della Giovane Italia pidiellina sostenendo che destra e sinistra non esistono più e siamo tutti uguali), prestando il fianco a chi vi accusa strumentalmente...ne vale la pena?
A me sembra che con i "distinguo" anacronistici, non si costruirà più nulla in questo sciagurato paese da sempre perseguitato dal divisionismo stolto di guelfi e ghibellini.
La Costituzione ce l'hanno consentita i veri vincitori della Seconda Guerra Mondiale (fra non molto verrà la terza) che mirano ad abolire i "concetti bandiera" di uguaglianza, libertà e fratellanza" (leggetevi certi "documenti").
Monopolizzare le proteste popolari non è un merito ma un demerito e grave anche perché stabilisce le premesse per la disfatta totale. Giustamente il Giornale della Sinistra di "una volta" si intitolava Unità. Invece si grida ad un presunto tentativo di usurpazione dell'orticello quando l'orticello è stato destinato a diventare il cimitero in cui verrà tumulata la Libertà.
Ma non vi rendete conto a che punto ci si sta avvicinando? Non è già sufficiente il desolante panorama delle vicende storiche attuali a far finalmente capire a tutti che con le separazioni si va verso la disgregazione e l'impotenza?
Il momento è gravissimo e la conclusione, con la mentalità dell'orticello, sarà catastrofica.
Scusate, sempre nell'ottica di capirne di più, avete letto quest'altro?
http://www.senzasoste.it/anti-fascismo/forza-nuova-si-camuffa-e-cerca-confusioni-rosso-brune
bvzm1
"La Costituzione ce l'hanno consentita i veri vincitori della Seconda Guerra" e quindi? E' carta straccia? E' roba da buttare? Tra l'altro i vincitori della II guerra nonostante il fatto che è previsto il divieto di costituzione del partito fascista non mancarono mai di sostenere i gruppi neofascisti, e la strategia della tensione.
IL COMUNICATO
stampa dei promotori,
emesso ieri pomeriggio, riconfermando che il carattere popolare, ampio, orizzontale, della protesta, precisa che l'orizzonte valoriale dei promotori è quello democratico e antifascista scolpito nella Costituzione.
Chi ha orecchie per intendere intenda.
Pretendere da un movimento sociale partito dal basso, che vede come protagonisti nelle tante zone in cui si autorganizza, cittadini alla prima esperienza politica, che issi come sua bandiera l'antifascismo, è secondo noi, segno di infantilismo identitario.
Nella migliore delle ipotesi.
Nella peggiore è la manifestazione di un deliberato tentativo di boicottaggio e di ripicca per lo scoprirsi del tutto esterni e marginali.
A ben vedere è la stessa logica grupettara e parassitaria di Forza Nuova, che spera di entrare in partita con gli annunci ad effetto.
"l'orizzonte valoriale dei promotori è quello democratico e antifascista scolpito nella Costituzione"
nel comunicato il termine ANTIFASCISTA non c'è proprio per niente, c'è solo l'ennesimo richiamo ai valori della costituzione ("i nostri valori sono quelli scolpiti nella nostra Costituzione democratica") che ormai fanno tutti, compresi quelli che la costituzione stanno distruggendo pezzo a pezzo, quindi l'ambiguità rimane tutta. Se ci si inventa un antifascismo che non è scritto da nessuna parte, e contemporaneamente si fa finta di non vedere che la contiguità tra Forconi e FN non nasce ieri con l'adesione ufficiale di Fiore, ma dura da mesi, non si acquisisce molta credibilità, a sinistra. A destra è un'altra storia, ma se l'MPL vuole crescere a destra, che manifesti pure da solo!
Fate pena siamo davanti alla piu' grave crisi dal dopoguerra una manica di strozzini internazionali sta' uccidendo il paese e voi state ancora a menarla quelli non devono partecipare perche' ono fascisti quegli altri si perche' sono di sx e basta questa e' una lotta popolare contro i Bankesters quindi smettiamoa di dividerci perche' cosi' facciamo solo il loro gioco.
come portavoce di 6 viola condivido l'analisi di MPL. Per maggiori info do un link (la mia posizione è come Lino Grillo Verde nel seguito): http://6viola.wordpress.com/2013/12/06/lavaggio-del-cervello-morire-per-leuro/
ANTI QUA ANTI LA'
Dunque siccome i promotori del 9/XII non pongono apertamente come discriminante l'antifascismo sarebbero fascisti?
anonimo delle 18:38,
col tuo parametro quanti movimenti sociali, comitati, associazioni, sindacati, partiti sarebbero fascisti?
Un esempio?
L'USB, il sindacato di base.
Senti che dice lo statuto sulla parte dei principi:
«FINALITÀ
ART. 2 - La Federazione delle Rappresentanze Sindacali di base è un sindacato fondato sui principi
di solidarietà, giustizia sociale, uguaglianza, democrazia, autonomia, pacifisti, ecologisti, che
assume e valorizza la differenza sessuale.
i caratteri essenziali sono:
un sindacato democratico in cui i lavoratori contino nelle decisioni; un sindacato fortemente
radicato nei luoghi di lavoro e nella società, che fonda la sua azione nella contrattazione a tutti i
livelli e sul conflitto come mezzo di regolazione democratica negli interessi diversi presenti nella
società; un sindacato che raccoglie in un progetto organico le domande che nascono dalle istanze di base organizzate nei luoghi di lavoro e nella società; un sindacato che pone sullo stesso piano lavoratori italiani e stranieri garantendo a tutti eguali diritti;
un sindacato indipendente dai partiti, dai padroni, dai governi;
un sindacato che si batte per il diritto al lavoro, allo studio e a una pensione dignitosa, per la riduzione dell’orario di Lavoro a parità di salario, contro la disoccupazione, il precariato, per la
piena occupazione, per il salario, per le pari opportunità e per la tutela della salute dei lavoratori;
un sindacato che opera per un ambiente vivibile, per la riconversione ecologica della produzione».
Accendi il cervello e smettila di dire sciocchezze.
Accendiamo il cervello e smettiamola di dire sciocchezze!!!
"e basta questa e' una lotta popolare contro i Bankesters "
i fascisti sono da sempre i servi dei Banksters, nessuna lotta popolare è possibile con loro. E negare che ci siano, e in massa, è oggettiva complicità
http://www.contropiano.org/politica/item/20751-fascisti-del-9-dicembre-un-primo-screening-non-lascia-dubbi
Sono d'accordo con la linea adottata del non esplicitare che è una manifestazione "antifascista", e che chi vuole intendere intenda, ovvero che se si presentano gruppi politici in cerca di visibilità, la manifestazione li espellerà. È tempo di finirla con i movimenti fondati solo sulle dichiarazioni d'intenti. Inoltre ricordo che in Italia c'è un sacco di gente, ignorante o meno, che si definisce "fascista" ma che va svegliata e coinvolta in un processo di liberazione che ha bisogno anche di quella gente. O no?
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