26 settembre. Grillo ha scritto: «La bomba sociale degli ultimi sta per scoppiare».
Ci sono lettori che non ci hanno perdonato il fatto che demmo indicazione di voto per per M5S. Inammissibile, per loro votare per una forza "populista, reazionaria e con una direzione carismatica". Sette mesi dopo le elezioni queste accuse si sono dimostrate ampiamente infondate. Si può discutere di concetti come populismo e carisma, ma di certo M5S non è un movimento reazionario. Non è che a noi sfuggano i limiti macroscopici di M5S. Uno di questi è che alle parole non seguono i fatti. M5S non è un movimento politico in carne ed ossa, si agita anzitutto nel mondo virtuale del Web e fa della "democrazia diretta" ma "digitale" un dogma. M5S pare del tutto incapace di essere un fattore di mobilitazione delle masse indignate, quelle che pare voler rappresentare, ma che non cerca di farle entrare in azione.
Ieri Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog un pezzo che ci pare importante segnalare. Ne consigliamo la lettura.
«Cinque milioni di italiani sono sotto la soglia di povertà, persone che non hanno le risorse per vivere. Gli indigenti sono raddoppiati dal 2007. A loro non pensa nessuno. Stiamo diventando un Paese di miserabili. Gli extracomunitari siamo noi. A quando i barconi in partenza dall'Italia per le coste dell'Africa o del Medio Oriente? In Italia non esiste, come negli altri Paesi della UE, un reddito di cittadinanza. Lo Stato, anche se hai pagato le tasse e i contributi per decenni ti lascia morire se perdi il tuo lavoro. La spesa per il cibo e le bevande è crollata ai valori di vent'anni fa. Si ruba per mangiare come ai tempi di guerra. In alcuni supermercati hanno introdotto alle casse una bilancia per frutta e verdura sfusa. Non si fidano dei clienti che introducono nel sacchetto una mela o un cavolfiore in più dopo aver pesato per risparmiare pochi centesimi. I supermercati sono diventati come le banche. All'ingresso ci sono guardie giurate che ti guardano con sospetto. Neppure loro però possono nulla contro chi mangia direttamente in corsia, chi ingurgita veloce un pezzo di formaggio o una salciccia, magari rifugiandosi in bagno. Non c'è il corpo del reato. Non è possibile accusarlo di nulla e l'esame delle feci non è una prova assoluta. Per evitare l'esproprio alimentare stanno aumentando le telecamere. Il cliente è ormai controllato passo dopo passo. Si prospettano in futuro bilance all'ingresso e all'uscita dove ci si dovrà pesare. Se il peso aumenta di qualche grammo o di qualche etto sei arrestato, ma in galera almeno ti sfamano. La bomba sociale degli ultimi sta per scoppiare. A un uomo puoi chiedere tutto, ma non di non lasciare la sua famiglia senza cibo. Quanti milioni di affamati sono necessari prima di una rivoluzione? Il 13% dei pensionati, quasi due milioni e mezzo, riceve meno di 500 euro al mese. La pensione minima è di 495,43 al mese mentre vengono erogati miliardi di euro in pensioni d'oro. E' una follia, una provocazione che sta diventando intollerabile. Il conto alla rovescia è incominciato. Ripeto. Il conto alla rovescia è incominciato».
Ci sono lettori che non ci hanno perdonato il fatto che demmo indicazione di voto per per M5S. Inammissibile, per loro votare per una forza "populista, reazionaria e con una direzione carismatica". Sette mesi dopo le elezioni queste accuse si sono dimostrate ampiamente infondate. Si può discutere di concetti come populismo e carisma, ma di certo M5S non è un movimento reazionario. Non è che a noi sfuggano i limiti macroscopici di M5S. Uno di questi è che alle parole non seguono i fatti. M5S non è un movimento politico in carne ed ossa, si agita anzitutto nel mondo virtuale del Web e fa della "democrazia diretta" ma "digitale" un dogma. M5S pare del tutto incapace di essere un fattore di mobilitazione delle masse indignate, quelle che pare voler rappresentare, ma che non cerca di farle entrare in azione.
Ieri Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog un pezzo che ci pare importante segnalare. Ne consigliamo la lettura.
«Cinque milioni di italiani sono sotto la soglia di povertà, persone che non hanno le risorse per vivere. Gli indigenti sono raddoppiati dal 2007. A loro non pensa nessuno. Stiamo diventando un Paese di miserabili. Gli extracomunitari siamo noi. A quando i barconi in partenza dall'Italia per le coste dell'Africa o del Medio Oriente? In Italia non esiste, come negli altri Paesi della UE, un reddito di cittadinanza. Lo Stato, anche se hai pagato le tasse e i contributi per decenni ti lascia morire se perdi il tuo lavoro. La spesa per il cibo e le bevande è crollata ai valori di vent'anni fa. Si ruba per mangiare come ai tempi di guerra. In alcuni supermercati hanno introdotto alle casse una bilancia per frutta e verdura sfusa. Non si fidano dei clienti che introducono nel sacchetto una mela o un cavolfiore in più dopo aver pesato per risparmiare pochi centesimi. I supermercati sono diventati come le banche. All'ingresso ci sono guardie giurate che ti guardano con sospetto. Neppure loro però possono nulla contro chi mangia direttamente in corsia, chi ingurgita veloce un pezzo di formaggio o una salciccia, magari rifugiandosi in bagno. Non c'è il corpo del reato. Non è possibile accusarlo di nulla e l'esame delle feci non è una prova assoluta. Per evitare l'esproprio alimentare stanno aumentando le telecamere. Il cliente è ormai controllato passo dopo passo. Si prospettano in futuro bilance all'ingresso e all'uscita dove ci si dovrà pesare. Se il peso aumenta di qualche grammo o di qualche etto sei arrestato, ma in galera almeno ti sfamano. La bomba sociale degli ultimi sta per scoppiare. A un uomo puoi chiedere tutto, ma non di non lasciare la sua famiglia senza cibo. Quanti milioni di affamati sono necessari prima di una rivoluzione? Il 13% dei pensionati, quasi due milioni e mezzo, riceve meno di 500 euro al mese. La pensione minima è di 495,43 al mese mentre vengono erogati miliardi di euro in pensioni d'oro. E' una follia, una provocazione che sta diventando intollerabile. Il conto alla rovescia è incominciato. Ripeto. Il conto alla rovescia è incominciato».
11 commenti:
ciao compagni.
vi voglio informare che il reddito di cittadinanza c'è già per i compagni extracomunitari, manca per i compagni italiani
http://www.investireoggi.it/forum/inps-assegno-sociale-di-442-mese-x-cittadini-extracomunitari-vt76740.html
Dall'11 al 19 ottobre ci saranno dieci giorni i durissime manifestazioni.
L'11 Ottobre è sciopero nazionale degli studenti, con cortei. Il 12 e 13 ottobre c'è, da una parte, la manifestazione di Landini e Rodotà (sabato 12), dall'altra, due giorni di occupazioni a Roma: migliaia di appartamenti verranno espropriati e in 48 ore nasceranno decine di nuovi centri sociali.
Martedì 15 a 2 anni dal 15 ottobre 2011 ci sono manifestazioni in programma in tutta Italia. A Roma, il 16, 17, 18 mobilitazione del'ala più dura degli anarchici per rilanciare la battaglia di due anni fa, in solidarietà con gli arrestati, ancora in carcere e ai domiciliari, e per prendere il via per le giornate del 18 e 19.
Il 18 è sciopero generale del sindacalismo di base, con manifestazione nazionale a Roma. Si arriva a Piazza San Giovanni, si monteranno le tende. Da li si partirà il giorno dopo per un corteo che finirà sotto le finestre del ministero dell'economia e che già i media di regime prevedono devastante, più da "Genova", scrivono i pennivendoli, che da "15 ottobre".
IN TUTTO QUESTO NON HO ANCORA LETTO QUALE SARA' LA POSIZIONE UFFICIALE DELL'MPL E DEL M5S.
E' arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Se in quei giorni vi troveremo per strada, sapremo che nonostante l'errore clamoroso di votare grillo siete ancora compagni.
Leggendo il sito nelle ultime settimane trovo solo articoli sull'euro, su Bagnai, sulla Siria.
La sollevazione comincia l'11 ottobre. Siete invitati.
(stesso discorso in grande vale per Grillo, ma la risposta già la sappiamo: m5s non aderirà a cortei altrui, non lo farà con la fiom il 12, figuriamoci se lo farà con gli antagonisti il 18 e 19... da quel giorno il grillismo sarà messo ufficialmente nelle file della reazione. è il momento di smarcarsi)
Ultimo treno
Anche questo è interessante
http://www.beppegrillo.it/2013/09/non_morire_per_maastricht.html
il problema per far muovere le masse è necessario capire il momento e prendere lo spunto da un iniziativa di governo come ad esempio la possibilità di svendita e privatizzazione dei gioielli di "famiglia" o una proposta di cambio costituzione veramente sovvertiva che la gente può capire.
442 euro al mese (dal commento di MDA) non è un reddito di cittadinanza, al più un indegna elemosina (di sudditanza). Ma era prevedibile, ho sempre saputo che il reddito di cittadinanza serve a deflazionare il salario. Certo è un cosa della quale si può discutere come misura temporanea in attesa di programmi per il lavoro, ma non così bassi.
Inoltre è ampiamente compatibile (anzi superiore) e certi stipendi, sempre che possano essere chiamati stipendi.
Scusate il doppio post, ma ho dimenticato nel precedente. Anche quella di San Marino potrebbe considerarsi scintilla di sollevazione, o no? Bottigliate ai politici, e gli è pure andata bene (ai politici) secondo me. Hanno fatto sul serio più di Grillo.
quindi il soggetto rivoluzionario sarebbero i pensionati con la minima?
che Grillo scriva queste baggianate è ovvio, è un comico, ma voi sareste marxisti...un po' di contegno
"di certo M5S non è un movimento reazionario. Non è che a noi sfuggano i limiti macroscopici di M5S. Uno di questi è che alle parole non seguono i fatti. "
esiste peggior reazionario di chi dice di voler cambiare tutto per non cambiare niente?
REAZIONARI
Di notte tutte le vacche sembrano nere, diceva Hegel. Calza a pennello per quelli come l'anonimo di cui sopra. Non è che tutti quelli che non sono rivoluzionari sono reazionari. Questo va da sé. E saper distinguere è l'abc della politica.
L'indicazione di voto a Grillo è stata sacrosanta
E' la prima volta che mi imbatto in questo movimento. Da questo post ho appreso che avete dato indicazione di votare per Grillo. Sono completamente d'accordo, è l'unica speranza di cambiamento per l'Italia. Purtroppo, manca la mobilitazione delle masse.
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