[ 18 aprile 2010 ]
OBAMA HA SCELTO UN CAPRO ESPIATORIO
Ha fatto scalpore la notizia che con il consenso di Obama la Consob americana (Sec) ha "messo sotto inchiesta la Goldman Sachs per truffa". Torneremo domani su questa vicenda in maniera più circostanziata. Il fatto è che la notizia così impacchettata è falsa.
L'accusa di frode la Sec le solleva non contro i vertici della Goldman, ma soltanto contro un individuo, Fabrice Tourre, all'epoca dei fatti vicepresidente della banca d'affari. Non sono sotto inchiesta la Goldman e nemmeno l'hedge fund che gestiva il Cdo-truffa . Un capro espiatorio insomma, il sistema la farà franca.
LA seconda considerazione è questa: la più efficace metafora per rappresentare la frode l'ha formita Phil Angelidis, il deputato californiano che presiede la Commissione d'inchiesta sulla crisi al Congresso americano. Rivolgendosi a Lloyd Blankfein, che guida la Goldman, così l'ha apostrofato: «Voi avete venduto una macchina sapendo che aveva i freni rotti e poi avete incassato l'assicurazione sulla vita del conducente».
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