Dal sogno di cacciare il caimano... all'incubo Monti |
Mentre scriviamo, fischi e insulti stanno accompagnando Berlusconi al Quirinale. Una fine meritata, più che meritata, ma cosa c'è da festeggiare?
Tra la folla che chiede le dimissioni a chi le ha già annunciate da 5 giorni sventola una bandiera dell'Unione Europea. Ma davvero l'Italia è oggi più libera di una settimana fa? Non è proprio quella la bandiera dei nuovi occupanti?
Circolano i nomi dei probabili ministri, tra di essi altri dirigenti della Trilaterale.
Monti vuol trovarsi in buona compagnia, ci mancherebbe! I centri del potere finanziario internazionale, i primi responsabili della catastrofe economica, si stanno impadronendo dei palazzi del potere politico italiano. E' vero, se ne va un insopportabile cialtrone, ma è possibile non chiedersi chi stia arrivando?
Ad un Di Pietro sguaiato come al solito, ed impegnato più che altro nel gesto dell'ombrello, un manifestante ha implorato di non far mancare il sostegno parlamentare a Monti. Il tutto in mezzo al canto di «Bella ciao».
Sembra che tutti ignorino che sta per nascere il vero «governo delle banche», che si reggerà peraltro sui voti decisivi (altro che quelli di Di Pietro!) delle truppe del Cavaliere...
E per quale programma poi? Nel migliore dei casi quello contenuto nella lettera del governo uscente all'UE, tradotto in questi giorni nel maxi-emendamento alla Legge di stabilità, approvata oggi dalla Camera grazie alla complicità delle «opposizioni». Questo nel «migliore», non certo nel più probabile dei casi, dato che Monti è stato messo lì per colpire alla svelta su pensioni, privatizzazioni, svendita del patrimonio pubblico.
Intanto il futuro governo Monti ha già la benedizione di Confindustria, delle banche, della Merkel e di Sarkozy, di Obama e del Fondo monetario internazionale. Qualche anno fa, quando aveva già abbandonato ogni frequentazione col normale senso del ridicolo, Berlusconi ebbe a definirsi «unto dal Signore». Che dire allora di Monti? Del Signore non sappiamo, ma da Washington, a Francoforte, a Parigi chi è più «unto» di lui?
Sulla profonda stupidità dell'«antiberlusconismo» non abbiamo mai avuto dubbi. Se l'odio per Silvio Berlusconi, per ciò che è, per quel che rappresenta, è giusto, positivo e sacrosanto; l'«antiberlusconismo», come teoria che vorrebbe attribuire ogni male al governo del buffone di Arcore, è una potentissima droga capace di interdire ogni funzionalità neuronale.
Per l'antiberlusconiano-tipo ogni ragionamento sulle dinamiche sistemiche è semplicemente impensabile. Che Monti sia l'uomo chiamato a depredare l'Italia per conto della grande finanza, sembra non importare un granché. Ecco a cosa hanno portato questi vent'anni, nei quali l'«antiberlusconismo» ha finito per diventare l'unica vera caratteristica della cosiddetta «sinistra».
Una buona notizia comunque c'è: da domani costoro non avranno più l'alibi del pagliaccio con la bandana. Da domani avranno infatti la compagnia del killer dei «mercati». Se i malati di «antiberlusconismo» sono probabilmente irrecuperabili; sull'intelligenza del popolo lavoratore, delle persone normali che cominciano ad intravedere il baratro in cui le sta portando il capitalismo casinò, possiamo essere ragionevolmente più ottimisti.
* Fonte: Campo Antimperialista
2 commenti:
vuoi vedere che adesso il "fatto quotidiano", nasconderà i veri fatti e misfatti che compirà il governatore mario monti, nominato senatore a vita e premier dai golpisti della bce e dell'fmi?; l'antiberlusconismo faceva vendere copie, ed ora che dai tremonti siam passati ad uno di monti, ma che come ammazzapopolo ne vale cento, chissà cosa si inventeranno, gomez, padellaro, telese, colombo e travaglio per tenere alta la tiratura; il flop sarà prossimo venturo, perchè a "il fatto" non potranno disturbare il grande manovratore degli interessi della finanza, che sta distruggendo il presente di noi tutti, ma soprattuto sta privando le nuove generazioni del loro futuro; avremo un premier non becero e buffone, ma altrettanto pericoloso perchè il massacro sociale che si appresta a compiere, avrà il sostegno della schifosa congrega che propaganderà i supremi interessi nazionali; anch'io spero nell'intelligenza dei lavoratori, e della parte di essi che ha pienamente coscienza di se, e che sà che non esistono gli interessi nazionali, ma solo gli interessi di classe; spero proprio che alla fine prevarranno gli interessi del movimento operaio e popolare.
Stasera ho visto la conferenza stampa di Monti.
Monti è innegabilmente un uomo estremamente astuto e garbato nei modi...pur essendo entrambi "uomini delle banche" è palese che sia più abile di Draghi che lo "sfizio" di sbeffeggiare gli "indignados" dicendo di "comprenderli" non è riuscito a non toglierselo, benchè anche il più
coglione abbia compreso la natura dello sberleffo...
...ma a mio avviso, paradossalmente, *proprio* questa impeccabile urbanità di Monti è una ottima premessa per il risveglio degli italiani:
Chiunque...anche il più idiota...rimane più traumatizzato se ad affogarlo ci prova una persona apparentemente amichevole e civile piuttosto che un bruto o un criminale.
...ora...molti probabilmente finiranno sotto ed affogheranno...troppo scemi per capire le trame in cui si destreggia un uomo come Monti...ma chi
non lo farà capirà di avere a che fare con persone solo apparentemente civilizzate, ma la cui brama di lucro li rende capaci di atti di ogni genere...al pari del più spietato killer.
Dopo essersi preso un pò di "vaccino Monti" quelli che scamperanno alla catastrofe saranno più consci del genere di nemico con cui il popolo oppresso ha a che fare...
In secondo luogo la presenza di Monti al Governo e il "passaggio in ombra" di Berlusconi ha tolto l'ultima foglia di fico alla c.d. Sinistra:
Finalmente, senza più Berlusconi, saranno costretti a far vedere che sono biechi, oppressivi e nemici del Popolo esattamente quanto la c.d. Destra...e Berlusconi non sarà lì a fare da "scusa" per le porcate che fanno!
Se questo poi, auspicabilmente, porterà ad un collasso del consenso dei partiti che attualmente operano in Italia questo può essere solo un bene...si creeranno degli spazi e da questi spazi emergerà qualcosa di nuovo!
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