Per un pugno di seggiole
di Leonardo Mazzei*
Senza idee, senza proposte, senza una linea: proprio per questo - se il tracollo finanziario non travolgerà tutto prima del tempo - Prc e Pdci potranno rientrare in parlamento. Non gli servirà a niente, ma è quel che gli basta.
Quanto sono vicine le elezioni politiche? A giudicare dal lavorio delle segreterie dei partiti, abbastanza vicine. Osservando lo scalpitare di alcuni personaggi, considerati «emergenti» nella cloaca massima della politica italiana (Renzi, ma non solo), sembrerebbero vicinissime. E' questo il parere del genero di Caltagirone, secondo il quale l'odiato Berlusca staccherebbe la spina a gennaio per votare a marzo.
L'ipotesi è convincente, ma la data potrebbe anche essere più vicina. La pressione sul governo dei centri del potere finanziario si è fatta asfissiante; l'esecutivo è ormai palesemente sotto tutela, non solo da parte dell'Unione Europea, ma anche delle sue «quinte colonne» Napolitano e Draghi.