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I risultati delle elezioni del maggio scorso. L'avanzata di Syriza ha mutato il tradizionale paesaggio politico. (clicca per ingrandire) |
A chi porta sfiga il 17?
«Nessun atto unilaterale e soprattutto nessuna uscita dall'euro né tantomeno dalla Nato».
Oggi i greci vanno al voto. Mai elezioni furono tanto osservate. I risultati sono attesi con impazienza un po' da tutti: dai greci anzitutto, da tanta gente della vecchia sinistra in Europa che spera che da lì venga il segnale della resurrezione. Ma i risultati sono attesi con nervosismo dai governanti occidentali, dai banchieri e dalla grande finanza. Questi ultimi sperano, al contrario, che lo sfondamento di Syriza non ci sia. Di sicuro non siamo vicini a questi pescecani. Ciò non ci impedisce tuttavia di segnalare i limiti vistosi della piattaforma elettorale di Syriza.