[ 16 dicembre 2018]
Comunicato n. 16 del Comitato centrale di P101
Atlantici e filosionisti? No, grazie!
Il 14 dicembre il Consiglio europeo ha deciso di rinnovare ancora una volta le sanzioni alla Russia. Il voto è stato unanime e, anche stavolta, l'Italia non ha fatto mancare il suo sì. Dopo tante parole contro le sanzioni, dopo le attestazioni di formale amicizia con Putin da parte di Salvini, il governo Conte si è comportato esattamente come i suoi predecessori targati Pd. La cosa è ancor più grave tenuto conto che da Roma, come dalle altre capitali europee, non si registra alcuna presa di posizione contro il governo di Kiev e la sua volontà di innescare una nuova escalation militare nei confronti delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
Due giorni prima, il leader della Lega se ne era andato in Israele ad appoggiare Netanyahu nella sua propaganda di guerra contro la Resistenza libanese, rappresentata in primo luogo da Hezbollah. Scarponi militari ai piedi e cellulare in mano per i soliti tweet, Salvini ha dato il peggio di sé, allineandosi a tutta la tipica retorica della prepotenza sionista, islamofoba e antiaraba, e lasciando perfino intendere una futura disponibilità a riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Di fronte all'annuncio di un ministro dell'interno che pretende di cambiare in profondità, e soprattutto in peggio, la tradizionale politica italiana in Medio Oriente, il resto del governo ha reagito assai blandamente. Solo il ministro Trenta, evidentemente sollecitata anche dai militari preoccupati per il contingente italiano in Libano, non ha potuto fare a meno di esprimere una timida presa di distanza. Per il resto un silenzio assoluto, che denuncia lo sbandamento in corso nella compagine governativa.
La politica estera di un governo non è un fattore secondario. Esso, al contrario, è elemento essenziale ed imprescindibile della sua prospettiva strategica.
Programma 101 denuncia quindi con forza le recenti mosse del governo. Mosse che indicano subalternità totale alla Nato, al sionismo come alla stessa Unione europea. Mosse pericolose che spingono all'allineamento con due governi guerrafondai, come quelli di Kiev e Tel Aviv. Mosse che oltre che ad essere politicamente odiose, contraddicono non solo i tradizionali sentimenti del popolo italiano ma gli stessi interessi nazionali sia verso la Russia che nell'intero Medio Oriente.
- Abolire le sanzioni contro la Russia
Comunicato n. 16 del Comitato centrale di P101
Atlantici e filosionisti? No, grazie!
Il 14 dicembre il Consiglio europeo ha deciso di rinnovare ancora una volta le sanzioni alla Russia. Il voto è stato unanime e, anche stavolta, l'Italia non ha fatto mancare il suo sì. Dopo tante parole contro le sanzioni, dopo le attestazioni di formale amicizia con Putin da parte di Salvini, il governo Conte si è comportato esattamente come i suoi predecessori targati Pd. La cosa è ancor più grave tenuto conto che da Roma, come dalle altre capitali europee, non si registra alcuna presa di posizione contro il governo di Kiev e la sua volontà di innescare una nuova escalation militare nei confronti delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
Due giorni prima, il leader della Lega se ne era andato in Israele ad appoggiare Netanyahu nella sua propaganda di guerra contro la Resistenza libanese, rappresentata in primo luogo da Hezbollah. Scarponi militari ai piedi e cellulare in mano per i soliti tweet, Salvini ha dato il peggio di sé, allineandosi a tutta la tipica retorica della prepotenza sionista, islamofoba e antiaraba, e lasciando perfino intendere una futura disponibilità a riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Di fronte all'annuncio di un ministro dell'interno che pretende di cambiare in profondità, e soprattutto in peggio, la tradizionale politica italiana in Medio Oriente, il resto del governo ha reagito assai blandamente. Solo il ministro Trenta, evidentemente sollecitata anche dai militari preoccupati per il contingente italiano in Libano, non ha potuto fare a meno di esprimere una timida presa di distanza. Per il resto un silenzio assoluto, che denuncia lo sbandamento in corso nella compagine governativa.
La politica estera di un governo non è un fattore secondario. Esso, al contrario, è elemento essenziale ed imprescindibile della sua prospettiva strategica.
Programma 101 denuncia quindi con forza le recenti mosse del governo. Mosse che indicano subalternità totale alla Nato, al sionismo come alla stessa Unione europea. Mosse pericolose che spingono all'allineamento con due governi guerrafondai, come quelli di Kiev e Tel Aviv. Mosse che oltre che ad essere politicamente odiose, contraddicono non solo i tradizionali sentimenti del popolo italiano ma gli stessi interessi nazionali sia verso la Russia che nell'intero Medio Oriente.
- Abolire le sanzioni contro la Russia
- No al colonialismo sionista ed alla politica aggressiva di Israele
- Sosteniamo le legittime resistenze palestinese e libanese
- Per la sovranità nazionale del nostro Paese, pieno sostegno internazionalista a tutti i popoli in lotta contro l'oppressione.
- Per la sovranità nazionale del nostro Paese, pieno sostegno internazionalista a tutti i popoli in lotta contro l'oppressione.
Comitato centrale di P101
Roma, 15 dicembre 2018
11 commenti:
Attenzione a dare tutto questo credito alla Lega di Salvini .
Da quel che mi risulta l'art. 1 dello statuto non l'hanno ancora eliminato il quale parla di indipendenza della padania (sic !) e costui sta costruendo l'avanzata della Lega sulla questione migrazione che se da un lato tocca la sensibilita' di molti italiani avallando le decisioni di Salvini dall'altro appoggiando senza se e senza ma Israele si trova in contraddizione coi disegni d alcuni esponenti israeliani su come vogliono che l' Europa debba diventare
Guardare in proposito il video di Chiesa su Pandora , su cosa afferma ad es. la signora Barbara Lerner Spectre cittadina svedese
.
Il sostegno tattico critico al governo giallo-verde, ci impone una continuazione distinguo e prese di posizione contrarie. Vedi decreto-sicurezza prima, nato e sionisti oggi. Mi chiedo a che pro logorarsi in questa inutile guerra di posizione con due forze quali lega e M5stelle che dovrebbero andarsene solo affanculo (scusate, ma quando ci vuole, ci vuole), non essendo ne anticapitaliste, ne sovraniste, ne socialiste.
Condivido ogni parola.francesco
Scusate, ma Salvini per voi non è uno dei “due ragazzi” che possono salvare il popolo italiano dal dominio dell’eurocrazia riconsegnandogli la sovranità nazionale? Allora che senso questo attacco ora? Ma non viene più sempre prima il dovere di combattere il nemico principale dando seguito al vostro sentire “il nemico del mio nemico (principale) è un mio amico”? Coerenza “ragazzi”, coerenza.
pasquino55
Al primo anonimo: qui se c'è qualcuno che subisce un logoramento è proprio il governo, sotto attacco da parte non solo della Ue ma di tutti i media ed i poteri forti italiani. Sta a Di Maio e Salvini decidere di non farsi logorare. E vedremo che cosa decide il Consiglio dei ministri in corso oggi, domenica. Accetteranno il diktat di Bruxelles, come tutti danno per scontato? Oppure avranno il coraggio di rispondere no? Vedremo.
La seconda obiezione ci pare francamente puerile: appoggiare un nemico secondario contro il nemico principale non ha mai significato per i rivoluzionari essere indulgenti sulle porcherie che il NEMICO secondario compie, oppure tacere sui loro errori, tanto meno significa non condannare eventuali cedimenti proprio al nemico principale. L'appoggio CONDIZIONATO al governo gv (che è condizionato, appunto, alla effettiva capacità di disobbedire all'eurocrazia) non ci priva dell'autonomia di giudizio, men che meno dell'indipendenza organizzativa. L'appoggio CONDIZIONATO non fa venir meno che noi ci consideriamo alternativi a M5s e Lega.
Buona risposta, Redazione.
Non ho mai visto "due ragazzi al governo" come li chiamate voi, talmente circondati di nemici ovunque.
Non ho votato nè 5 stelle nè Lega, ma con i potenti che comandano davvero, contro, non posso che far il tifo per loro!
Dovessero capitolare, che dire?
Quelli che blaterano provino ad andare in guerra disarmati e soli, contro un esercito.
Se Di Maio e Salvini avessero capito che gli unici amici che hanno sono fra il popolo!!!
Perdonatemi se mi permetto, ma voi credete che la gente sappia distinguere il bizantinismo tra nemico principale e nemico secondario?
Mi sembra di poter dire che si tiene duro sul 2.04%, non inditraggiano rispetto a questa soglia.
Soglia-compromesso dopo "dialogo con Ue", ma sotto tale soglia non vanno.
Se l'Ue apre lo stesso la procedura d'infrazione?
Non mi sembra un "momento Tsipras", ma un "momento fecondo".
Di puerile qui c’è solo l’ostinazione ottusa di non voler comprendere e affermare che: “appoggiare un nemico secondario contro il nemico principale non ha mai significato per i rivoluzionari essere indulgenti sulle porcherie che il NEMICO secondario compie, oppure tacere sui loro errori” riferendosi a Di Maio e Salvini. Definirli “i due ragazzi” non è un modo che può far pensare o ritenere che per voi essi siano ritenuti o essere il nemico secondario (che quando occorre va sanzionato) ma i vostri principali partner nella lotta contro l’eurocrazia per la restituzione della sovranità al popolo italiano per cui avendo questa convinzione, dei rivoluzionari (almeno tatticamente “per coerenza”) non dovrebbero mai contribuire con motivazioni marginali, avendo come madre della vostra azione politica la riconquista della sovranità, ad indebolire il fronte, il campo e le formazioni che, anche con delle contraddizioni, si battono per lo stesso fine. Machiavelli docet: il fine giustifica i mezzi. Lucidità e coerenza ragazzi altrimenti dove va a finire la credibilità?
pasquino55
Pasquino55, scusa eh!?
ma che cavolo ci stai a fare su questo blog??
MI capita infatti di leggere spesso i tuoi commenti, son tutte critiche alla redazione e a P101 --per me molto sbagliate.
Ma che il tuo è accanimento terapeutico?
O sei un troll o uno che non ha un cazzo da fare e si diletta a rompere i coglioni.
Fulvio (o chiunque tu sia) hai ragione. Per tutti quelli che come te si ritrovano con il tuo stesso grado di discernimento e capacità di analisi e critica politica ebbene si, sono un troll che non ha un cazzo da fare e si diletta (e si diverte) a rompere i coglioni. Non sapevo che per frequentare questo blog fosse imperativo condividere quello che si pubblica……(!!??) ma basterà che la redazione (e non tu) lo ritenga, sarà mia premura cessare di commentare ciò che viene pubblicato. Infine ti voglio ricordare che l’accanimento terapeutico si può praticare solo nei riguardi di malati terminali. Per te P101 è forse un malato terminale? Oppure è perché a te e a quelli come te piace “vincere facile”?
pasquino55
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