[ 2 novembre 2017 ]
Chi ci segue sa che alla lista dei nostri amici siciliani è stato negato, causa pretese irregolarità formali all'atto del deposito della lista, l'accesso alle elezioni. Il TAR regionale ha confermato lo sbarramento.
Gli amici siciliani della Confederazione per la Liberazione Nazionale comunicano che voteranno per i Cinque Stelle. Di seguito il loro appello.
«C'è bisogno, in Sicilia, di un'immediata svolta politica ed elettorale.
L'unica opportunità di svolta disponibile è rappresentata oggettivamente dal voto a favore di Giancarlo Cancelleri del M5S.
Anche per chi fino ad ora non ha mai votato M5S.
Difronte allo spessore della crisi e alla fuga dei nostri giovani, osservando le risposte divisive della cosiddetta sinistra e quelle impresentabili della destra ci chiediamo SE NON ORA QUANDO?
Se non ora quando dare un segnale chiaro di sfiducia alla classe dirigente tout court della Seconda Repubblica omologata su visioni neoliberiste funzionali ad un capitalismo finanziario di inaudità rapacità?
Come possiamo da cittadini democratici, padri e madri consapevoli, lavoratori responsabili, innescare un processo di svolta nella nostra regione? Forse protestando con l'astensione o sforzandoci di individuare singole personalità nei vari schieramenti?
la condizione della Sicilia è troppo compromessa per poter immaginare un futuro senza una rottura vera con gli interessi parassitari e clientelari che soffocano la dinamica economica e le iniziative imprenditoriali.
Per queso occorre assumersi la responsabilità di agevolare il successo elettorale di una nuova generazione politica, autenticamente democratica e popolare.
saranno i fatti dei prossimi cinque anni a verificare le capacità di governo dei Cinque Stelle.
Di certo avremo azzerato definitivamente una classe dirigente, inadeguata per mancanza di visione e con conflitti d'interesse, a guidare il popolo siciliano».
FIRMATARI
Antonio Piraino, economista ed esperto bancario
Beppe De Santis, esperto sviluppo
Steni Di Piazza, bancario, esperto in finanza etica
Erasmo Vecchio, esperto in marketing
Paolo Lo Conte, direttore formazione
Pietro Attinasi, ex-preside
Giovanni Di Cristina, esperto sviluppo
Claudia Capaci, docente
Antonino Lombardo, funzionario servizi sociali
Antonio Pulvirenti, medico chirurgo
Giorgio Lo Conte, studente universitario
Emanuela Avola, dottore commercialista
Celia Carla Zappulla, architetto
Emanuele Valenti, pensionato
Agata Toscano, media-planner
Loredana Zappulla, insegnante
Antonella Compagno, medico chirurgo
Pietro Romano, imprenditore
Antonio Hassan, bancario.
* Fonte: Beppe De Santis
Chi ci segue sa che alla lista dei nostri amici siciliani è stato negato, causa pretese irregolarità formali all'atto del deposito della lista, l'accesso alle elezioni. Il TAR regionale ha confermato lo sbarramento.
Gli amici siciliani della Confederazione per la Liberazione Nazionale comunicano che voteranno per i Cinque Stelle. Di seguito il loro appello.
«C'è bisogno, in Sicilia, di un'immediata svolta politica ed elettorale.
L'unica opportunità di svolta disponibile è rappresentata oggettivamente dal voto a favore di Giancarlo Cancelleri del M5S.
Anche per chi fino ad ora non ha mai votato M5S.
Difronte allo spessore della crisi e alla fuga dei nostri giovani, osservando le risposte divisive della cosiddetta sinistra e quelle impresentabili della destra ci chiediamo SE NON ORA QUANDO?
Se non ora quando dare un segnale chiaro di sfiducia alla classe dirigente tout court della Seconda Repubblica omologata su visioni neoliberiste funzionali ad un capitalismo finanziario di inaudità rapacità?
Come possiamo da cittadini democratici, padri e madri consapevoli, lavoratori responsabili, innescare un processo di svolta nella nostra regione? Forse protestando con l'astensione o sforzandoci di individuare singole personalità nei vari schieramenti?
la condizione della Sicilia è troppo compromessa per poter immaginare un futuro senza una rottura vera con gli interessi parassitari e clientelari che soffocano la dinamica economica e le iniziative imprenditoriali.
Per queso occorre assumersi la responsabilità di agevolare il successo elettorale di una nuova generazione politica, autenticamente democratica e popolare.
saranno i fatti dei prossimi cinque anni a verificare le capacità di governo dei Cinque Stelle.
Di certo avremo azzerato definitivamente una classe dirigente, inadeguata per mancanza di visione e con conflitti d'interesse, a guidare il popolo siciliano».
FIRMATARI
Antonio Piraino, economista ed esperto bancario
Beppe De Santis, esperto sviluppo
Steni Di Piazza, bancario, esperto in finanza etica
Erasmo Vecchio, esperto in marketing
Paolo Lo Conte, direttore formazione
Pietro Attinasi, ex-preside
Giovanni Di Cristina, esperto sviluppo
Claudia Capaci, docente
Antonino Lombardo, funzionario servizi sociali
Antonio Pulvirenti, medico chirurgo
Giorgio Lo Conte, studente universitario
Emanuela Avola, dottore commercialista
Celia Carla Zappulla, architetto
Emanuele Valenti, pensionato
Agata Toscano, media-planner
Loredana Zappulla, insegnante
Antonella Compagno, medico chirurgo
Pietro Romano, imprenditore
Antonio Hassan, bancario.
* Fonte: Beppe De Santis
9 commenti:
Vi segnalo, anche se non proprio in tema, questo inqualificabile, mio modo di vedere, articolo di S.Fassina.
Mi sa che i nodi della cosiddetta 'lista unitaria della sinistra' stiano venendo al pettine.
Giorgio
http://www.huffingtonpost.it/stefano-fassina/grasso-riferimento-per-una-sinistra-che-non-si-autoconfini-come-forza-anti-sistema_a_23264255/?utm_hp_ref=it-homepage
Mi sembra che le ambiguità iniziali del M5S si siano ormai chiarite, purtroppo, nel senso peggiore che fosse possibile immaginare, in modo tale che votarli non possa più significare in alcun modo "dare un segnale chiaro" contro le "visioni neoliberiste funzionali ad un capitalismo finanziario di inaudità rapacità" proprie della seconda repubblica.
G.B.
L’INCOMPETENZA E LA BEFFA
Dopo la figuraccia fatta da Sicilia Ribelle e Sovrana dovuta o spiegata dall’incompetenza o dal pressappochismo con il quale si è affrontata questa sfida e competizione politica, non ci si ferma e si cerca di comprendere quali conseguenze politiche questa debacle possa portare e creare all’interno di questa esperienza ma si risponde a quanto accaduto lanciando un appello manifesto firmato da 19 persone (che per la loro professione possono ben rappresentare la Sicilia che soffre e che è esclusa!) per il voto al Movimento Cinque Stelle adducendo la seguente motivazione “occorre assumersi la responsabilità di agevolare il succe sso elettorale di una nuova generazione politica autenticamente democratica e popolare” Si aggiunge la beffa di diventare sponsor di un Movimento soporifero, distraente e niente affatto alternativo concepito e voluto dalla Casaleggio associati e Beppe Grillo per rimediare e contenere in modo gattopardesco gli errori e/o orrori compiuti da una globalizzazione selvaggia e sfrenata.
Perché soporifero: per loro stessa ammissione (se ne fanno un vanto) questo Movimento è servito e serve per dare un approdo controllato e pacificato alla rabbia e alla irrequietezza del Paese in modo che queste non si trasformino in rivolta o ancor peggio in ammutinamento verso il sistema e il vero potere dominante.
Perché distraente: un vecchio detto recita che quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito. Questo Movimento (volutamente)non fa come il “saggio” ma furbescamente e scientemente fa lo “stolto”. Concentra e dirige la sua azione politica tutta sul “dito” e le sue storture distraendo i potenziali avversari e i nemici della élite che rappresenta e tutela (quella più pericolosa perché più intelligente) per garantirgli così lo spazio politico necessario per la sopravvivenza e continuare ad esercitare, anche con modi e forme alternative, il proprio potere.
Perché non antagonista: in nessuna parte della Piattaforma Rousseau si fa riferimento al Movimento come antagonista al sistema liberale financial-capitalista dominante. Anche nei punti più avanzati della loro piattaforma politica la battaglia viene definita di contrasto e di modifica del modello sociale, economico e politico dominante nel nostro paese e nel mondo ma nel totale rispetto, condivisione e sostegno al sistema costituito.
E questa sarebbe la nuova generazione politica autenticamente democratica e popolare? No, questa è invece il nuovo e alternativo cavallo di Troia liberale!
Tagliarsi il membro per fare un dispetto alla moglie fedifraga non è stato mai e mai potrà essere un atto rivoluzionario.
Pasquino55
Vi segnalo che a Livorno il M5S ha messo alla guida della municipalizzata di igiene urbana una manager che lavorava con Marchionne la quale ha azzerato la contrattazione di secondo livello, e sta' esternalizzando tutti servizi,durante un dibattito in consiglio comunale in cui lei era stata chiamata a rispondere sulla gestione dell'azienda alla domanda delle opposizioni che le chiedevono conto delle esternalizzazioni ha risposto " in tutta Italia questi lavori li fanno le cooperative che costano meno non vorrete mica che io li faccia rimanere in azienda" ora dato che un netturbino con paga base senza integrativo guadagna circa 1300 euro mensili e le cooperative a cui vengono applicati i contratti multiservizi guadagnano circa 1000 Euro mensili significa che la rivoluzione culturale del M5S consiste nel ridurre gli stipendi ai lavoratori,se poi vogliamo parlare degli assessori che si sono votati rimborsi spese faraonici ,la richiesta di concordato fallimentare dell'azienda di igiene urbana che ha fatto fallire molte piccole aziende che gli orbitavano intorno che si erano indebitate pensando che una azienda al 100% del comune avrebbe pagato i suoi debiti e cosi' facendo centinaia di famiglie sono rimaste senza fonte di reddito,dell'assessore al bilancio Lemmetti ora passato alla giunta Raggi che pensando di avere il microfono spento durante un consiglio comunale disse all'insegna dei lavoratori che erano intervenuti a protestare rumorosamente ma pacificamente " mi importa una sega di questi stronzi qui", dei 5 consiglieri usciti dal gruppo del movimento perche' in dissenso con le scelte della giuntaSe questo e' il nuovo sta' riuscendo a far rimpiagere il PD ( e questo e' tutto dire)alle migliaia di cittadini che avevano votato M5S sperando in una vera rivoluzione culturale vi auguro di non fare la stessa fine in Sicilia.
"Per questo occorre assumersi la responsabilità di agevolare il successo elettorale di una nuova generazione politica, autenticamente democratica e popolare".
https://www.youtube.com/watch?v=r-kvBwmxU-I
Ma allora perché no Salvini o Meloni?
Difficile per me capire se Mediaset tratti meglio il personale della Casaleggio Associati.francesco
Qui di seguito il mio appello personale per il voto ai 5S, che mi pare ben diverso da quello dei 19:
"Secondo me, alle elezioni siciliane di domenica prossima, conviene ai sovranisti come noi votare per il candidato 5S.
L'ha già dichiarato Beppe De Santis, ma magari io lo faccio con motivazioni del tutto differenti.
La questione è che noi sovranisti ci proponiamo come nuovi soggetti politici, pronti a governare il paese.
Tale proporsi non deriva certo da una voglia di gestione pura e semplice del potere, ma piuttosto dalla consapevolezza che il riappropriarci della sovranità nazionale, compromessa fortemente da istituzioni sovranazionali e da multinazionali del tutto private, sia una precondizione indispensabile per lo stesso esercizio della politica.
La conseguenza di questa affermazione è che nessuno dei partiti che non fanno propria questa tesi possa avere qualche anche soltanto remota possibilità di portare la nostra amata patria fuori dal baratro in cui una classe dirigente corrotta e collusa con i poteri globalisti l'ha condotta.
Scegliere quindi i 5S non significa assolutamente credere che questi siano in grado di imprimere una svolta significativa alla gestione di quanto è di interesse pubblico, e se non bastasse questo ragionamento che faccio, basti osservare cosa hanno combinato i 5S dove sono stati messi alla prova.
Ho nel mio minuscolo difeso la Raggi all'inizio della sua esperienza di sindaco di Roma, sostenendo credo a ragione che bisognava darle del tempo. bene, questo tempo è trascorso e ha sancito senza appello la sua incapacità come amministratrice.
Le mie motivazioni sono che bisogna mettere in crisi quanto costoro affermano, cioè di essere differenti dalle altre forze politiche che si presentano alle elezioni, e quindi io voglio accelerare, che la disastrosa fama che costoro si stanno creando quando messi alla prova, giunga alle sue conclusioni estreme.
Farlo con il PD, o gli ex-PD o con FI e alleati vari, non avrebbe senso. Chi li vota, non si fa certo illusioni su cosa lo aspetta, sono ben conosciuti, e direi che alla fine si votano o come veicolo per ottenere favori o come male minore, senza pensare che possano costituire questo passaggio fondamentale per portare l'Italia fuori da una situazione così nera come mai è stata vissuta da quando c'è la repubblica.
Al contrario, per i 5S permane qualche speranza di chissà quale balzo decisivo verso un futuro migliore.
Non mi dilungherò qui ad argomentare perchè io ritenga questa speranza del tutto vana, dirò che così la penso e che ciò mi motiva abbastanza ad andare a votare per i 5S, come strumento per stringere il cappio che li soffocherà.
Avremo così dimostrato come sovranisti che siamo insostituibili, che non esiste nel panorama politico italiano non solo nessuna forza provvidenziale, ma neanche nessuna forza minimamente decente, siamo come io credo fermamente l'unica reale speranza di riscossa del nostro popolo."
Caro Vincenzo, la tua tesi equivale a dire "facciamo giocare la finale a quel finto campione, così tutti capiranno che è un brocco". Peccato che la finale poi la si perda. In altri termini, e tu che sei hai una cultura scientifica mi capisci, trascuri la freccia del tempo.
Personalmente considero la scelta dei siciliani sbagliata e in contraddizione totale con l'idea sovranista. Un'ottima descrizione della quale è riportata in questo brano di 48:
«Come si definisce la capacità-attitudine di un gruppo-comunità territoriale di perseguire i propri interessi (anche) rispetto agli altri Stati? Sovranità.
Se con un trattato, eliminandosi ogni termine finale dei vincoli che impone, vengano stabiliti PER SEMPRE i rapporti di forza tra gruppi sovrani, si sarà, solo per questo, anzitutto eliminata la ragion d'essere della stessa sovranità; ma con questo si sarà anche eliminata la dignità e tutelabilità degli interessi che la sovranità perseguiva, come sua naturale funzione.
OVVIAMENTE QUESTO SOLO PER CHI NEL RAPPORTO DI FORZA SIA LA PARTE "DEBOLE": per chi sia in posizione prevalente, si avrà, al contrario, una riaffermazione rafforzativa della sua sovranità»
Come vedi, si tratta di una questione seria. Ora delle due l'una: o si crede nel valore IRRINUNCIABILE della sovranità del popolo italiano, quindi della sua libertà come gruppo-comunità, e allora si combatte per essa a prescindere dalle probabilità di vittoria, anche solo per puntiglio ideale, oppure si va a bussare alla porta di chi propone di decidere sulla sovranità-libertà per via referendaria, giustificando questa scelta con argomentazioni fantasiose. Sai come la penso, e sai che su queste cose sono intransigente.
Caro Fiorenzo, ti confesso che non ho capito ciò che hai scritto.
Riassumiamo.
Per ragioni indiscutibilmente indipendenti dalla mia personale volontà e responsabilità, la lista che avevamo deciso di presentare alle elezioni di domani non sarà in lizza.
Partiamo quindi da questa situazione di fatto.
Cosa dovremmo fare coloro che avevamo scelto di presentarci a lottare nell'agone politico siciliano, ora che non siamo presenti?
Possiamo astenerci anche nelle varianti della scheda bianca o nulla, oppure possiamo decidere di esserci comunque.
L'unico modo è proporre una scelta collettiva, e su questo con Beppe ci troviamo d'accordo.
Trovavo tuttavia contraddittorio con la deliberazione di presentarci l'affidarci a una lista che avremmo invece voluto combattere se solo avessimo potuto.
Ecco, si può secondo il mio modesto parere motivare il medesimo invito al voto con un giudizio politico differente da quello di un consenso alla lista dei 5S, una motivazione pienamente politica che si basa sul danno che ai 5S verrebbe dal successo, il che ovviamente è opinabile, ma si basa sulla mia personale analisi politica.
Se io non avessi invitato a votare i 5S, non è che ci saremmo noi a competere per la vittoria, ma nei fatti Musumeci, candidato del centrodestra.
Pertanto, anche con tutta la mia buona volontà, non riesco proprio a capire su cosa si baserebbe la critica che mi fai.
Io dico che Musumeci vittorioso o Cancelleri vittorioso, nulla cambia per la gestione della Sicilia, ma qualcosa cambia lo stesso, ed è il danno che ai 5S deriva dalla loro incapacità a governare, mentre l'analoga incapacità a governare di Musumeci non porterà in totale verosimiglianza nessun danno alla sua parte politica, Musumeci non deluderà nessuno, chi lo vota sa cosa lo aspetta.
Ma poi, una curiosità, quale sarebbe la tua opinione in proposito? Votarli perchè speriamo che i 5S facciano qualcosa di positivo?
Questo sì che sarebbe un defilarsi dallo scontro politico, davvero difficile da giustificare di fronte alla propria area politica.
Vincenzo, la mia opinione è non votarli! Piuttosto si pensi a partecipare alle politiche con una lista sovranista.
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