tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post7973599018183395384..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: «CARO GIULIETTO, TI SCRIVO....» di Rodolfo MonacelliSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-91252351304843969052013-11-23T16:35:18.462+01:002013-11-23T16:35:18.462+01:00@Anonimo delle 11,40 (uno straccio di nickname no,...@Anonimo delle 11,40 (uno straccio di nickname no,vero?)<br /><br />Riprendo l'argomento sperando di chiarire il mio punto di vista. <br />Se una banca centrale immette moneta, quella moneta esiste, da qualche parte starà. Magari per anni se ne può perfino ignorare l'esistenza, come nel caso a cui abbiamo assistito negli ultimi anni e non solo negli USA. Ciò è potuto avvenire perchè le banche hanno sequestrato praticamente l'intero ammontare per potere rimborsare alla scadenza i titoli da esse emessi. <br />In questa eventualità, il denaro rimane come un numero sui computer del sistema bancario, ma non dobbiamo farci ingannare da questa situazione apparentmente statica. <br />Il rifinanziamento periodico dei titoli serve alle banche per non fallire e ai ricchi del mondo per mantenere il loro patrimonio mobiliare. <br />Tuttavia, questa ricchezza ha una natura intrinsecamente differente da ciò che designiamo come merce. <br />Poichè non v'è dubbio che la mole di titoli esistenti sul mercato globale sia esagerata (nove volte circa il PIL mondiale), c'è sempre il rischio che la sua natura effettiva di cartaccia diventi realtà e che non sia più esigibile. <br />Se si dovesse ventilare questa ipotesi, cosa pensate che farebbero questi ricconi? Mi pare ovvio che correrebbero a comprare tutta la merce che possono, ma non c'è merce sufficiente per questa liquidità, ed il risultato sarebbe che in poche settimane si scatenerebbe a livello mondiale (almeno quello occidentale) un'inflazione enorme. <br />Insomma, finchè essi credono di potere mantenere questa ricchezza mobiliare senza rischi eccessivi, il sistema continuerà a soffrire di carenza di liquidità, ma prima o poi, quando diventerà impossibile mantenere questa strana situazione di sequestro di liquidità in poche mani, allora essa ri riverserà improvvisamente in giro con l'effeto di coinvolgere nella distruzione di valore dei titoli anche il denaro.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-12853109723070106862013-11-23T11:24:37.423+01:002013-11-23T11:24:37.423+01:00Forse Cucinotta si è espresso male. Forse voleva d...Forse Cucinotta si è espresso male. Forse voleva dire che il problema non è tanto il fatto che gli USA immettano denaro nell'economia, ma che lo immettano a favore dei banchieri e dei rentiers speculatori per parargli le chiappe. Infatti i maggiori indicatori indicano una nuova bolla.<br />@antonio: è vero che la svizzera ha decuplicato la sua base monetaria, ma l'ha fatto ANCHE per impedire la rivalutazione del franco comprando titoli di stato tedeschi e francesi contribuendo nello sbalzo degli spread.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-46282504578914677562013-11-23T08:13:26.004+01:002013-11-23T08:13:26.004+01:00Infatti l'inflazione non si crea mediante emis...Infatti l'inflazione non si crea mediante emissione di moneta dalla BC (come invece sosteneva Friedman) ma dalle dinamiche del lavoro. Quello che sta scoppiando in USA è una bolla speculativa simile a quella del 2008, forse, anzi, direi, sicuramente peggio.<br />VIANDANTEAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-55666495576971181112013-11-22T22:15:07.561+01:002013-11-22T22:15:07.561+01:00no, i crediti sono piatti negli ultimi mesi
http:...no, i crediti sono piatti negli ultimi mesi<br /><br />http://www.tradingeconomics.com/united-states/loans-to-private-sector<br /><br />e sono in pericolo deflazione pure loro<br /><br /><br />http://www.tradingeconomics.com/united-states/inflation-cpi<br /><br />attenzione che il terrore dell'inflazione è tipico delle teorie turboliberiste...<br />antonio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-49867155415429688332013-11-22T16:59:30.353+01:002013-11-22T16:59:30.353+01:00Forse sarebbe più interessante guardare all'an...Forse sarebbe più interessante guardare all'andamento della base monetaria USA, che dall'inizio dell'anno è cresciuta quasi del 50%, e se continuano a pomparla di 85 miliardi di dollari ogni mese, chissà dove arriverà. <br />Tra l'altro, pare che negli ultimissimi mesi, le banche abbiano cominciato a fare circolare questa liquidità, come dire che gli USA sono sull'orlo dello scoppio di una superinflazione. Alla FED, sono terrorizzati sia nell'ipotesi di smettere che in quella di continuare, insomma non sanno che pesci prendere, e c'è chi li considera un esempio da imitare: da non credere!Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-70539319799599374192013-11-22T14:41:27.684+01:002013-11-22T14:41:27.684+01:00cucinò,
lo sai qual'è il paese che ha più aume...cucinò,<br />lo sai qual'è il paese che ha più aumentato la "liquidità" negli ultimi anni? la SVIZZERA (decuplicata). ha una base monetaria all'85% del pil (usa 20%).<br />antonio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-74034231159011494042013-11-22T07:40:59.567+01:002013-11-22T07:40:59.567+01:00Premetto che trovo vergognoso ciò che scrive Chies...Premetto che trovo vergognoso ciò che scrive Chiesa in questa occasione, con toni che tra l'altro non gli sono consueti, e che per quanto mi riguarda, trovo eccessivo perfino dedicargli tutta l'attenzione che pure ha ricevuto. <br />Non mi occuperò pertanto di quanto egli ha scritto, ma intervengo soltanto perchè mi pare che Monacelli incorra in un errore di una certa rilevanza. <br /><br />Concordo con lui sul fatto che l'attuale crisi è crisi da debito privato, e più esattamente debito del sistema bancario. <br />Proprio per questa ragione, è vero che la crisi non è nata nell'euroarea, ma piuttosto nei paesi anglosassoni (USA e UK), cioè nei paesi dove il sistema bancario si è più e più rapidamente globalizzato. <br />La crescente intercorrelazione tra le differenti banche ha propagato velocemente la crisi alle banche europee, che tuttavia non sono mai state, a quanto mi risulta, le più esposte: niente a che vedere con le banche USA a partire dalla Lehman, ma la Goldman e la JP Morgan non è che stessero così meglio. <br /><br />Perchè, malgrado sia del tutto d'accordo sulla necessità di uscire dall'euro, ci tengo tanto a sottolineare questo aspetto? <br />Perchè credo che ciò non basterebbe, e perchè vedo che una parte degli economisti antieuro, anzi la parte prevalente di questo fronte vuole uscire dall'euro per potere fare quello che stanno facendo USA e Giappone, cioè continuare ad alimentare il debito privato persistendo in una politica di aumento forsennato della liquidità. <br /><br />Ecco, riconoscere che proprio questo eccesso di liquidità ha messo le banche nelle condizioni di gonfiare il loro debito è fondamentale per evitare di credere che la risposta degli USA sia la strategia corretta per uscire dalla crisi. Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-52015645556249199412013-11-22T01:49:00.225+01:002013-11-22T01:49:00.225+01:00Ve lo posto perchè credo che vi interessi
http://w...Ve lo posto perchè credo che vi interessi<br />http://www.youtube.com/watch?v=2s0K9vt1sck&app=desktopAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-59929161650395231842013-11-21T22:53:38.104+01:002013-11-21T22:53:38.104+01:00" Non si comprende, cioè, per un malinteso “i..." Non si comprende, cioè, per un malinteso “internazionalismo” (oggi trasformato in “europeismo”), che in questo modo si fa il gioco del capitale e dell’attuale sistema di potere nazionale e internazionale. Sarà, invece, in un mondo sempre più dominato dalle oligarchie finanziarie transnazionali, la lotta per la sovranità politica, monetaria ed economica dei popoli e degli stati, coniugando liberazione sociale e liberazione nazionale, a porsi in oggettivo contrasto con gli interessi del neoliberismo e dei suoi strumenti."<br />Fianalmente si dicono le cose come sono: applausi!Anonymousnoreply@blogger.com