tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post7943697427978908163..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: CATALOGNA: PARLA LA SINISTRA INDIPENDENTISTASOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-706591509362509622017-10-29T18:57:07.830+01:002017-10-29T18:57:07.830+01:00Serio dibattito....
Ricordiamo sottovoce e a scans...Serio dibattito....<br />Ricordiamo sottovoce e a scanso di equivoci la posizione di questa redazione e di P101, che corrisponde a quella di Podemos, Izquerda Unida e Junt pel sì: <br /><br />(1) il popolo catalano ha il diritto di decidere l'eventuale secessione attraverso un referendum democratico con un referendum che per essere considerato legittimo e valido deve: (a) superare il quorum dei votanti del 50+1% e (2) avere nella scheda non solo due quesiti (nella Spagna o indipendenza) bensì 3; ove il terzo contempli la possibilità di una Spagna democratica, plurinazionale, federale e repubblicana.<br /><br />Per cui non stiamo né dalla parte del regime monarchico centralista né da quella di un indipendentismo che, oltre ad essere storpio (quale indipendenza ci sarebbe mai nella Ue?!) è evidentemente minoritario tra i cittadini catalani.SOLLEVAZIONEhttps://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-26575248921714408292017-10-29T18:51:21.845+01:002017-10-29T18:51:21.845+01:00…..allora si dovrebbe essere contro la pacifica e ...…..allora si dovrebbe essere contro la pacifica e democratica (perché realizzata tramite il voto) rivolta catalana così gravemente repressa solo per il fatto che questa non è, come si vorrebbe, antieuropea? E quindi sia giusto aggiungersi al coro dei globalisti e europeisti che in tutto il mondo hanno condannato, bollandolo come antidemocratico, questo tentativo di autodeterminazione e di sovranità popolare. Se una ribellione popolare, pur non rispondente alla propria visione politica, in qualsiasi modo e forma si manifesti diventa o può diventare motivo di contrasto, divisione, scontro all’interno dello schieramento politico, un rivoluzionario comunista non potrà che salutare positivamente questo fatto e schierarsi e stare da quella parte. Il nemico (anche momentaneo o occasionale) del mio nemico, non è un mio nemico.<br />Pasquino55<br />pasquino55noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-24654363100640300802017-10-29T13:37:27.760+01:002017-10-29T13:37:27.760+01:00L'antieuropeismo fa male alla testa.
I comment...L'antieuropeismo fa male alla testa.<br />I commenti n1 e 3, presuppongono con arroganza che un popolo che non vuole uscire dall'euro va disprezzato, non conquistato. Ma la coscienza antieuropeista non cade dal cielo, è un processo a cui conquistare le masse. Per questo denunciare la direzione liberista degli indipendentisti è efficace solo se si propone di dare al movimento popolare catalano una base proletaria.<br />Il paradosso è che questa volta la pensate come gli anarchici. Ricordiamoci che fu la maggioranza della classe operaia catalana, anarchica, quindi contro ogni stato, anche catalano, a lasciare agli indipendentisti un'egemonia borghese.<br />Quando sovranismo nazionale e anarchismo finiscono a sostenere le stesse cose qualcosa non mi tornaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-43107196613116631322017-10-29T11:06:16.754+01:002017-10-29T11:06:16.754+01:00Degli schiaffi dati in faccia al disciplinato scol...Degli schiaffi dati in faccia al disciplinato scolaretto euroliberista Puigdemont, e dei suoi alleati del cup,che vogliono essere anticapitalisti sottoscrivendo gli impegni di Maastricht,Lisbona,ecc.non solo non mi importa nulla,ma andrei a darglieli ioMatteonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-55333007195065826732017-10-28T15:50:05.066+02:002017-10-28T15:50:05.066+02:00Fanno proprio tristezza questi “rivoluzionari lega...Fanno proprio tristezza questi “rivoluzionari legalisti” quando affermano che il referendum catalano, non avendo raggiunto il 50,01% dei votanti, non sia da considerarsi legittimo senza minimamente rendersi conto o essere in grado di comprendere che questo risultato è stato raggiunto nonostante e in sfregio ad una violenta e intollerabile repressione spagnola e poi di buon grado accettare di partecipare nel proprio paese a “libere elezioni” accreditando di conseguenza i vincitori di queste come democraticamente autorizzati a governare anche se non rappresentano mai (data la percentuale dei partecipanti al voto) né la maggioranza né la volontà del popolo. Quello che differenzia e caratterizza un rivoluzionario da un politicante di professione è sempre stata e sempre sarà la fedeltà alla propria scelta politica e la coerenza culturale, morale e ideale con cui la persegue. Che Guevara diceva “il rivoluzionario comunista è colui che sente sempre sulla propria faccia lo schiaffo dato ad un altro uomo, in qualsiasi parte del mondo dove questo avvenga”.<br />Pasquino55pasquino55noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-78288716842872070162017-10-28T12:36:27.138+02:002017-10-28T12:36:27.138+02:00Pretendere la sovranità da Madrid per ribadire con...Pretendere la sovranità da Madrid per ribadire convintamente ed entusiasticamente (come di fatto avviene, al di là delle illusioni di costui, da parte del reale movimento indipendentista catalano) la dipendenza dalla sovranità ben più corposa di Bruxelles, e anzi perorarne un ulteriore rafforzamento nella speranza di collocarsi in posizione subalterna accanto alla Germania, all’ Olanda e pochi altri fra i beneficiari della rapina europea ai danni dei popoli di “Mediterraneo settentrionale e dintorni”, compresi gli altri popoli di Spagna, non ha niente di progressivo (e men che meno di “comunista”: casomai ha non poco di “femminista” -notare le virgolette- e di tutto il resto del ciarpame politicamente corretto).<br /><br />Fra l’ altro mi sembra (se non erro) che nel referendum, per quanto maldestramente ostacolato dal miserabile stato monarchico postfranchista spagnolo, non si sia pronunciata per l‘ indipendenza la maggioranza assoluta dei Catalani aventi diritto al voto, che mio avviso sarebbe stato “il minimo indispensabile” per ritenerla legittima.<br /><br />Giulio BonaliAnonymousnoreply@blogger.com