tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post51886758227690026..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: LA GRANDE TRAPPOLA di M. Micaela BartolucciSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-18204122490073705602019-03-08T01:55:10.884+01:002019-03-08T01:55:10.884+01:00Dicotomia tradizionalista e postmodernista. La sin...Dicotomia tradizionalista e postmodernista. La sinistra nn si è resa conto che oramai in Occidente il sistema capitalista per andare avanti nn ha più la necessità del nucleo familiare di una volta.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02241984005355464739noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-90813267843892777732019-03-06T16:09:54.791+01:002019-03-06T16:09:54.791+01:00Scusate se continuo; ma l’argomento è di certo int...Scusate se continuo; ma l’argomento è di certo interessante e guardando retrospettivamente, a 82 anni credo di avere il diritto di affrontarlo.<br />Aggiungo che anche Freud, certo un uomo della nostra società, della nostra cultura, ci invitava (cito a memoria e con parole mie) a non mandare i giovani in alta montagna con indumenti più adatti a passeggiate estive sui laghi del sud; occorre dire ai giovani: il mondo dovrebbe funzionare in un certo modo, ma ci sono persone che non lo intendono ed è verso di esse che occorre essere preparati. Ma anche la semplice lettura delle parti almeno più opportune di quel genio si negano a scuola, cioè nel luogo deputato alla crescita intellettuale…si preferisce allestire presepi in quei luoghi che dovrebbero unire e non dividere ideologicamente. Di Freud si ha paura perché si ha paura della sessualità: altro che “dono di dio”! Si è preferito lasciare Freud a disposizione delle paturnie dei ricchi borghesi. Lo si è negato alla società; ciò che è misura della ipocrisia, della stoltezza, della falsità della nostra cultura.<br /><br />Mi permetto una digressione di carattere strettamente personale in quanto esso mi consentirà di far capire perché l’argomento mi sta a cuore assieme a quelle radici pugliesi di mia madre che sento profondamente come mie.<br />Quando nel 1951, terminate le scuole medie (quelle col latino non la porcheria catto-comunista di poi), intendevo iscrivermi ad un istituto tecnico agrario dovetti soggiacere alla volontà dei politici di iscrivermi ad un istituto tecnico industriale perché loro avevano deciso che sarebbe stato più proficuo per loro fare i lecchini dei nuovi padroni. Così si cominciarono a distruggere gli istituti agrari, a spargere voci malevoli sui contadini, a denigrare il meridione che più del nord era portato alla coltivazione della terra, a pubblicizzare - è la parola giusta: fin con grandi manifesti che prospettavano le solite magnifiche sorti e progressive…come se di sorti già non ne avessimo avute abbastanza; altrove ho narrato le vicende di un colloquio surreale con un orientatore alla scuola media superiore, personaggio appositamente pagato per quel ruolo, in quel di via Facciolati a Padova- a pubblicizzare, dicevo, in ogni modo il fatto che l’unica possibilità di lavoro stava nell'industria: così anche a sinistra, nel PCI, dovevamo essere o proletari in fabbrica o disoccupati. In effetti ci fu lavoro per tutti, visto che in precedenza quasi tutto era stato distrutto, e fu così che io, non portato a quel tipo di studi, né al lavoro dell'industria, dopo il diploma potei cambiare lavoro ogni qualvolta me lo suggeriva il buzzo: ho un libretto di lavoro che è una bibbia di nomi di aziende presso le quali ho lavorato: dalle più modeste alle più nobili; ma non ebbi una gioventù felice e non ebbi una vita semplice sempre preso dalla «mania della terra»...come diceva mio padre…ma alla politica non gliene fregò nulla! E dovetti penare per raggiungere un po’ di maturità. Accoglierà con aria di sufficienza le mie affermazioni chi non è nato proletario! Come la fa facile, lui!<br />Avrei scoperto poi, con il trasferimento in campagna e la dedizione effettiva alla terra, seguito da un esame psicoanalitico personalissimo a seguito di letture di Sigmund Freud e di Cesare Musatti, con l’attenta osservazione di foto del passato in Libia, dove nacqui, e di periodi successivi e con domande opportune a mia madre in intimi colloqui che in passato mai avevamo avuto, che si trattava di una malattia del profondo e, scoperto il male, che la scuola di agraria avrebbe potuto restituire me a me stesso dopo il trauma del trasferimento dalla Libia in Italia all’età di 5 anni. C’è voluta una vita per scoprirlo!<br />Ma così va il mondo…con il presidente Mattarella che, incontrando gli studenti, non gli passa manco per la capa di dire che compito primo della scuola è quello di instillare il senso critico.<br />Grazie.<br />Manlio Padovan<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-89701464979198886572019-03-06T13:14:20.985+01:002019-03-06T13:14:20.985+01:00Non metto in dubbio che chi ha posto il commento, ...Non metto in dubbio che chi ha posto il commento, penso l'autrice del post, abbia figli e ne sia consapevole.Ma quella consapevolezza dovrebbe far parte della nostra educazione, venire cioè a priori, non della nostra esperienza di vita. Questo il motivo del mio commento. Ma la nostra educazione, figlia dell'idealismo e di esso succube, non lo prevede. Ecco perché quella notazione, risalente al 1919 e perdipiù figlia del comunismo e quindi di puro materialismo, mi ha favorevolemnte sorpreso.<br />Non capisco poi perché una situazione certo di grande disagio sociale per le persone, che nasce da secoli di pesanti condizionamenti ed ingiustizie, una situazione figlia del famigerato patriarcato, debba essere motivo di diatribe tra opposti estremismi. Quando basterebbe prendere atto della realtà, che sono i fatti reali, e mandare a quel paese ogni idealismo che è pratica fasulla, ipocrita e criminale di rapportarsi alla realtà.<br /><br />Per il resto mi informerò meglio e cercherò di chiarire...ammesso che in un mndo così ideologicizzato si possa chiarire.<br />Manlio Padovan Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-62805328407524411612019-03-05T22:54:38.789+01:002019-03-05T22:54:38.789+01:00La grande illusione, la trappola, è quella di pens...La grande illusione, la trappola, è quella di pensare che "le idee che non piacciano" siano un passo avanti; se questo è un passo avanti, lo è verso il baratro ecco perché occorre fermarsi e riflettere seriamente. Inessa Armandhttps://www.blogger.com/profile/12272239579237183891noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-77900785416039518422019-03-05T21:58:40.776+01:002019-03-05T21:58:40.776+01:00Possibile che le idee o situazioni che non piaccio...Possibile che le idee o situazioni che non piacciono devono essere reinventate, sui siti di destra come complotto, e su quelli di sinistra come trappola del capitale o dei suoi succedanei?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-75291423684470688722019-03-05T19:43:55.248+01:002019-03-05T19:43:55.248+01:00Papa Francesco ha detto:
«La cultura moderna e co...Papa Francesco ha detto:<br /><br />«La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Eh, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione».<br /><br />Non fa una piega!!Rodolfonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-70720056056591870472019-03-05T18:51:59.047+01:002019-03-05T18:51:59.047+01:00EBBENE SIAMO TRANS PAURA NON ABBIAMO
IL CORPO CI ...EBBENE SIAMO TRANS PAURA NON ABBIAMO<br /><br />IL CORPO CI APPARTIENE E IL GENERE INVENTIAMO<br /><br />IL GENERE NON VIENE APPRESSO AI GENITALI<br /><br />NOI SIAMO FAVOLOSE VOI SIETE TUTTI UGUALI<br /><br />OLIOLIOLA E NOI SIAMO TUTTE QUA,<br /><br />FROCE QUEER LESBICHE E CAGNE VOGLIAM LA LIBERTÀAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-3300210217840492742019-03-05T18:46:42.414+01:002019-03-05T18:46:42.414+01:00Sono d'accordo, quanto all'uso ho chiarito...Sono d'accordo, quanto all'uso ho chiarito nel commento sopra<br />M.MInessa Armandhttps://www.blogger.com/profile/12272239579237183891noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-61781734224051699462019-03-05T18:45:26.489+01:002019-03-05T18:45:26.489+01:00Tanto per chiarire, io di figli ne ho tre...so ben...Tanto per chiarire, io di figli ne ho tre...so benissimo cosa vuol dire😉 quanto a teoria gender, è la traduzione più usata per "gender Theory", l'altra è, per appunto teoria di genere.<br />M.M.Inessa Armandhttps://www.blogger.com/profile/12272239579237183891noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-77907062584400862882019-03-05T18:28:20.066+01:002019-03-05T18:28:20.066+01:00Vero, esistono genericamente studi di genere, e no...Vero, esistono genericamente studi di genere, e non una Gender Theory la cui ideazione sarebbe nata in ambito complottista-reazionario proprio per contrapposizione e contrasto ai suddetti studi di genere.<br />Però ragionare su questi studi di genere male non fa, dato il vasto portato cultural-distruttivo che hanno.<br />Da dovo nascono gli studi di genere? <br />1) negli ambienti accademici Usa (da cui arrivano in Italia negli anni '80)<br />2) da attivisti dei diritti di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, intersessuali, pansessuali, femmnisti e transfemministi e da altri gruppi di persone che credono di appartenere ad un nuovo genere di cui non hanno ancora ideato il nome (partendo dal loro presupposto che considera il genere un costrutto sociale e dalla differenza quindi fra sesso biologico e identità di genere, arrivano a dire che il sesso si può cambiare ogni volta che si vuole)<br />3) dai promotori del Politically Correct<br />4) dagli ambientalisti estremisti<br />5) dai post-modernisti-decostruzionisti <br />6) dai "pseudo"progressisti (che razza di progresso sarebbe tutto ciò?)<br />Tutti quanti supportati guarda caso dalle corporazioni multinazionali e dai governi liberal.<br />Addio vecchie lotte per l'emancipazione della donna!<br />Superata da lgbt*qipa+<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-29841734076929191692019-03-05T17:51:13.264+01:002019-03-05T17:51:13.264+01:00"Sdoganamento acritico della teoria gender&qu..."Sdoganamento acritico della teoria gender".<br />A me risulta che non esiste una teoria gender, e già dargli quel nome indica una buona dose di ipocrisia, ma semplicemente studi storici sul genere.<br />Concordo sulla stupidità di volere avere dei figli a tutti i costi...e costi quel che costa!<br />Solo su "L'ABC del comunismo" pubblicato in URSS qualche anno dopo la rivoluzione ho potuto leggere che allevare i figli è più impegnativo che farli e mi ha fatto una certa impressione abituato a considerare come valido imperativo per noi il criminale "crescete e moltiplicatevi"!<br />Manlio PadovanAnonymousnoreply@blogger.com