tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post3302608797156621885..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: LO SCIOPERO FANTASMA DEL 26 OTTOBRE di Leonardo MazzeiSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-23046877367539032912018-10-17T20:42:39.640+02:002018-10-17T20:42:39.640+02:00Caro Sicobassupporter,
nel mio articolo ho cercat...Caro Sicobassupporter, <br />nel mio articolo ho cercato di sviluppare un ragionamento di carattere generale sul sindacalismo di base. E' vero che non ho parlato dei lavoratori della logistica, e su questo accetto una critica che mi pare sensata. Tuttavia questi lavoratori - ai quali va il nostro più convinto sostegno - non sono il centro del mondo. <br /><br />Noi appoggiamo le lotte della logistica, e quando è stato il momento abbiamo espresso piena solidarietà ad Aldo Milani (http://sollevazione.blogspot.com/2017/01/solidarieta-con-il-si-cobas-e-aldo.html), vittima di una provocazione orchestrata ai suoi danni quando al governo non c'erano Di Maio e Salvini, bensì Gentiloni, Padoan, Minniti e compagnia.<br /><br />Attenzione dunque a vedere la repressione solo ora. A breve ci occuperemo compiutamente del "Decreto sicurezza", e netto sarà il giudizio sull'ulteriore inasprimento delle pene per i tipici "reati sociali" (occupazioni, picchetti, blocchi stradali), ma non è che fino ad oggi la repressione poliziesca e la stessa azione della magistratura siano state tenere con i protagonisti delle lotte sociali.<br /><br />Detto questo, restano le questioni di fondo poste nell'articolo: l'assurdità di uno "sciopero generale" che di "generale" nulla avrà, il suo andare contro ad un governo che è nel mirino delle oligarchie dominanti, il rischio che così facendo si affossino misure sociali ed in controtendenza come la modifica della Fornero e la nazionalizzazione di Alitalia, e questo nel silenzio assoluto sulla questione europea che di fatto tutto sovradetermina (per molti aspetti anche la vita dei facchini). <br /><br />Caro Sicobassupporter, vedo che su tutto questo nulla hai da dire. Mi dispiace, perché ci confermi così il nostro giudizio sul sindacalismo di base.<br /><br />Se poi il Si Cobas pensa davvero che il nuovo proletariato ci verrà scodellato bello bello e lottante da un meticciato che si augura inarrestabile, allora siamo proprio alla frutta. Tu dici che ci occupiamo troppo poco delle lotte della logistica, ma forse anche tu dovresti occuparti un po' di più della condizione generale del mondo del lavoro. E allora non sarebbe difficile vedere quella disconnessione dalla realtà, da parte dell'insieme del sindacalismo di base, di cui ho parlato nell'articolo.Leonardo Mazzeinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-91373431447160872512018-10-17T20:39:40.213+02:002018-10-17T20:39:40.213+02:00Con milioni di disoccupati avremmo bisogno di 200 ...Con milioni di disoccupati avremmo bisogno di 200 mila migranti l'anno? <br /><br />Poi il proletariato internazionale come se potesse davvero esistere un simile monoblocco privo di contraddizioni interne.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-71414723124270714392018-10-17T18:59:30.835+02:002018-10-17T18:59:30.835+02:00Caro supporter del si cobas, mi stupisco del tuo s...Caro supporter del si cobas, mi stupisco del tuo stupore. L'analisi del si cobas è opposta a quella di sollevazione. Mentre S. Sostiene la tesi complottista della sostituzione etnica il si cobas investe da 10 anni nell'immigrazione convinto che il meticiato partorirà il proletariato internazionale. Ci sono numerosi studi: l'Italia abbisogna di 200 mila migranti l'anno. Per questo il si cobas è il solo soggetto dell'estrema che non parla di fascismo. Sa benissimo che Salvini non può deportarli tutti. L'obbiettivo del si cobas è sindacalizzare il 69 per cento dei 200 mila che diventeranno operai. Ha lavorato molto bene, spesso arrivano pakistani, peruiani, dello stessa cittadina in un determinato quartiere e appena arrivano si appoggiano agli autonomi per dormire nelle occupazioni e si fanno la tessera del si cobas. <br />Sollevazione non può parlare del si cobas perché se l'ipotesi di Milani è corretta quella di Mazzei è sbagliata, e.viceversa Trnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-9665061634183818172018-10-17T18:15:44.535+02:002018-10-17T18:15:44.535+02:00II)
La seconda questione di cui Mazzei si dimentic...II)<br />La seconda questione di cui Mazzei si dimentica di parlare è proprio quella del corteo del 27 a Roma, che di fatto raddoppia le giornate di lotta. Quel corteo, nato come dicevo per triplicare lo sciopero nella logistica (incluse le assemblee del 25) e dare visibilità politica alla lotta contro il decreto anti-picchettaggio di Salvini, si è poi allargato in maniera interessante. <br />Ricorderete che i classici cortei di autunno a cui anche voi un tempo aderivate erano formati da queste tre colonne fondamentali: 1) l'USB e le sue cinghie di trasmissine (eurostop, rdc, comitato no debito); 2) il movimento di lotta per la casa, che a Roma conta circa 6 mila occupanti e altrettanti ne porta nella capitale in caso di chiamata nazionale; 3) askatasuna e le sue cinghie di trasmissione (i no tav, i no border, i no tap, gli universitari di Bologna, ecc.).<br />Ora c'è un fatto politico che almeno giornalisticamente avrebbe interessato un tempo il Mazzei e che sta volta proprio si dimentica di citare. Le aree politiche ai punti 2) e 3) hanno rotto con USB e andranno in piazza questa volta il 27 col si cobas. E' un piccolo terremoto nell'ulta-sinistra. La rottura è data in polemica con la degenerazione elettorale di USB ormai di fatto "dentro" potere al popolo; e con l'indulgenza sindacale che USB dimostra nei confronti del governo Conte ed in particolare del ministro Di Maio. <br />Quindi abbiamo il blocco classico di autunno che si sposta a sinistra: rompe con la grande organizzazione a guida stalinista-riformista di USB per fare fronte con un piccolo sindacato in rapida ascesa, le cui dirigenze provengono da una specie di bordighismo del xxi secolo o di un sindacalismo rivoluzionario, anarco-sindacalismo del xxi secolo. Questo spostamento d'asse dei movimenti è talmente profondo che il si cobas è tentato di lanciare un soggetto politico internazionale, una specie di partito della rivoluzione con ovviamente un'altra definizione, più moderna. Un soggetto che ha nella classe operaia della logistica il suo piede sindacale e che ha ramificazioni nei movimenti sopratutto di migranti la ramificazione generale europea.<br />Almeno per la cronaca, magari stroncando il progetto, ma come fate a non citare nemmeno di sfuggita questa cosa, adirittura non parlate proprio del corteo del 27 a Roma??!!<br />sicobassupporternoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-83373571220751036612018-10-17T17:59:31.307+02:002018-10-17T17:59:31.307+02:00L'analisi di Mazzei, al solito ben ordinata na...L'analisi di Mazzei, al solito ben ordinata narrativamente è sta volta profondamente manchevole di contenuti. Ovvero si limita a quei contenuti che l'inteligence definirebbe in chiaro, presi qua e la dal web, di chi ormai sta fuori dai movimenti.<br />Lo sciopero generale del 26 ottobre è certo in parte l'ennesimo sciopero d'autunno. Ma ci sono delle nicchie di protesta radicali dove lo sciopero sarà molto duro.<br />Citerò due esempi su tutti tra le gravi dimenticanze di Mazzei:<br /><br />I)<br />Curioso che questo blog continui a non citare la più avanzata situazione di classe che c'è in Italia: non ricordo un solo articolo sul movimento dei facchini (la redazione mi posti un link se mi sbaglio). Nella logistica i facchini organizzati dal si cobas hanno fatto negli anni scioperi durissimi, con blocchi stradali, merci ferme per settimane, scontri con la polizia (in media 40 l'anno, quasi un scontro di piazza alla settimana). Hanno ottenuto aumenti del 100% (da 600 a 1200 euri). Hanno ottenuto contratti che derogano in positivo al jobs act, conservando l'art. 18 anche per i neo assunti. <br />Il decreto sicurezza di Salvini tra le altre nefandezze ne contine una gravissima. Da ora in poi chi blocca la circolazione delle merci rischia il carcere. Se immigrato rischia l'internamento e quindi la deportazione.<br />Questo significa mettere una pietra tombale su questa straordinaria lotta di classe. E' evidente che, in questa situazione, il si cobas che è il primo sindacato della categoria con 10 mila iscritti su circa 30 mila addetti, non possa non convocare uno SCIOPERO POLITICO. Non è una vertenza economica, ma una questione di agibilità politica, di sopravvivenza di fronte allo sterminio della propria lotta. Per questo il si cobas ha proclamato sciopero insieme agli altri, che quindi è diventato sciopero generale con tutti i limiti di uno sciopero generale che generale non sarà come giustamente in questo caso Mazzei osserva. <br />Per rimarcare la durezza del confronto lo sciopero nella categoria della logistica sarà di fatto di tre giorni: assemblee il 25, sciopero generale il 26, sciopero di copertura per il corteo nazionale a Roma del 27. Provate ad ordinare qualcosa con BRT, GLS, amazon, ups, mercatone uno con segna a casa, da Ikea consegna a casa, il 24 con ordine di 48 ore e scoprirete che la merce non vi arriverà prima di martedì 30, se non mercoledì o giovedì.<br />Li lo sciopero ci sarà e sarà molto duro e sollevazione deve dire qualcosa di più che una generica critica al decreto sicurezza: deve dire che lo sciopero è giusto e che siete per il ritiro della norma sui blocchi di merce.sicobassupporternoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-80171524300708643812018-10-17T17:06:57.606+02:002018-10-17T17:06:57.606+02:00Mi sono convinto da tempo ormai che i sindacati di...Mi sono convinto da tempo ormai che i sindacati di base siano in fondo una versione in sedicesimo dei più grandi sindacati confederali e che ambiscano solo a coprire quegli spazi che essi non riescono più coprire.<br /><br />Proseguendo del principio delle aristocrazie operaie essi difendono solo quelle parti difendibili perché contrattualizate, lasciando delle più che evidenti aree di esclusione (sennò che aristocrazia sarebbe). A questi ultimi viene lasciata la sola prospettiva di essere ammessi all'aristocrazia in una forsennata competizione interna. Lo slogan "non uno di meno", ormai usurato e sempe smentito dai fatti, serve solo a coprire l'intenzione di non abbandonare il principio di sola difesa delle aristocrazie operaie. Finché non cambieranno linea non vi sarà nessuna prospettiva che si possa chiamare socialista neppure all'orizzonte.<br /><br />Devo però osservare che se con Troika in Italia ci sarebbe "Al più qualche elemosina giusto per salvarsi la coscienza" anche l'attuale proposta di RdC non sembra putroppo essere qualcosa di diverso da questo. L'alternativa, che vada oltre i proclami parolai delle sinistre radicali, non si vede.<br /><br />GiovanniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-72362849445996353162018-10-17T17:03:19.043+02:002018-10-17T17:03:19.043+02:00Infatti per la sinistra patriottica si pone la que...Infatti per la sinistra patriottica si pone la questione non piu' rinviabile: quale sindacato? Anonymousnoreply@blogger.com