tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post2797164976150050054..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: NO RENZY DAY: ROMA 22/10 MANIFESTAZIONE NAZIONALESOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-90910585728131198832016-10-10T23:52:05.112+02:002016-10-10T23:52:05.112+02:00Ebbene si, dobbiamo ammetterlo, ci piace “provocar...Ebbene si, dobbiamo ammetterlo, ci piace “provocare” …<br />E questa locandina, partorita – probabilmente con lo stesso intento “provocatorio” - dal sito Sollevazione, e che non è il manifesto ufficiale della iniziativa nazionale del 22 Ottobre, ci è sembrata fatta apposta appunto per “provocare”.<br />In realtà la convocazione ufficiale della manifestazione, pur avendo comunque al centro anche i temi posti dai “vincoli” UE quando parla di “NO sociale” al referendum, è meno esplicita sul tema della “dittatura eurista”.<br />Ed è anche meno esplicita sul tema della “violenza” come immagine di copertina, non contiene infatti scene che evocano la guerriglia come questa.<br />Noi, da un po’, siamo abituati a ricevere un mare di “like” e di commenti positivi, quando parliamo male dell’euro e della Ue, da parte di una certa area di lettori, in genere quelli vicino ai 5 Stelle ed i no-euro in genere, anche se non abbiamo invece lettori - e siamo contenti di non averne - tra i cosiddetti “sovranisti”, quasi sempre oggettivamente invece schierati politicamente a destra.<br />E siamo altrettanto abituati a ricevere “like” e commenti positivi, quando, su qualsiasi argomento, pubblichiamo foto di scene che in qualche modo evocano la guerriglia urbana, invece da parte di appartenenti ai movimenti della “sinistra antagonista”.<br />Sostanzialmente due mondi che, salvo rare eccezioni ( tra le quali, oltre a InfoAut e all’area della Rete dei Comunisti /Contropiano/Ross@/Usb, c’è proprio Sollevazione), non comunicano minimamente tra di loro.<br />Mentre il nostro fine principale sarebbe invece proprio quello di metterli in comunicazione e “contaminarsi” tra di loro.<br />E infatti la nostra pubblicazione di questa locandina di Sollevazione, contrariamente al solito, ha ricevuto pochissimi “like” e addirittura nessun commento, nemmeno sulle altre pagine dove è stata “sharata”.<br />Evidentemente la prima categoria ( M5S, No Euro ecc.) non ha gradito l’evocazione di scene di guerriglia urbana, avendo spesso una visione comunque “legalitaria”.<br />Ed altrettanto evidentemente quelli della “sinistra antagonista” non hanno gradito il riferimento alla “dittatura eurista”, avendo una visione che ripudia ogni discorso “di sovranità nazionale”, intesa tout court come una cosa “de destra”.<br />E crediamo che, in questo episodio piccolo piccolo, ci sia tutto il dramma della più ampia opposizione sociale e politica al governo Renzi ( parliamo di quella vera e non delle “sceneggiate” dei berluscones).<br />E cioè l’impossibilità assoluta di poter pensare di risolvere tutto in termini meramente “elettorali” ( il M5S) oppure solo a forza di articoli sul web e di dotti convegni o addirittura con la mera promozione di improbabili istanze giudiziarie ( i “no euro” non reazionari e non “de destra”).<br />Ma anche la impossibilità di risolvere le cose solo con un “radicalismo di piazza” e sul “piano sociale” senza però avere una linea politica chiara e cosciente sul fatto che il problema principale non è Renzi, che è solo il servo sciocco di turno, bensì le politiche economico/sociali imposte da una Ue assolutamente neo-liberista e banco-centrica già nei suoi aspetti fondanti ( a partire dalla moneta unica) ed in quanto tale assolutamente “non riformabile”, contraddizione mai esplicitata ( salvo le lodevoli eccezioni di cui prima) dalla cosiddetta “sinistra antagonista”.<br />Riteniamo quindi, a maggior ragione dopo questa “provocazione” ed il suo esito, che se questi due mondi – nemmeno nel momento in cui oggettivamente confluiscono tutti insieme nel NO al referendum – non saranno capaci di mettersi in relazione dialettica e di “contaminarsi a vicenda”, fatalmente anche la scadenza nazionale del 22 Ottobre, ed in genere qualunque altra iniziativa di qualsiasi tipo, risulteranno del tutto inutili. Forse risulterebbe almeno parzialmente "inutile" persino la vittoria del NO al referendum.<br /><br />10 Ottobre 2016<br />La redazione della pagina New DadaAnonymousnoreply@blogger.com