tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post1717569633227205683..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: ROSATELLUM 2.0: L'UNICA COSA CERTA di Leonardo MazzeiSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-7564578225478792002017-09-26T17:58:35.999+02:002017-09-26T17:58:35.999+02:00[seconda parte]
Messi da parte questi tecnicismi,...[seconda parte]<br /><br />Messi da parte questi tecnicismi, mi sembra evidente che la patata bollente del governo in esclusiva per la prossima legislatura, non la voglia proprio nessuno. Tira una brutta aria, un'aria di resa dei conti. Renzi non ha fatto abbastanza, l'art. 18 l'ha silurato per i lavoratori del settore privato, ma non per quelli del pubblico, cosa che invece credo sia uno dei principali obbiettivi dalle parti di Troika e dintorni. E ormai lo sanno anche i muri che il nocciolo duro dell'elettorato Piddì sono i dipendenti pubblici a tempo indeterminato, oltre a un grosso numero di pensionati. E quest'ultima riserva indiana i voti continua sì a darli al Piddì, ma sempre più controvoglia. <br /><br />Le pulsioni antistataliste della destra (Berlusconi e legaioli in testa) sono cosa nota anche se finora mai realizzata in pieno. Sull'unico altro fronte disponibile, il M5S e lo stesso "frontman" Grillo, pur fra mille contraddizioni, non hanno mai del tutto rinunciato a certa retorica ugualmente minacciosa nei confronti del settore pubblico.<br /><br />Dunque, qualche milione di elettori continuerà ad affidarsi anche stavolta al "meno peggio", ben sapendo di non poter più dormire sonni tranquilli in un modo o nell'altro. Infatti, la necessità di dover fare la "Grande Coalizione" potrà alla fine dare a Renzi il pretesto di seppellire l'art. 18 anche per gli statali, presentando la cosa come richiesta inevadibile di Forza Italia, il cui nocciolo duro elettorale è costituito massimamente da ceti che per lunga tradizione vedono lo Stato e i suoi dipendenti sotto una cattiva luce e che, per i più vari motivi, preferiscono avere i poteri pubblici fuori dalle scatole. (Almeno finché le cose girano bene, poi al momento del bisogno, aaah! se non si batte cassa alla grande!)<br /><br />Allora, e solo allora, si aprirà in Italia una fase scopertamente "thatcheriana" e "reaganiana". Ovviamente si sta già procedendo in quella direzione da decenni, ma lo si è fatto più per passetti alternati ad alcuni strappi più incisivi rispetto ai modi e tempi seguiti nel mondo anglosassone durante gli anni '80.<br /><br />Allora, e solo allora, nel mezzo di un simpatico bagnetto di sangue economico e sociale per milioni di famiglie e non più in un lungo ma lento declino con cui in un modo o nell'altro i più si erano abituati a convivere, allora sì che si aprirà lo spazio per un conflitto politico di vaste proporzioni. Sarà necessario che la botta arrivi in faccia e in pieno a settori quanto più vasti dei ceti medi, altrimenti questi non si sveglieranno mai. Fino ad allora, uno potrebbe avere anche le proposte e le personalità politiche migliori, ma qualsiasi progetto di seria alternativa resterà pura testimonianza catacombale.<br /><br />Un chiarimento: non sto auspicando alcuna macelleria sociale, ma dopo anni e anni che mi guardo intorno, ho seri dubbi che le cose si muovano sul serio se prima non si arriverà a tanto.<br /><br />Cordialmente<br /><br />Barbaro D'UrsoBarbaro D'Ursonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-84896712127162514792017-09-26T17:53:43.889+02:002017-09-26T17:53:43.889+02:00La legge elettorale più proporzionale e dunque più...La legge elettorale più proporzionale e dunque più democratica per un sistema parlamentare sarebbe una legge che riprenda i principi di quella olandese.<br /><br />Nei Paesi Bassi, infatti, i 150 seggi della Seconda Camera (quella ad elezione diretta, l'unica che dia e tolga la fiducia al governo e che possa proporre disegni di legge - il Senato viene eletto dai consigli provinciali, non vota sulla fiducia al governo e non può introdurre disegni di legge) vengono ripartiti fra tutte le liste che abbiano superato un centocinquantesimo dei voti validi su base nazionale, vale a dire lo 0,67%. Una soglia di sbarramento sì, ma una soglia di sbarramento "naturale"!<br /><br /><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Dutch_general_election,_2017#Results" rel="nofollow">Alle ultime elezioni</a>, a marzo, tredici partiti sui ventotto che hanno presentato liste hanno avuto accesso alla ripartizione dei seggi. E quelli rimasti sotto lo 0,67%, messi tutti insieme rappresentano poco più dell'1,5%. Dunque sono davvero pochi gli elettori senza rappresentanza. Al tempo stesso, ogni partito ottiene una proporzione di seggi molto vicina alla proporzione dei voti ottenuti e così una maggioranza di governo sarà per forza rappresentativa di una maggioranza di elettori.<br /><br />Queste sono constatazioni di carattere tecnico, poi chiunque può avere le opinioni che vuole su quel Paese, può essergli indifferente, può pensare che sia un posto bellissimo oppure un covo di perdizione, ma non è questo l'oggetto del mio intervento!<br /><br />Se dunque volessimo fare una legge elettorale basata sui principi che ho appena esposto e che voglio battezzare spiritosamente <i>Olandesellum</i>, per accedere alla ripartizione dei seggi alla Camera sarà necessario un seicentotrentesimo dei voti validi su base nazionale, vale a dire lo 0,16%. Se il Senato resta su basi regionali, allora lì ci sarà per ogni regione uno sbarramento "naturale" così ricavato: 100 diviso il numero dei seggi a disposizione. Per forza di cose, anche le regioni con molti seggi al Senato avranno soglie di sbarramento abbastanza alte, ma le forze più piccole potrebbero sempre lavorare d'ingegno e presentare liste uniche per il Senato, avendo comunque già molte più probabilità di entrare alla Camera.<br /><br />[fine prima parte]Barbaro D'Ursonoreply@blogger.com