tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post1409977723899942634..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: RIFONDAZIONE: DIAGNOSI DELL'ULTIMO CONGRESSO di Leonardo MazzeiSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-9485280317105437742017-04-02T08:59:22.245+02:002017-04-02T08:59:22.245+02:00A sinistra siete veramente finiti.
Non è colpa sol...A sinistra siete veramente finiti.<br />Non è colpa solo di cattivi maestri o di diregenze di partito inette e/o cooptate.<br />E' il livello dei militanti che fa pena.<br />La supponenza, il ridicolo narcisismo del frustrato come nel pretenzioso commento sopra con il protervo accenno al "se nun ve piace grattateve", la rigidità, l'incapacità di superare i vecchi schemini nonostante da decenni si siano rivelati fallimentari.<br /><br />Si è costretti a sperare nelle destre ma anche lì, almeno nell'Europa non anglosassone, le probabilità di riuscita sono praticamente nulle.<br />In Grecia Syriza tradisce apertamente il popolo ma i greci lo votano lo stesso e incredibilmente restano per la maggioranza favorevoli alla permanenza nella UE che li sta massacrando.<br />In Austria stavano per vincere gli antieuropeisti ma all'ultimo momento "la gente" ci ha ripensato e ha votato per il candidato dei verdi.<br />In Ungheria al referendum idem.<br />Lo stesso in Olanda.<br />Podemos non decolla.<br />In Francia Macron avrebbe superato la Le Pen almeno in alcuni sondaggi.<br /><br />Ci si riduce a sperare in Trump e Putin...<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-71933037658575468742017-04-02T00:20:33.239+02:002017-04-02T00:20:33.239+02:00Piuttosto che al pensiero confusionario dell'a...Piuttosto che al pensiero confusionario dell'autore dei due commenti precedenti, affidiamoci ad uno scritto di indiscussa qualità, per non parlare della chiarezza espositiva. Si tenga ben conto della data: ottobre 1998, diciotto anni e mezzo fa. Chi voleva e poteva vedere certe tendenze di antica origine e di lunga durata riuscì a farlo già in tempi non sospetti, grazie a una notevole esperienza personale unita a una reale indipendenza di giudizio, merce spesso incompatibile con la politica politicante di piccolo cabotaggio. <br /><br />Buona lettura!<br /><br />http://www.rivistaindipendenza.org/Teoria%20nazionalitaria/Ottobre%201998.htm<br /><br />Comunque, riguardo al raggiungimento della comprensione della vera natura del Partito della Rifondazione Comunista (che si è rivelata non essere il tenativo titanico di rifondazione del Comunismo a tutto tondo, né quella più modesta di una qualche forma di partito comunista almeno elettoralmente autonomo) meglio tardi che mai, a patto che da certe prese di coscienza non si ricada in forme ancor peggiori, più fruste e incocludenti di attività teorica e politica.<br /><br />P.S.: se qualcuno si irriterà scoprendo l'autore del saggio linkato, ebbene si gratti! L'irritazione è una delle più normali e prevedibili reazioni che possano essere causate da certi tipi di interazioni umane.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-41582025132058433752017-03-31T17:33:18.375+02:002017-03-31T17:33:18.375+02:00Un chiarimento: non dico che dobbiamo sostenere le...Un chiarimento: non dico che dobbiamo sostenere le xenofobie e i sentimenti simili di attacco al diverso ma di rispettarli, di parlarne senza sentirsi in dobere di "correggere" chi è ancora allo stadio in cui ci crede ciecamente.<br />Solo parlando e infondendo unicamente una confidenza/condivisione linguistica che faccia sentire la gente padrona di manipolare un suo proprio linguaggio si otterrà una canale di comunicazione efficace che permetterà finalmente di veicolare proposte e ideali non esclusivamente primordiali e egoistici.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-58325704944055853462017-03-31T17:25:02.540+02:002017-03-31T17:25:02.540+02:00È essenziale comprendere un concetto sulla comunic...È essenziale comprendere un concetto sulla comunicazione.<br />NON bisogna oensare che si tratti di oarlare al popolo in un linguaggio semplificato, sarebbe un errore gravissimo che in sostanza ripeterebbe l'approccio altezzoso e didattico tipico della vecchia sinistra (stupida).<br />Bisogna "stare a sentire", bisogna capire a fondo <br /><br />1) cosa vuole la gente<br /><br />2) fino a dove queste richieste sono pretese particolaristiche dettate semplicemente dalla paura e dal desiderio di non toccare quello status quo che lrevede rigidamente un padrone e il popolo come servo ossia, in altre parole, richieste che equivalgono a una banale richiesta di clemenza.<br />Tutt'altro dalla pretesa di diversi criteri distributivi e maggiore partecipazione popolare al momento della decisione politica, che sono i fini autentici di un movimento di sinistra<br /><br />3) quindi, e qui è il punto, non si deve in nessun modo inculcare alcunché al "popolo" ma si deve riuscire a dargli i mezzi linguistici e culturali per rielaborare le loro richieste per quanto siano basiche e egoistiche.<br />Soltanto quando il popolo si sentirà padrone di un suo proprio linguaggio, soltanto quando riuscirà a esprimere com questo suo linguaggio le sue particolari richieste, soltanto in quel momento riuscirà a intuire che esiste una dimensione collettiva nella quale è possibile andare al di là delle richieste di sussistenza (che, come detto, sono in uktima analisi delle richieste di clemenza a un ladrone che non si osa mettere in discussione).<br /><br />Ascoltare e non insegnare, siamo noi che dobbiamo imparare.<br />Nella prima fase non imporre ideali e concetti ma dare ed elabofare insieme parole e concetti adatti a esprimere in maniera coerente e concreta i bisogni celle classi meno abbienti.<br />cosí si crea l'aitentico rapporto di fiducia e una volta creato sarà possibile spiegare che un fornte politico sociale non si crea sui semplici "bisogni materiali" ma su basi ideali che hanno come prima determinante quella di essere "condivisi" dove "condivisione" è la forma strutturalisticamente intesa sulla quale si costruirà la nuova proposta politica del futuro.<br /><br />NON VERGOGNIAMOCI NE' SDEGNIAMOCI DI SEGUIRE IL POPOLO NELLE SUE RABBIE IRRAZIONALI CONTRO I DIVERSI.<br />PARLIAMO CON LORO PER SUSCITARE DA QUEI SENTIMENTI PRIMORDIALI IL GERME DELLA RIBELLIONE AUTENTICA CONTRO IL POTERE.Anonymousnoreply@blogger.com