tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post8992217001916204082..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: ELEZIONI 2018: UNICA LISTA DEI SINISTRATI? di PiemmeSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-72956675753808933412017-09-30T01:02:02.878+02:002017-09-30T01:02:02.878+02:00Il popolo "de sinistra"?Quale,quello che...Il popolo "de sinistra"?Quale,quello che ha digerito,introiettato e fatto proprio tutto il ciarpame ideologico liberista,quello che si spella le mani per applaudire chi gli dice che non c'è alternativa al sistema,quello che quando Berlusconi era al governo era pronto a fare le barricate,quando invece al contrario con i governi "amici"si stava zitti e muti anche quando questi "amici"dei lavoratori svolgevano il lavoro sporco per conto di "monsieur le capital"con una determinazione antipopolare da far impallidire anche i più zelanti reazionari?E costoro dovrebbero rappresentare quella opposizione necessaria a contrastare il piano di completo asservimento alle élites multinazionali,resa ancora più stringente dall' imminente e prossimo giro di vite finanziario e sociale?Basta con queste illusioni circa la presunta genuinità della base ,"tradita"da un vertice corrotto e servile verso loro signori.Se cambiamento VERO ci sarà non avverrà certo per merito della spinta di costoro,ma da insanabili CONTRADDIZIONI OGGETTIVE insite nel sistema capitalistico e dall'impoverimento completo di quei ceti medi e subalterni che meglio hanno individuato il nemico principale che è proprio quella pseudo "sinistra" responsabile di un massacro sociale senza precedenti.Altro che "sinistra"da non osteggiare,da CONDANNARE IN TOTO invece , e senza appello.LucianoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-83089417068421218882017-09-29T17:56:40.474+02:002017-09-29T17:56:40.474+02:00Come avevo già postato in un commento il 23 settem...Come avevo già postato in un commento il 23 settembre (da voi censurato come spesso accade…) in risposta al nuovo membro del C.N. Fiorenzo Fraioli, scaturito dal convegno di Chianciano e che riporto in grassetto, “La vera, evidente diversità e antagonismo politico che oggettivamente si può rilevare dalle vostre prese di posizione politiche è soprattutto nei confronti della sinistra in generale e, in particolare, da quella da voi giustamente definita “sinistra-sinistrata” accumunando in un solo giudizio negativo i suoi dirigenti e il suo popolo. Viceversa, con puntualità e cura, fate molta attenzione a scindere le responsabilità dei vertici-dirigenti-portavoce del Movimento e la base che lo sostiene (con la preveggenza(!!) di chi sa che da lì usciranno i futuri rivoluzionari). Questo atteggiamento (lo so anche io) non è uno scimmiottamento….magari! esso è qualcosa di diverso e di più grave. Esso è un tragico errore di valutazione e di analisi politica che non può che portare, a chi lo compie, inesorabilmente verso una inevitabile subalternità, emarginazione e irrilevanza sociale, dalla quale non può che derivare una sconfitta politica” devo constatare che in modo sempre più palese ed incontenibile si evidenzia la vostra ossessione manichea verso tutto ciò che sta a sinistra, oltre voi, ne fate di tutta l’erba un fascio definendoli tutti sinistrati ed emerge sempre più evidente una incomprensibile, quanto stupida e servile acquiescenza e sudditanza nei confronti del Movimento Cinque stelle mal mascherata e celata dietro un finto, falso e farlocco pragmatismo sovranista. <br />Ma esclusivamente con gli “incazzati”, senza e contro il popolo di sinistra (e non sigle e movimenti), cosa pensate di costruire? E dove pensate si possa andare?<br />pasquino55<br /><br />pasquino55noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-75388820702256688422017-09-28T17:56:50.721+02:002017-09-28T17:56:50.721+02:00[seconda parte]
Una cosa, oltre alla "lunga ...[seconda parte]<br /><br />Una cosa, oltre alla "lunga durata" del "serpentonismo", è evidente: D'Alema, il moderno Machiavelli in barca a vela, ha sempre tenuto aperta la porta all'idea del centrosinistra comprendente anche 'ste robe di cui si parla oggi, che negli anni '90 si limitavano a Rifondazione di Bertinotti e poi dal '98 anche al PdCI di Cossutta e solo negli ultimi anni hanno visto questa patetica ed incredibile esplosione di sigle e siglette. <br />Questo è sempre stato in contrasto col suo arcirivale Veltroni, che invece predicava l'autosufficienza elettorale del Piddì, come nel 2008 quando mise subito in chiaro di non voler imbarcare il solito Bertinotti e la sua "Sinistra Arcobaleno", usando con gli elettori il ricatto del "voto utile" contro Berlusconi e alla fine fallendo comunque, tranne forse nell'intento di tenere gli stessi "Arcobaleni" fuori del parlamento per una legistlatura.<br />Per quanto il sottoscritto provi un profondo disprezzo politico - e non solo - tanto per D'Alema quanto per Veltroni, il primo dimostra comunque di avere una comprensione fondamentale di certe dinamiche della politica italiana, mentre il secondo s'è sempre pateticamente illuso di trapiantare a freddo una specie di "Kennedy-ismo" e di "liberalism" americano in Italia, dunque rilancio dei Ds come Piddì - cioè "partito democratico", ovvero "democratic party" - coll'infusione dei centristi della Margherita per annacquare la "sinistra" nel partito, tentazione maggioritaria di cui ho già detto con esiti elettorali ridicoli sperando di replicare il bipartitismo USA, attività politica intesa come insieme di "eventi" e "happening" mondani e via dicendo.<br />Il fatto è che questa accezione veltroniana del partito è quella che è prevalsa da Renzi in poi e D'Alema è dovuto ricorrere al rimedio estremo di lasciare il partito, dimostrando una certa creatività nel rompere un dogma consolidato. Credo che il comandante della barca Ikarus si stia però illudendo di "riconquistarlo", il Piddì, da fuori, immaginandosi uno scenario elettorale simile a quello francese, ma senza le distorsioni di quel sistema elettorale. Insomma, come Mélenchon ha cannibalizzato il voto del PS, D'Alema forse s'illude di poter fare altrettanto e spera in un grande schianto elettorale del Piddì, magari non nell'immediato ma nel giro di qualche anno. E se Enrico IV diceva che Parigi valeva bene una messa, rinunciando alla fede protestante per diventar cattolico e cingere la corona di Francia, Massimo del Salento può benissimo compiere l'empio gesto di lasciar il sacro partito di tutta una vita, sventolando bandiere rosse e fingendo "autocritiche" sugli anni passati ora che c'è da fregare i neoliberisti sfacciati e di nuovo rito di Matteo da Rignano Fiorentino.<br /><br />Ah! Oggi è morto Hugh Hefner, il fondatore di Playboy. Aveva 91 anni. Vita lunga e ben spesa. Altro che Piddì, Emmeddippì, Cippì e Pierreccì!<br /><br />Cordialmente<br /><br />Barbaro D'UrsoBarbaro D'Ursonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-79784715405378765732017-09-28T17:52:12.053+02:002017-09-28T17:52:12.053+02:00Egregio Piemme, Cari Sollevatori,
oggi voglio apr...Egregio Piemme, Cari Sollevatori,<br /><br />oggi voglio aprire in maniera leggera.<br /><br />Il compianto Paolo Poli rilasciò nel maggio 2013 un'intervista al quotidiano Il Foglio. In questa divertente chiacchierata, il grande attore, da sempre notoriamente omosessuale, alla domanda su cosa ne pensasse circa l'allora vivo dibattito sul riconoscimento legale delle coppie "omo" rispose: «Scusi, ma a ottant'anni ancora a parlare del buco del culo?».<br /><br />Ecco, parafrasando Paolo Poli, io mi e vi chiedo: «Scusate, ma dopo tutti questi anni ancora a parlare di questi buchi di culo?».<br /><br />Il primo commento, anche senza riconoscerne esplicitamente l'autore originale, l'anche lui compianto Costanzo Preve, illustra con rara capacità di sintesi quanto il filosofo "eretico" torinese aveva più volte argomentato circa la natura del "serpentone metamorfico" Pci-Pds-Ds-Piddì e della patologica e disfunzionale relazione fra questo e la sua "base", il suo "popolo". Dunque, su questo, invito chi abbia voglia e tempo a cercare uno dei tanti scritti di Preve liberamente disponibili in rete per farsi un'idea chiara in proposito. Io mi limito ad osservare che la "cultura politica" del "serpentone" ha avuto un effetto devastante, bestiale, velenoso e contaminante peggio delle scorie del reattore di Chernobyl e che non ho la più pallida idea di quanto ancora 'sta roba micidiale starà fra le scatole e soprattutto di come se ne possa accellerare il "decadimento", sempre parlando in termini "radioattivi".<br /><br />Piccolo "disclaimer": la condanna storica del "PCI-ismo" non comporta di per sé alcuna rivalutazione o apprezzamento di altre culture politiche storiche (e meno storiche, tipo i bravacci manzoniani legaioli) italiane. La politica, se la si intende seriamente, non è "curva sud contro curva nord".<br /><br />[fine prima parte]Barbaro D'Ursonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-2363118130312048312017-09-28T16:04:41.216+02:002017-09-28T16:04:41.216+02:00Infatti bisogna smettere di guardare a sinistra . ...Infatti bisogna smettere di guardare a sinistra . Tutta la sinistra moderna ( parlo degli ultimi 40 anni ) è sempre stata antisovranista e per "un'altra Europa" . Ferrero , Acerbo , Cremaschi , Fratoianni ( per non parlare di Possibile o MDP ) sono sempre stati dichiaratamente antisovranisti e per un'altra Europa . Gli stessi Podemos , Varoufakis , Tsipras , Lafontaine , Melanchon o Corbyn ( si , anche Melanchon e Corbyn , se si leggono bene i loro programmi e le loro dichiarazioni ) sono sempre stati antisovranisti e per "un'altra Europa" .<br />Loro odiano i sovranisti perché considerano la Patria , la Nazione , il Popolo , valori di estrema destra . Forse il più ambiguo su questi valori , tra i sinistri europei , è sempre stato Melanchon . Ma in Francia tutti i politici si sono sempre riempiti la bocca di parole come Popolo e Patria , non solo l'estrema destra . Anche Macron , che è un dichiarato europeista , usa a iosa le parole Popolo e Patria . E questo perché in Francia è indelibile un sovranismo ( a parole ) in quanto è indelebile De Gaulle .<br /><br />Quindi ( escludendo il caso francese dove tutti i politici da destra a sinistra , a parte la sinistra estrema anarco/comunista/libertaria , usano parole sovraniste anche se sono tutti , esclusa la LePen , "per un'altra Europa" ) i sinistri in generale non potranno mai essere sovranisti perché considerano la Patria , la Nazione , il Popolo , valori di estrema destra . <br /><br />I sovranisti devono smetterla di guardare a sinistra .Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-24417181093734672392017-09-28T15:34:44.802+02:002017-09-28T15:34:44.802+02:00La cosa più probabile è che riescano a superare la...La cosa più probabile è che riescano a superare la soglia del 5% e oltre, intercettando i delusi del m5s momentaneamente orfani del "partitone"lasciato solo per disaffezione,transitato per qualche tempo in area cosiddetta "populista"ma prontissimo a rientrare al solo richiamo della foresta.Un'operazione subdola,studiata e pianificata da tempo, che non mancherà di dare buoni risultati considerati i mai sopiti rigurgiti di "menopeggismo",sindrome incurabile presente da sempre nella base elettorale dell'ex PCI/Pds/Ds/Pd.Alla prova dei fatti si vedrà quanto questa base elettorale si è definitivamente staccata dalla "Chiesa Madre",prevedo pochi.Anonymousnoreply@blogger.com