tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post8983609732678456576..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: LA DOPPIA MORALE TEDESCA di Sergio CesarattoSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-8492723800958032782018-05-01T12:23:01.103+02:002018-05-01T12:23:01.103+02:00PREMESSA
Pur non avendo letto il libro, conosco a...PREMESSA<br /><br />Pur non avendo letto il libro, conosco abbastanza bene il punto di vista di Sergio Cesaratto per commentare ciò che, immagino, egli abbia scritto. Quanto al libro, lo comprerò e leggerò.<br /><br />COMMENTO<br /><br />Sappiamo ormai abbastanza bene quali siano i meccanismi sottostanti l'adozione dell'euro, per cui la questione che maggiormente intriga è quella posta nel primo capitolo:<br /><br />"<i>Nel primo capitolo cominceremo col domandarci perché il nostro Paese si sia imbarcato nella moneta unica. Troveremo la risposta nell'argomentazione, patrocinata in particolare da economisti ed esponenti politici dell’area del centrosinistra, che il Paese sarebbe stato in grado di regolare i propri conflitti e un uso considerato troppo spregiudicato del bilancio pubblico solo attraverso l’importazione di regole dall'esterno.</i>"<br /><br />Trattandosi di una scelta politica, e non di una questione tecnica, la risposta deve essere cercata analizzando i rapporti di forza interni al paese, sia politici che economici, e nei vincoli esterni di natura geopolitica esistenti all'epoca della scelta. Il periodo sono gli anni 80, quando il centrosinistra, che Sergio incolpa, non aveva come oggi una controparte. All'epoca si chiamava <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Pentapartito" rel="nofollow">pentapartito</a>, comprendendo la DC, il PSI, il PSDI, il PLI, il PRI. <br /><br />Furono gli anni della Thatcher e di Reagan, del crollo dell'URSS, dell'attacco alla scala mobile, della marcia confindustriale dei quarantamila, dell'<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Atto_unico_europeo" rel="nofollow">Atto Unico Europeo</a>, della distruzione della legge bancaria del 1936...<br /><br />Penso che, più che per "<i>regolare i propri conflitti e un uso considerato troppo spregiudicato del bilancio pubblico attraverso l’importazione di regole dall’esterno</i>", la ratio di tutto vada cercata nel timore che le conquiste del fronte liberale fossero instabili, ed esposte alla controffensiva politica e sociale della "<strong><a href="https://egodellarete.blogspot.it/2018/04/il-nazionalismo-europeo-e-la-nascita.html" rel="nofollow">coalizione degli interessi contrari</a></strong>". Mettere in sicurezza le conquiste liberali degli anni '80 richiedeva la disattivazione della democrazia interna per mezzo del vincolo esterno, nonché la dissoluzione di due partiti, la DC e il PSI, i quali, pur essendosi resi complici del <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_lampo" rel="nofollow">blitzkrieg liberale</a>, erano tuttavia strutturati su una <strong>democrazia clientelare</strong> potenzialmente pericolosa e foriera di instabilità. <br /><br />Dunque l'adesione all'euro non aveva, fin dall'inizio, motivazioni sia pur sbagliate ma razionali ("<i>regolare i propri conflitti</i>"), bensì la necessità di difendere le conquiste liberali degli anni '80 imponendo la <strong>dittatura del pensiero unico</strong>. A ciò si prestarono i comunisti, sotto shock per la caduta del muro, con la benevola supervisione degli USA.<br /><br /><strong>A mio avviso, se non capiamo questo e non riusciamo a far diventare senso comune questa lettura dei fatti, continueremo a perder tempo nell'attesa che la razionalità prevalga e che i cattivi capiscano che gli conviene diventare un po' più buoni</strong>.<br /><br />Laddove, ad esempio, "diventare un po' più buoni" può significare addolcire la legge Fornero o rafforzare lievemente gli ammortizzatori sociali chiamandoli "reddito di cittadinanza". Naturalmente con un po' di +leuropa.Fiorenzo Fraiolihttps://www.blogger.com/profile/13556924266268655501noreply@blogger.com