tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post6716680977556328923..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: LA FATWA (E LE FESSERIE) DI GIORGIO CREMASCHI di Moreno PasquinelliSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-9273505139749787882018-06-21T17:20:01.648+02:002018-06-21T17:20:01.648+02:00Quanto è vero quel che scrive Luciano!!!Quanto è vero quel che scrive Luciano!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-87130227641865916472018-06-21T11:40:14.144+02:002018-06-21T11:40:14.144+02:00Moreno non ha più molto senso rispondere ai panegi...Moreno non ha più molto senso rispondere ai panegirici verbosi e"ideologici"dei sinistrati, lasciamoli al loro incrollabile credo religioso, li conosco bene, tempo sprecato, non vale la pena spendere giuste e ragionate analisi sulla situazione concreta, il loro fideismo è noto, consideriamoli invece per il ruolo che avranno CONTRO chi, come noi, pensa che questo paese torni ad essere sovrano(e non solo in termini monetari) e prepariamoci ad averli come avversari(in buona compagnia peraltro). Lucianohttps://www.blogger.com/profile/08486927310485963942noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-20541843049100492462018-06-20T19:56:31.173+02:002018-06-20T19:56:31.173+02:00Galati considera inaccettabile regolare i flussi? ...Galati considera inaccettabile regolare i flussi? <br />Tertium non datur: frontiere aperte a tutti, abolizione dei confini, eliminazione di ogni controllo...<br /><br /><br />Mentre c’è poco da dire a chi approva le fatwe (che qualificano chi le fa), men che meno a chi considera la sovranità un concetto fascista, è invece importante che risponda alle critiche di Mario Galati.<br />Cosa mi rimprovera Galati? Che non andrei “alla radice” dei grandi flussi migratori. Ove la radice, scopriamo l’acqua calda, è senza dubbio alcuno il saccheggio imperialistico (aggravatosi con l’ultima globalizzazione i.e. con l’uso predatorio della finanza speculativa) dei paesi semicoloniali.<br />Oddio! Quello mio non era un trattatello sulle migrazione, ma una più modesta e specifica critica a Cremaschi per smentire l’affermazione che flussi migratori di massa (tanto più dentro una crisi storico-sistemica, non solo di valorizzazione del capitale) non avrebbero alcun impatto deflattivo sui salari ed i diritti dei lavoratori (nonché sui cicli di lotta di classe). <br />Riguardo alle cause del fenomeno migratorio restituisco dunque a Galati l’accordo di massima che egli manifesta con la mia chiosa a Cremaschi.<br />Non senza far notare che una posizione autenticamente antimperialista, così come denunciava le “guerre umanitarie”, deve denunciare la demagogia umanitaria che considera la nuova tratta degli schiavi non come un concorso all’impoverimento e allo stato di soggezione coloniale dei paesi dai quali si emigra, ma come un legittimo “diritto” di libertà.<br />Si tratta, palesemente, di una visione individualistica. Gli antimperialisti dei paesi che conoscono la piaga dell’emigrazione di massa la condannano infatti, se non come diserzione dalla lotta di liberazione, come collusione con le corrotte classi dominanti compratore di quei paesi, che l’emigrazione la facilitano perché così si sbarazzano di una rogna, una rogna chiamata ribellione sociale. Si potrebbe così esprimere un’equazione: più migranti fuggono dai paesi del Sud meno sovversione sociale in loco, più migranti giungono a Nord più difficile costruire un fronte di lotta unitario anticapitalista.<br />La critica del Galati diventa però un’accusa: esprimerei una “posizione subalterna e corporativa della classe lavoratrice nazionale, non una posizione di classe cosciente e autonoma”.<br />E perché? Perché sostengo che, nel contesto dato, l’immigrazione di massa non sia sostenibile, e sia necessario regolarla. Non è sostenibile perché, oltre ad avere un effetto deflattivo sui salari e i diritti dei lavoratori, nel contesto dato — austerità, pareggio di bilancio, smantellamento del welfare e dello stato sociale, rispetto dei vincoli ordoliberisti europei — è fattore di emarginazione crescente e sottoproletarizzazione, di spappolamento del tessuto sociale, civile e repubblicano, . <br />C’è poi un altro aspetto, l’immigrazione di massa è un elemento funzionale alle oligarchie globaliste che usano ogni mezzo per privare le nazioni delle loro sovranità statuali, in conformità al loro disegno di uno spazio giuridico imperiale-libero scambista destinato a sovraodinare gli spazi politici nazionali.<br />Galati considera inaccettabile regolare i flussi? Tertium non datur: frontiere aperte a tutti, abolizione dei confini, eliminazione di ogni controllo. <br />In che senso questo casino (non saprei come altrimenti chiamarlo se non anarco-capitalismo) sia funzionale alla lotta di classe e porti beneficio alla causa rivoluzionaria, per me è un mistero.Moreno Pasquinellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-48771076738271704852018-06-20T19:55:00.681+02:002018-06-20T19:55:00.681+02:00L'articolo di Pasquinelli è stato pubblicato s...L'articolo di Pasquinelli è stato pubblicato su SINISTRA IN RETE<br />Tra i commenti ne segnaliamo uno. Più sotto la risposta di Pasquinelli<br /><br />Sulla posizione scientifica analitica di Marx circa la sovrappopolazione relativa non ci piove. Così come sull'effetto deflattivo sui salari dell'esercito industriale di riserva a seconda dei cicli economici (Emiliano Brancaccio, per es., sostiene che attualmente non ci sono evidenze di un'apprezzabile influenza dell'immigrazione sulle dinamiche salariali attuali in Italia).<br />Il nodo però sta nella soluzione sulla quale si concentra l'attenzione, la quale indica la collocazione di classe.<br />Propendere per la fermata dei flussi alla Minniti e alla Salvini, invece che andare alla radice della devastazione imperialistica delle aree di provenienza, esprime una posizione subalterna e corporativa della classe lavoratrice nazionale., non una posizione di classe cosciente e autonoma.<br />Cosa significa, infatti, fermiamo i flussi perchè se no ci abbassano i salari? E' la piena sottomissione dei lavoratori al capitale e la guerra tra poveri. Non mi sembra che così si faccia opera di coscientizzazione e di formazione di una classe per sé. Si crea, invece, una mentalità corporativa, gretta e subalterna, come quella socialdemocratica al guinzaglio del colonialismo. E perdente.<br />Non mi sembra che Marx, constatato il problema, abbia assunto o indicato mai una posizione del genere. Al contrario, ha indicato nell'unità di classe e nella lotta al capitalismo la soluzione. (v. la questione degli operai irlandesi in Inghilterra).<br />Questa insistenza continua sul carattere di esercito industriale di riserva dannoso per i lavoratori italiani lancia un messaggio preciso nel senso corporativo detto; se non peggio, dato l'attuale contesto tendente alla xenofobia e al razzismo (o vogliamo negare anche questo e chiamarlo semplicemente legittimo disagio delle classi popolari?).<br />E' bene dire certe cose in modo scientifico, chiaro e spregiudicato; ma insistere su un aspetto della questione (l'esercito industriale di riserva e l'interesse del capitale alla mobilità piena, alla deportazione, della forza lavoro) e farlo prevalere sull'altro decisivo (lo sfruttamento, le guerre e l'oppressione imperialistica del capitalismo, causa delle migrazioni (non i complotti mondialisti)), assume un significato e un valore favorevole alla destra; diviene propaganda di destra.<br />Infine chiedo: per quale motivo considerare i lavoratori stranieri come parte necessaria della lotta di classe deve necessariamente voler dire considerarli "base di rimpiazzo" della sinistra radicale mutualistica?<br />La sinistra "patriottica" vuole forse organizzare soltanto i lavoratori italiani?<br />Attenzione che a forza di ripetere certi concetti, al posto dell'analisi e della proposta realistica, si scivola senza accorgersene su un altro terreno ideologico e politico fangosoMario Galatinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-77808815955472231872018-06-19T22:49:26.294+02:002018-06-19T22:49:26.294+02:00Che poi se l'immigrazione in fase di espansion...Che poi se l'immigrazione in fase di espansione non deprime i salari sicuramente contribuisce a rallentarne la crescita. Posso fare l'esempio dell'Olanda. Che anche grazie a una sostanziale agevolazione fiscale (30% taglio di tasse sul reddito) alle multinazionali attrae migranti skilled dall'estero. La giustificazione sarebbe che non ci sono abbastanza talenti in Olanda per soddisfare la domanda, molto più prosaicamente si calmierano i salari importando Indiani, Colombiani, Argentini, Italiani, Greci, SpagnoliThomas Muntzernoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-77265868075482625542018-06-19T21:03:00.969+02:002018-06-19T21:03:00.969+02:00RIFLETTIAMO NON TIFIAMO
L'anonimo scrive:
«P...RIFLETTIAMO NON TIFIAMO<br /><br />L'anonimo scrive:<br /><br />«Per me è importante rifiutare il concetto stesso di "sottoproletariato" come strumento analitico e pietra angolare perché è mistificatorio».<br /><br />Che ti devo dire? La metto così: se non fosse un noto concetto marxiano lo si dovrebbe inventare.<br />Eh certo che gli "stronzi" si annidano in tutte le classi sociali, anche (e come!) nel proletariato. Ma ciò revoca forse in dubbio che le classi sociali hanno interessi comuni? Bada bene, non parlo della metafisca dei "bisogni", parlo di interessi materiali.<br />E non è forse vero che proprio l'avere in comune determinati interessi di contro a quelli di altre classi, determina (non dico la coscienza sociale) ma un senso di appartenenza e specifici comportamenti sociali?<br />L'ottenere il reddito grazie al mettere la propria forza-lavoro a disposizione del Capitale non è la stessa cosa che fare marchette, rubare, spacciare eroina o fare l'elemosina.<br />Ca va sans dire, mi pare.<br />Ove saltasse questo elementare criterio che resterebbe del concetto di classe, e del relativo antagonismo?<br /><br />Ps<br />Come dovrebbe essere ovvio, qui moralismi, pietismi e umanitarismo non c'entrano un'acca.<br /><br /><br /><br /><br />Moreno Pasquinellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-17989741489125355592018-06-18T22:49:40.308+02:002018-06-18T22:49:40.308+02:00Fusaro è troppo rosso-bruno, Cremaschi invece è an...Fusaro è troppo rosso-bruno, Cremaschi invece è ancora troppo rosso-chiaro... dai non litighiamo sui colori : noi sovranisti di sinistra siamo ancora minoranza tra i sovranisti (dove predominano i verde-bruni), occorre lottare per l’egemonia, non tra noiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-17570446788129813302018-06-18T18:25:45.489+02:002018-06-18T18:25:45.489+02:00Capito perché con questi non è possibile stabilire...Capito perché con questi non è possibile stabilire non dico un'alleanza strategica sovranista che è, come sappiamo, fondamentale per ridare un minimo di dignità a questo paese e questo lo dimostra il panegirico confuso e inconcludente farcito con la solita lezioncina pseudo marxista dell'anonimo delle 21:45, ma con questi sinistrati non è possibile neppure istaurare un benché minimo rapporto di analisi in comune sulle CAUSE VERE di una migrazione progettata a tavolino dalle élites multinazionali che mira a SOSTITUIRE forza lavoro troppo onerosa(per il capitale)con nuovi schiavi obbedienti e ignari di ogni diritto sociale ed è inutile sperare che capiscano, qui siamo alla cecità assoluta.Il processo storico dimostrerà quanto siano fallaci e lontane anni luce dall'analisi concreta della situazione concreta queste prese di posizione affini quelle sì, all'ideologia dominante delle classi dominanti. Luciano Lucianohttps://www.blogger.com/profile/08486927310485963942noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-65049827045128562962018-06-18T17:26:05.144+02:002018-06-18T17:26:05.144+02:00Non neppure il primo pastrocchio che Contropiano p...Non neppure il primo pastrocchio che Contropiano pubblica. Adesso si domandano addirittura <a href="http://contropiano.org/interventi/2018/06/18/come-che-nessuno-chiede-le-dimissioni-di-questo-governo-0105064" rel="nofollow">"com’è che nessuno chiede le dimissioni di questo governo?"</a>.<br /><br />Eppure da mani pulite ad oggi dovrebbe essere chiaro perché le varie accuse di corruzione spuntano fuori ad orologeria a copertura di altri scontri ed altri interessi. Che è nel nome di questi interessi altri chi si fanno cadere i governi nel nome dell'onestà.<br /><br />Sono davvero cosi ingenui? O forse gli piace la posizione di rendita politica che stare all'opposizione garantisce?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-47269707294822310202018-06-17T21:45:21.113+02:002018-06-17T21:45:21.113+02:00Vorrei postare un paio di riflessioni come contrib...Vorrei postare un paio di riflessioni come contributo alla discussione. Ffaccio notare che quando si ricorre alla categoria dei "sottoproletariato" si può scivolare facilmente nel razzismo sociale funzionale alla perpetuazione della gerarchia sociale, cioè la società divisa in classi. L'articolista qui non lo fa perchè contestualizza il fatto che l'attuale migrazione di massa contribuisce a ingrossare le file del "sottoproletariato. Per me è importante rifiutare il concetto stesso di "sottoproletariato" come strumento analitico e pietra angolare perché è mistificatorio. Infatti non basta un mestiere, un lavoro, una occupazione per fare di uno stronzo un santo e certamente i "ladri e delinquenti, e i lazzaroni senza scrupoli" non stanno solo fra i sottoporoletari e fra i borghesi, ma anche tra i lavoratori e questa è una esperienza comune a tutti coloro che vivono nella realtà. Invece è proprio della destra voler affibbiare tratti antropologici a certe categorie delle classi inferiori, senza neanche valutare il fatto che sono le condizioni materiali create dal modo di produzione a creare queste categorie sociali e sarebbe poco marxista rinfacciare a tutti coloro che per sopravvivere devono anche delinquere, questo fatto come un aspetto unicamente individuale e soggettivo. Invito tutti i comunisti a riflettere su questo aspetto. Magari chi lavora e ha sempre lavorato e non ha la vocazione a delinquere può sentirsi fiero di essere "onesto", ma riflettiamoci se questa posizione non sia invece un riflesso della morale borghese, della coscienza borghese. La seconda riflessione riguarda la mistificazione "interazionalismo" = "immigrazionismo" tanto cara alle destre sovraniste attuali. Credo sia sbagliato il modo in cui ad esempio pone questo aspetto il filosofo Fusaro. Internazionalismo non è la solidarietà fra nazioni uguali, perchè ciascuna nazione non solo non è uguale, ma è composta gerarchicamente in classi sociali. Infatti esiste un internazionalismo delle classi dominanti perché esse sono coscienti di avere interessi di classe comuni, pur senza rinunciare agli stati nazioni che a loro servono come controllo militare e poliziesco territoriale essenziale ai fini della produzione e della valorizzazione (della loro produzione e valorizzazione). Parimenti gli spossessati e gli sfruttati di ogni nazione hanno interessi comuni di emancipazione, ma li devono cercare, capire e prenderne coscienza comune, specie in questo periodo storico in cui le contraddizioni indotte dal sistema sono caotiche al massimo livello. Sarò forse poco simpatico, ma vorrei ricordare a tutti che il proletariato nazionale di ciascun paese industrialmente avanzato deve il proprio benessere relativo alla ripartizione del bottino capitalistico nazionale. L'accumulazione storica e la produzione attuale di questo bottino di ricchezza non è frutto del solo onesto lavoro dei lavoratori onesti, ma anche, se non soprattutto, a un sistema globale di rapina e sfruttamento di risorse planetarie. Rapine che causano lo sconvolgimento degli equilibri ambientali e sociali dei luoghi rapinati e devastati. State tranquilli, voglio solo dire che il proletariato occidentale è complice dello sfruttamento colonialista globale, ma questa complicità non può essere redenta con un moralismo immigrazionista da confessionale cattolico. Mi preme, in definitiva, spronarvi alla sfida storica di auto-superamento della classe, per la quale che sarebbe meglio dedicare energie al superamento di questo modo di produzione capitalistico, e i proletari dei paesi avanzati dovrebbero essere rivoluzionari in questo senso, pretendendo per se stessi e per gli sfruttati di tutto il mondo, ciascun nei propri paesi, i mezzi e le risorse per un nuovo modo di produzione. Chiudersi esclusivamente nel nazionalismo, pur chiamandolo patriottismo, vuol dire fare gli interessi delle classi dominanti del proprio paese, le quali invece agivano, agiscono e agiranno sempre su scala internazionale. Riflettiamo, non tifiamo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-63888266465960993832018-06-17T04:55:27.119+02:002018-06-17T04:55:27.119+02:00Internazionalista non è immigrazionista,
cari ami...Internazionalista non è immigrazionista, <br />cari amici delle sinistre traditrici di Gramsci<br /><br />di Diego Fusaro<br /><br />Spesso gli equivoci nascono dalla scarsa pulizia ermeneutica. Proviamo a fare chiarezza, allora. Internazionalista non è immigrazionista, cari amici delle sinistre traditrici di Gramsci. Internazionalismo vuol dire rapporto solidale tra nazioni. Ciò implica che le nazioni vi siano. Immigrazionismo vuol dire deportazione di schiavi da sfruttare per sfruttare meglio il lavoro. Internazionalismo fa rima con solidarietà. Immigrazionismo fa invece rima con mondialismo, imperialismo e padronato cosmopolitico. <br /><br />http://www.affaritaliani.it/blog/lampi-del-pensiero/internazionalista-non-e-immigrazionista-care-sinistre-traditrici-di-gramsci-546123.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-18473376445817166212018-06-16T21:39:39.967+02:002018-06-16T21:39:39.967+02:00Domanda ai sinistrati "internazionalisti"...Domanda ai sinistrati "internazionalisti":credete davvero che questa massa enorme di potenziali nuovi schiavi immessi in Europa da lor signori sarebbe così difesa e blandita se "Essi"e per Essi intendo le elite dominanti,non avessero la certezza di importare manodopera docile e disposta a tutto,ghetizzando quella autoctona?Pensate davvero che i "filantropi" alla Soros agiscano per ragioni umanitarie?Ma dirlo a voi è inutile,avete avuto sempre un ruolo nella storia e non è esattamente quello per cui dite di combattere.Iscrivetevi alla Caritas come dice giustamente un lettore qui sopra siete in buona compagnia,e lasciate perdere Marx.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-35121526894510943532018-06-16T20:33:41.380+02:002018-06-16T20:33:41.380+02:00Il linguaggio del nostro non è quello del material...Il linguaggio del nostro non è quello del materialismo storico, ma del moralismo isterico progressista (caratteristico lo spauracchio di un nuovo medioevo, da contrapporre, a quanto pare, alla "modernità" della tratta di esseri umani). <br />Sono molto d'accordo che un ritorno di Marx nella pubblica discussione, impensabile fino a qualche tempo fa, sia da considerare con molto favore. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-71961996327481047382018-06-16T18:22:03.728+02:002018-06-16T18:22:03.728+02:00Cremaschi ci dovrebbe spiegare perché delocalizzar...Cremaschi ci dovrebbe spiegare perché delocalizzare le imprese è considerato giustamente un crimine economico mentre deportare o meglio delocalizzare degli schiavi in Italia è un avanzamento sulla strada della liberta'!! Ci dovrebbe spiegare come mai Marx considerava la sovrappopolazione relativa come entita' appartenente al capitale e non al movimento operaio...che spesso finisce x distruggerlo.... Ci spieghi ancora che posizione ha sul sottoproletariato a cui è destinata la gran massa di migranti nell'attuale stagnazione cronica. E anche che posizione assume rispetto alla massa di crumiri utilizzati a basso costo per sostituire forza lavoro autoctona Riottosa a perdere diritti. Ci spieghi infine se puo' esserci solidarieta' tra operai rumeni di una azienda italiana delocalizzarta in Romania e operai italiani che hanno perso il lavoro proprio per la delocalizzazione!<br />Mauro PAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-71097369213078557642018-06-16T18:08:56.109+02:002018-06-16T18:08:56.109+02:00Di questi tempi tutti a "sinistra" gioca...Di questi tempi tutti a "sinistra" giocano a fare gli altruisti, i buoni samaritani, gli empatici, i compassionevoli verso i sofferenti e i migranti....poi se li incontri per strada manco ti salutano e se potessero ti spedirebbero dritti all'inferno come ha fatto Giorgio Cremaschi nel suo ultimo post contro i marxisti "collusi" con il Salvinismo sulla questione migranti!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-71750918009313915652018-06-16T12:53:52.063+02:002018-06-16T12:53:52.063+02:00E' del tutto evidente che Cremaschi ha un'...E' del tutto evidente che Cremaschi ha un'idea piuttosto vaga di Marx, come del resto molti di quelli che pretendono di essere gli interpreti autentici del suo pensiero. Ormai la sub ideologia internazionalista, che peraltro deriva da una lettura selettiva di Marx è l'unica cosa che rimane loro e guai a chi gliela tocca.Specie quando - dispiace dirlo ma è la realtà - quando certe posizioni garantisca una presenza e una visibilità sui grandi media. Albertohttps://www.blogger.com/profile/17459918421341127739noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-37068649354055039052018-06-16T12:10:51.345+02:002018-06-16T12:10:51.345+02:00Cremaschi ha sempre fatto analisi politiche impecc...Cremaschi ha sempre fatto analisi politiche impeccabili e sempre libere dai pregiudizi identitari, aperto al dialogo con tutte le forze che lottano per una trasformazione democratica e popolare (innumerevoli i suoi confronti pacati con la base del M5s). Credo che questa sia stata una reazione umorale e identitaria (e poco meditata) in una fase di smarrimento generale. Anche perché poco dopo l'anatema contro i rosso-bruni e la minaccia di cancellarli/bannarli dai propri contatti dai social ha partecipato a un forum sull'antidiplomatico (sito bollato come appartenente a un area sovranista ambigua in odore di eresia). E allora come la mettiamo? Con i rosso-bruni orizzontalmente non si parla ma verticalmente sì. Spero che Cremaschi abbia occasione di chiarire e credo che prevarrà quello che si confronta orizzontalmente anche con il diavolo, che credo sia il Cremaschi più autentico.<br />CarloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-62401941125372561802018-06-16T11:50:38.757+02:002018-06-16T11:50:38.757+02:00Non dimentichiamo che lo stesso Contropiano usava ...Non dimentichiamo che lo stesso Contropiano usava toni non certo amichevoli(si legga la risposta dello stesso Contropiano in cui si accennava addirittura all'uso di maniere forti) verso il povero Fusaro reo di aver accettato di partecipare ad un convegno di CasaPound incentrato su UE e possibile uscita dalla gabbia eurista.Non ci si deve stupire se quell'area cosiddetta "rivoluzionaria e internazionalista"usa argomenti di questo tipo e non deve stupire che,al netto delle macroscopiche evidenze di un piano del capitale volto ad immettere in Italia ed in Europa manodopera a costo quasi zero e reso ancora più evidente dalle prese di posizione di famosi "filantropi"alla Soros questi, pervicacemente, continuino a blaterare di "rossobrunismo".Non saranno mai nostri alleati ed è oggi più che mai necessario prenderne definitivamente le distanze considerandoli per quello che in fondo, sono sempre stati:UTLI ALLA CAUSA(DEL CAPITALE).Luciano Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-72440061344483529382018-06-16T11:17:00.827+02:002018-06-16T11:17:00.827+02:00Sono marxista. Divido il mondo in capitalisti (dip...Sono marxista. Divido il mondo in capitalisti (dipendenti pubblici, sindacalisti, imprenditori, politici, magistrati,migranti economici) e anti-capitalisti ( precari, disoccupati,operai,partite iva,artigiani)......caro cremaschi 6-1-capitalista!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-10491828736231298642018-06-16T09:15:20.396+02:002018-06-16T09:15:20.396+02:00OTTIMO!!!! Si deve continuare su questa linea e se...OTTIMO!!!! Si deve continuare su questa linea e se possibile incrementarne l'uso per far chiarezza all'interno di una certa sinistra che sta solo cercando di avvelenanare quel poco di pensiero nobile che ancora ci e' rimasto. Se ognuno si impegnasse nel suo piccolo, si potrebbe tornare finalmente a vedere un po' di quella luce cosi necessaria ad illuminare le pratiche di pensiero e di azione politica perche' esse possano poi essere trasmesso alle future generazioni di uomini e donne di questo grande paese.<br />Robertohttps://www.blogger.com/profile/10889816617954593261noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-50115434770486391802018-06-16T06:10:59.529+02:002018-06-16T06:10:59.529+02:00Direi a questi di potere al popolo, scusatemi con ...Direi a questi di potere al popolo, scusatemi con questo mutualismo iscrivetevi alla Caritas, fate prima! Anonymousnoreply@blogger.com