tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post4976836168328245729..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: LA SOVRANITÀ NAZIONALE È DI SINISTRA di Enrico Grazzini*SOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-83435868143794347712014-04-10T13:13:16.752+02:002014-04-10T13:13:16.752+02:00Pietro
"La Patria può essere profondamente di...Pietro<br />"La Patria può essere profondamente di sinistra"?<br />Si può rispondere di sì, sebbene non sempre. Vediamo la storia recente: il Vietnam è stato direi platealmente ed eroicamente , una vera ed esemplare "patria di sinistra". Lo stesso può dirsi per Cuba. E della Cina forse no? Così per la Corea del Nord. Della defunta URSS si può dire che fosse di sinistra ma che non era una patria nel senso comune del termine che implicherebbe un retroterra etnico storico "comune" che invece era stato ereditato in forma artificiosa dallo Zarismo. E l'Italia potrebbe essere una "Patria di Sinistra? Si può rispondere negativamente senza esitazioni specie se si pensa al PD che con la sinistra, dalla tragica scomparsa di Berlinguer in poi, pare aver poco a che fare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-54823550322380638052014-04-05T19:04:25.291+02:002014-04-05T19:04:25.291+02:00L'Europa si è rivelata l'ANTI NAZIONE per ...L'Europa si è rivelata l'ANTI NAZIONE per eccellenza ed è logico che la faccenda possa dispiacere alle cosiddette "destre" che tendono a identificare patria e nazione. La "nazione" viene intesa come qualcosa di legato anche ad un territorio. In questo contesto teorico l'attuale "mostro Europa" collide pure con una concezione di STATO pensato in funzione della Nazione/Patria. E' pertanto inevitabile che le destre siano cromosomicamente avverse al "Mostro Europa". La Sinistra parte da un'altra visione del Mondo che, stranamente, tende ad assumere le connotazioni di un IMPERO : un mosaico unificato e composto da un coacervo di popoli sommatoria di patrie e di nazioni diverse, cementato però da una idea solidaristica che non ha bisogno di tradizioni culturali comuni maturate in secoli e secoli di contiguità "nazionale".<br />Secondo questa interpretazione si capisce come le sinistre, estimatrici di un certo internazionalismo (tipico comunque anche degli "imperi" sovra nazionali) siano più propense a tenere in vita il "mostro Europa" il quale, almeno così com'è attualmente, è per altro minacciosamente lesivo della libertà dei singoli popoli ma pure dei singoli individui. Quest'ultima caratteristica, comunque, fa del Mostro Europa uno strumento ideale per annientare ogni resistenza ad una omologazione oppressiva, antidemocratica e anti libertaria che possa essere messa in atto da un eventuale nuovo ordine europeo. E ciò è difetto capitale dell'attuale Mostro Europa che inevitabilmente non può che atterrire le cosiddette destre tradizionali (da non identificare necessariamente con le destre "fasciste")Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-51686754767393439492014-04-04T01:05:29.950+02:002014-04-04T01:05:29.950+02:00Il sogno della pace universale (cioè, concretament...Il sogno della pace universale (cioè, concretamente, dello stato mondiale in cui tutti i conflitti diventano guerre civili) è stato realizzato dal capitalismo predatorio anglosassone e gran parte della ex-sinistra ha pensato bene di usarlo come foglia di fico per partecipare al magna-magna.<br /><br />Alcune fra le rare persone serie rimaste a sinistra stanno pensando a una ritirata strategica verso lo stato nazionale d'impronta socialdemocratica, riletto a forti tinte progressivo-mazziniane in modo da minimizzare gli elementi di attrito col verbo umanista.<br /><br />Rimane il fatto che a livello europeo l'opposizione al mostro europeo rimane quasi ovunque appannaggio delle 'destre' (che hanno l'enorme vantaggio di poterla collegare alla crescente insofferenza verso l'invasione migratoria), ed è in queste che bisogna sperare per costruire un'opposizione efficiente.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-27386218774009263052014-04-03T18:42:19.892+02:002014-04-03T18:42:19.892+02:00Sono argomenti da sabbie mobili.Sono argomenti da sabbie mobili.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-68438103576304215882014-04-03T12:50:16.691+02:002014-04-03T12:50:16.691+02:00Io quando si parla di sovranità tenderei a sottoli...Io quando si parla di sovranità tenderei a sottolineare il concetto semplice e tecnico di sovranità popolare, nel senso di chi la esercita.<br />La dimensione in cui è più facile riconquistare ed esercitare una sovranità popolare democratica è quella nazionale.<br />Se fosse più facile acquistare l'emancipazione dei ceti subalterni in una dimensione sovranazionale sarei pure l'europa (purchè contempli le differenze culturali).<br />Non mi andrei a infognare su concetti di patria (sul piano dell'azione politica non del dibattito) che si prestano come alle solite strumentalizzazioni.<br /><br />La sinistra elitaria che affrontiamo ogni giorno porta avanti come battaglia un internazionalismo finto, in realtà è un rifiuto della nazione in favore di una sorta di ubernazione (europea) che si è liberata anche del concetto di patria, in piena linea con le più recenti influenze filosofiche.<br /><br />Per loro internazionalismo è diventata una lotta alle sovranità, mentre dovrebbe essere la semplice solidarietà e comunanza di intenti fra gli oppresse TRA le varie nazioniPigghihttps://www.blogger.com/profile/07422556653218508097noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-76633071787458353212014-04-03T10:13:02.813+02:002014-04-03T10:13:02.813+02:00PATRIA, NAZIONE, INTERNAZIONALISMO
Sarei prudente...PATRIA, NAZIONE, INTERNAZIONALISMO<br /><br />Sarei prudente ad accettare il pragmatismo americano alla Dewey. Il primato della prassi? Ma praxis, per Marx, e penso avesse ragione, era sempre pensiero in atto. <br /><br />I comunisti francesi (staliniani) usavano dire: "Il mio paese è la Francia, la mia patria è l'Unione sovietica". <br />Fuori metafora: se chiedete ad un cittadino del Canton Ticino qual'è la sua patria vi risponderà che è la Svizzera; tuttavia la sua nazionalità è italiana.<br />Di più Svizzera è una delle più antiche nazioni europee, ma è una Nazione composta da diverse nazionalità, quattro per l'esattezza. Oppure prendete la Russia, che senza dubbio è una nazione, ma al suo interno convivono molteplice nazionalità.<br /><br />Quello di cui occorre sbarazzarsi è il concetto razzista e fascista della nazione come fosse fondata su sangue e stirpe. Ogni nazione è invece un risultato della storia, una comunità che si forgia nella storia e nella lotta, e quindi per sua natura anche contraddittoria e sottoposta a mutamento.<br /><br />Tra le nazioni esiste infine un rango. Ci sono nazioni imperialiste e nazioni sottoposte al giogo dell'imperialismo, oppresse. Nazioni che svolgono quindi un diverso e opposto ruolo nel concreto contesto storico.<br /><br />Non tutti i nazionalismi sono quindi sciovinisti e reazionari. Si può essere nazionalisti e per la fratellanza tra i popoli, ovvero internazionalisti.<br /><br />Confondere "l'internazionalismo proletario" con quello borghese-imperialista (che si maschera dietro al "cosmopolitismo" kantiano) è il più grave errore di certe sinistre europee. Dietro alla forma apparentemente simile, la sostanza è opposta.<br /><br />Per certi sinistrati noi dovremmo rinunciare a considerarci italiani per considerarci "europei". E questo per loro sarebbe più "nobile". Come se l'Europa reale, questa Unione europea non fosse ciò che effettivamente è, un'entità che la finanza imperialistica si è costruita su misura (oligarchica, liberista e antidemocratica), ma fosse un'Europa socialista di popoli liberi e fratelli.<br />Si scambiano lucciole per lanterne.SOLLEVAZIONEhttps://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-4674298742181641322014-04-02T22:39:32.749+02:002014-04-02T22:39:32.749+02:00Domanda da cento pistole: ci può essere Patria sen...Domanda da cento pistole: ci può essere Patria senza Nazione?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-32902772172196873782014-04-02T15:04:12.265+02:002014-04-02T15:04:12.265+02:00La "Reconquista" della Sovranità Naziona...La "Reconquista" della Sovranità Nazionale (come la "Reconquista" spagnola contro i musulmani) si fonda sul sentimento della PATRIA E "NON" sul nazionalismo.<br />Il sentimento di Patria presuppone la profonda fratellanza fra tutte le patrie che in ultima analisi diventano la comunità originaria oggi oppressa che si ribella contro la comunità artificiale degli oppressori.<br /><br />Ossia la Patria E' PROFONDAMENTE DI SINISTRA!<br /><br />Essere patrioti oggi significa cercare alleanze con le classi operaie (e non) sfruttate dall'imperialismo tecnocratico delle élite cosmpolite che si "travestono" da Europa.<br /><br />Lo dico a tutti i compagni: riprendiamoci anche noi l'orgoglio di essere italiani ma reinterpretando il concetto in maniera comunista, sapendo che su quel terreno del sentimento della Patria potremo trovare punti di incontro anche con forze che sono diverse da noi ma che sono disposte a lottare con noi.<br /><br />Noi comunisti dobbiamo sentire l'orgoglio della nostra storia di italiani non in maniera conflittuale con le altre Patrie (come invece fa il nazionalismo che è per costruzione imperialista) ma al contrario sentendo la profonda affinità che ci lega alle altre proprio perché sono anch'esse delle Patrie ossia di per sé stesse opposte e antagonioste al sistema élitario tecnocratico di oggi.<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-35150611571102934092014-04-02T14:28:14.236+02:002014-04-02T14:28:14.236+02:00Il dott. Grazzini, in questo pregevole saggio di e...Il dott. Grazzini, in questo pregevole saggio di estrema attualità, cerca di arrivare alla "quadratura del cerchio" e il problema non è facile visto che "sinistra", di per sé - ma secondo opinioni non unanimi - implicherebbe l' internazionalismo. Per alcuni sovranità nazionale e sinistra sarebbero pertanto termini antinomici. Ma c'è chi sostiene che farsi mettere le briglie dalla filosofia spesso sia pernicioso. Dewey preferirebbe assegnare il primato alla "prassi" non alla filosofia, visione del mondo che assegna il primato ideologico al risultato, cioè al successo . <br />Poiché siamo in un momento storico drammatico, uno sguardo alla storia recente e passata potrebbe essere illuminante. La storia, maestra degli umani, dice che l'esasperazione delle teorie sovranitarie può condurre a catastrofi e chi considera negativamente l'avventura Le Pene è di questo parere sebbene non sia detto che la Le Pen sia una fanatica. <br /> Tuttavia sappiamo pure che ogni maestro può essere corrotto così che i suoi insegnamenti possono mirare all'inganno.<br />Nel caso specifico, affidandosi al "naso", maestro di tutti gli esseri viventi (dall'ameba all'homo sapiens) ed in questo caso anche pensanti ,(considerato il disastroso esito dell'U.E.) sembrerebbe conveniente optare per le soluzioni sovraniste (cum grano salis). Bisogna tener presente per altro che nel discorso entra anche la melodia fascinosa della Libertà.Anonymousnoreply@blogger.com