tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post2479150072748938861..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: COSTANZO PREVE CI HA LASCIATO di Campo AntimperialistaSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-37844821120353511922013-11-27T17:20:00.433+01:002013-11-27T17:20:00.433+01:00Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Cos...Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Costanzo Preve,a partire dall'invito che lui accettò con grande piacere di discutere qui a Salerno i temi di un suo importante libro pubblicato qualche anno prima:L'ideologia italiana(ed. Vangelista)nel luglio 1998.Fin dalle prime battute,nonostante la mia attiva esperienza nel campo dell'organizzazione e divulgazione culturale,mi resi conto di trovarmi di fronte non ad un semplice studioso,ma di fronte ad uno dei pensatori più originali e radicali del panorama filosofico italiano ed europeo,altro che i soliti accademici conformisti fino al nichilismo intellettuale!In seguito il nostro rapporto è continuato leggendo i suoi libri ed articoli ed andando a trovarlo a Torino ogni volta che potevo.L'ho sentito al telefono solo pochi giorni prima della morte,e al pensiero della sua dipartita così improvvisa mi si gela il cuore.Alla disamina del suo pensiero andranno dedicate analisi ed iniziative adeguate; non può essere questa la sede per un bilancio critico immediato,ma una cosa va detta e ribadita subito: Costanzo era un pensatore discutibile,nel senso che le sue tesi,sempre sconcertanti per i "luogocomunisti" e per il "politicamente corretto" richiedevano sempre una discussione attenta ed appassionata,provocavano sempre prese di posizione e dibattiti,perchè provocavano apposta le coscienze,e in ciò lui era autenticamente filosofo nel senso più schietto e genuino del termine.Si può consentire o dissentire sulla "capacità o incapacità transmodale della classe operaia",sull'esurimento o meno della dicotomia Destra-Sinistra,sulla mancanza di un "orizzonte trascendentale logico-ontologico" nel marxismo,sull'attualità dell'Idealismo tedesco,etc.Noi tutti,amici,compagni,allievi,discepoli,nonchè critici ed avversari siamo qui per questo.Ma su di una cosa non è possibile discutee o dubitare: sulla sua cristallina onestà intelletuale e sulla sua integrità e buona fede.Quest'uomo sofferente per lunghi anni,nella solitudine e nella malattia ha prodotto uno sforzo di pensiero a dir poco titanico,che nulla ha da invidiare,per ampiezza di respiro,varietà e ricchezza di temi trattati al magistero intelletuale di Croce o Gramsci.Preve è stato,insieme a Massimo Bontempelli,uno dei pochissimi intellettuali "organici" della nostra epoca,organico non a questa o quella sigla o formazione politica,ma alla Verità.L'unico che abbia fornito categorie adeguate a leggere il nostro tempo secondo il principio,di ascendenza lukacsiana,di "totalità contraddittoria",e dunque a comprenderlo veramente.Coloro che lo criticano,magari in buona fede,orecchiando qualche proposizione decontestualizzata o qualche polemica,lo leggano bene prima e poi pronuncino un giudizio. Per comprenderlo veramente si richiede quella che Hegel chiamava appunto "fatica del concetto". NelloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-34595057675692334922013-11-26T01:19:14.104+01:002013-11-26T01:19:14.104+01:00Anche io ho letto pochissimo di Preve. Apprezzo il...Anche io ho letto pochissimo di Preve. Apprezzo il suo sforzo teorico di superare un certo marxismo ossificato, la sua lotta contro gli estremismi dell'antifascismo militante e la sua analisi sulle questioni nazionali. Tuttavia mi pare di cogliere un continuum nella sua esperienza di "intellettuale": un costante rifiuto di "sporcarsi le mani", un atteggiamento spesso distruttivo e poche volte costruttivo (dall'altro di una "cattedra"). Per non parlare di alcune analisi geopoliticiste e della "dichiarazione di voto" per la Le Pen. Insomma, massimo rispetto per l'uomo e anche per il pensatore politico-filosofico, però la rivoluzione la faranno altri. E la faranno sporcandosi le mani (e pure sbagliando).Unknownhttps://www.blogger.com/profile/16357893866369835667noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-14854130041364033222013-11-25T19:55:18.492+01:002013-11-25T19:55:18.492+01:00"ROSSOBRUNISMO"?
Infatti.
Al fondo Pre..."ROSSOBRUNISMO"?<br /><br />Infatti.<br /><br />Al fondo Preve ha difeso e sviluppato l'idea di un "comunismo democratico", di un comunismo non organicista, sulla base dell'idea che la dimensione individuale è irriducibile, aspetto essenziale dell'essere umano.<br />Figurati se Preve aveva una qualsiasi simpatia per i fascisti!<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-1191553059706891662013-11-25T15:10:52.381+01:002013-11-25T15:10:52.381+01:00@25 novembre 2013 11:18
Eh, mio caro, la crudele ...@25 novembre 2013 11:18<br /><br />Eh, mio caro, la crudele battaglia delle idee spesso rende folli coloro che la perdono... esattamente come diventano folli i soldati di un esercito battuto sul campo e inseguito dal nemico trionfante. Non è mica facile ammettere di essersi sbagliati! Bisogna essere puri come fanciulli per dire "non ci avevo capito un cazzo... ma ciò nonostante ho ancora qualcosa da dire". <br /><br />Già, perché qui nessuno vuole escludere coloro che hanno avuto torto... magari la prossima volta avranno ragione loro!<br /><br />Ma il narcisismo è una brutta malattia, e "io" è il pronome più lurido che esista.... come ricorda spesso uno che dovrebbe fare un Bagn...o di umiltà. <br /><br />Ammazza ahò quanno so' perfido!Fiorenzo Fraiolihttps://www.blogger.com/profile/13556924266268655501noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-2052656511814346252013-11-25T11:18:05.813+01:002013-11-25T11:18:05.813+01:00Ammetto di non aver mai approfondito il pensiero d...Ammetto di non aver mai approfondito il pensiero di Preve. L'ho scoperto per caso su internet, sul canale di Diego Fusaro nel quale discutevano di filosofia, mi colpì molto la sua teoria del comunitarismo, nel quale Preve mirava a una formulazione del comunismo sotto forme democratiche. <br />Non ho capito se questa sua teoria è quella che ha portato i suoi detrattori ad accusarlo di "rossobrunismo". Ma se così fosse, cosa c'è di rossobruno nel voler coniugare comunismo con democrazia? Mi sembra un paradosso.<br />LuigiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-65836276879790864832013-11-25T10:19:39.773+01:002013-11-25T10:19:39.773+01:00"ANTI-PREVIANO"
Ieri 24 novembre, un le..."ANTI-PREVIANO"<br /><br />Ieri 24 novembre, un lettore ci ha inviato questo commento.<br /><br />«E' morto Costanzo Preve, pace all'anima sua!<br />Ha lavorato tutta una vita, per tenere separato il proletariato, ha cercato di mostrarsi superiore al barbuto di Treviri, senza, tuttavia arrivargli nemmeno alle ginocchia, e sopratutto, non gliene mai fregato niente dei subalterni di questa bella società, infatti, è rimasto appollaiato per tutta la vita, sulla sua poltrona universitaria.<br /><br />"Questa decostruzione doveva condurre alla rinuncia di due postulati filosofici marxiani che la storia aveva destituito di ogni fondamento scientifico, ovvero [a] che la tesi che la classe salariata aveva una capacità trans-modale si era dimostrata errata, vista l'incapacità di questa classe di fungere da levatrice del modo socialistico di produzione e [b] che occorreva sbarazzarsi delle forti dosi di utopismo marxiano, anzitutto dell’idea del comunismo come palingenesi universale e società egualitaria armonica e perfetta".<br />[....]<br />Antipreviano »<br /><br />Tagliamo la frase finale, perché la riteniamo inqualificabile.SOLLEVAZIONEhttps://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-73309672186881342192013-11-24T22:48:00.540+01:002013-11-24T22:48:00.540+01:00Ho avuto l'opportunità di conoscerlo al Campo ...Ho avuto l'opportunità di conoscerlo al Campo Anti-Imperialista del 2004 dopo aver letto alcuni suoi articoli su Comunitarismo ed un suo libro.<br /><br />Ritengo fosse l'unico intellettuale italiano che abbia realmente colto l'assoluta necessità di proporre una nuova idea di società, mentre il resto della galassia comunista continuava (e continua) a rovistare tra i cocci del Socialismo Reale e la chincaglieria<br />delle solite trite e ritrite parole d'ordine dell'Estrema Sinistra.<br /><br />Non posso certo dire di averlo conosciuto bene (e forse la mia opinione è sbagliata), ma mi addolora molto questa notizia.<br /><br />Guido<br /><br />Fuck You Google+https://www.blogger.com/profile/03557792633628286288noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-1691659689198836182013-11-24T17:35:37.513+01:002013-11-24T17:35:37.513+01:00Ho avuto la fortuna di conoscerlo ad un convegno a...Ho avuto la fortuna di conoscerlo ad un convegno a Milano organizzato dal Punto Rosso nei primi anni novanta, dove si discuteva proprio della ratifica del trattato di Maastricht,assieme ad altri economisti "eterodossi"come Samir Amin, grande accusatore,già allora del carattere reazionario e antipopolare di quello che una pseudo sinistra enfatizzava come un traguardo irrinunciabile.Costanzo fece un intervento lucido,"eretico",come il nome della rivista che aveva contribuito a fondare assieme ad altri compagni non allineati al coro di osanna per" l'Europa".Non condividevo il giudizio eccesivamente liquidatorio sullo strumento analitico marxiano a cui però non ha mai attribuito disvalore,ma una certa staticità discorsiva da aggiornare.Assieme al suo grande amico Gianfranco La Grassa ha scritto pagine memorabili su ciò che era diventata o meglio,su quello che è sempre stata in fondo la sinistra maggioritaria di matrice stalinista,per la quale il nemico principale andava individuato soprattutto alla sua sinistra, creando quel cortocircuito letale per le classi subalterne ipnotizzate dalla "forza degli argomenti"della nomenklatura di un partito che con quel trattato aveva definitivamente consegnato le masse all'odiosa oligarchia oggi imperante.Essendo poi originario della mia città ed avendo frequentato la facoltà di filosofia,per me rappresentava comunque,nonostante le divergenze "ontologiche", un sicuro riferimento per l'autonomia di pensiero.La cultura tutta, non solo quella umanistica, perde un altro uomo di grande spessore intellettuale e morale,mai deferente verso il potere declinato nelle sue varie forme e contenuti.Ciao Costanzo che la terra ti sia lieve! Luciano (un marxista dell'Illinois) Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-9512393981186845532013-11-24T11:46:58.737+01:002013-11-24T11:46:58.737+01:00Grande, grande, grande Costanzo!
Resterai sempre u...Grande, grande, grande Costanzo!<br />Resterai sempre un esempio per tutti gli onesti di cosa significa libertà di pensiero e coscienza umana.<br />Una vita degna di essere vissuta.<br /><br />Alberto ContiAlbertohttps://www.blogger.com/profile/16584390691102569372noreply@blogger.com