tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post1684744745283728929..comments2023-06-22T10:30:27.914+02:00Comments on sollevazione: Scheda su crisi di sovrapproduzione e finanziarizzazione a cura di SollevazioneSOLLEVAZIONEhttp://www.blogger.com/profile/06518274623438799369noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-52457009655886474232014-09-10T01:16:21.935+02:002014-09-10T01:16:21.935+02:00Analisi interessante fatta salva la consueta stere...Analisi interessante fatta salva la consueta stereotipizzazione marxista delle figure di capitale e lavoro, sorta di monoliti concettuali buoni a orientare il conflitto politico nella direzione desiderata (lotta di classe).<br /><br />La società umana non vive di sola economia e le sue linee di frattura non si riducono a quella capitale/lavoro.Lorenzonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-17914377254209036322014-09-09T10:36:30.092+02:002014-09-09T10:36:30.092+02:00Sia ben chiaro che trovo l'industrializzazione...Sia ben chiaro che trovo l'industrializzazione il processo criminale che ha trasformato il nostro (e non solo nostro) territorio in un'immensa discarica. Quindi non ne prendo le difese. L'assunto di base dell'articolo che non esiste crisi da sottoconsumo non è dimostrata. Si dimostra invece facilmente che il dumping salariale frutto delle politiche neoliberiste (giusta l'analisi dell'articolo) è la ragione della mancata vendita di merci, innescando il meccanismo di spostare i capitali verso la finanza per mantenere inalterato il saggio. Peccato che senza una produzione neanche la finanza non possa reggere: le azioni di cosa sarebbero quotate in borsa? Questo meccanismo (meno produzione, più finanza) alla fine produce i guasti che tutti noi vediamo e genera una spirale di impoverimento generale (ma di parallelo arricchimento di pochissimi) dalla quale è impossibile uscire. L'alternativa sarebbe accettare un saggio inferiore, ovvero ritornare a produrre per mantenere vivo il volano del capitalismo moderno ovvero la classe media, cosa che Marchionne non vuole fare. Preferisce dumping salariale e finanza rispetto a salvare i consumi. In Germania il settore auto sembra invece avere capito ciò che Marchionne non vuole capire, ovvero che senza consumi alla lunga non esiste nemmeno il mercato.<br /><br />TonguessyAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-63795834731424549752014-09-08T20:16:41.155+02:002014-09-08T20:16:41.155+02:00Non è che io sia un esperto di economia, ma baster...Non è che io sia un esperto di economia, ma basterebbe riflettere sulla sproporzione tra PIL mondiale e quantità di attività finanziarie esistenti. Stiamo ad un rapporto di circa nove, a fronte di un PIL annuo dell'ordine di sesssanta mila miliardi di dollari, le attività finanziarie raggiungono l'enorme cifra di circa 550 mila miliardi di dollari. <br />Ciò implica che se domani tutti i capitali volessero convertirsi in merce, non ce ne sarebbe abbastanza, e il mercato aumenterebbe il valore espresso in termini monetari delle merci, cioè scoppierebbe un'inflazione enorme (legge della domanda e dell'offerta). <br />A chi obiettasse che non c'è ragione per cui i capitali si riversino tutti in una volta sul mercato delle merci, vorrei fare presente che chiunque di noi che disponesse di una certa somma (in titoli o direttamente in denaro poco importa), si precipiterebbe a spenderla, cioè a trasformarla in merci se temesse appunto lo scoppio dell'inflazione. Insomma la ragione per cui in un certo momento tutti si precipitino a comprare quel che trovano pur di liberarsi di moneta a pericolo di incenerimento, ci sono, eccome! <br />E' il paradosso dei nostri tempi, seppure l'inflazione sarebbe una benedizione, essa rischia di arrivare tutta in una volta in forma esagerata, tale da mettere in discussione perfino la funzione del denaro. Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-91440418069524421412014-09-07T22:13:13.660+02:002014-09-07T22:13:13.660+02:00Il paragone con le mummie che una volta messe all&...Il paragone con le mummie che una volta messe all'aria diventano polvere è molto esplicativo.<br />Potrebbe voler dire che se tutto il denaro QE stampato dalla FED in questo periodo di convulsioni monetarie entrasse nei circuiti mercantilistici, commerciali e consumistici nonché produttivi succederebbe uno tsunami?<br />Il dott. Cucinotta potrebbe spiegare il meccanismo, lui che è un esperto?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-4266459816955850182014-09-07T16:50:05.007+02:002014-09-07T16:50:05.007+02:00Però tutto il ragionamento è inficiato da un'a...Però tutto il ragionamento è inficiato da un'assunzione indebita, che il denaro sia merce, come pretende il marxismo (in questo stranamente d'accordo con le idee monetariste), mentre in realtà esso è soltanto un mezzo di politica economica. <br />L'autore dice che il denaro va dove viene meglio remunerato. In realtà,quello che sta accadendo adesso è che il denaro venga creato dal nulla per fare aumentare un numero che appare sui circuiti bancari, una forma di stupida perversione senza senso alcuno. <br />In effetti, perchè non venga distrutto questo denaro deve rimanere confinato nei circuiti bancari, se uscisse si scatenerebbe una inflazione così alta che esso si incenerirebbe (proprio come le mummie dei faraoni alla luce). Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-63729193787468339242014-09-07T12:21:19.430+02:002014-09-07T12:21:19.430+02:00Ci meravigliamo sempre quando non viene indicata u...Ci meravigliamo sempre quando non viene indicata una via di uscita come se debba necessariamente esistere , purtroppo non è sempre così .In tutti questi anni mentre pensavamo di aver raggiunto il benessere quasi per tutti i pochi dominatori lavoravano sulle variabili che comunque avvenivano fuori dal loro controllo per arrivare dove siamo .Ci vorranno ora alcune generazioni per prendere coscienza e ribellarsi ai soprusi .intanto scivoleremo verso una schiavitù peggiore di quella dei tempi di Atene in quanto gli schiavisti sono più evoluti e tecnologicamente potenti .in breve siamo fottuti .Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8331350360694748810.post-11589663265710201832014-09-07T10:21:40.385+02:002014-09-07T10:21:40.385+02:00L'analisi è puntuale, chiara e quindi convince...L'analisi è puntuale, chiara e quindi convincente. Oscure invece le ipotesi per una via d'uscita e ciò è preoccupante perché significa che, per ora , una via d'uscita non esiste. Siamo al "non ritorno" Secondo la Scheda, l'unica via d'uscita possibile è data da una ulteriore compressione verso i basso delle condizioni di vita delle classi basse le quali, invero, hanno delimitazioni fluttuanti e non è ben chiaro da chi possano essere costituite. Un tempo erano i popoli colonizzati del "terzo mondo" ora la colonizzazione è divenuta un'autofagocitazione delle popolazioni degli stati. Lo scenario è preoccupante per tutti perché anche chi crede di essere salvo è a rischio.<br />La figura "alchemica" che vale per questa situazione è quella dell"Uroboro" che si divora la coda per sopravvivere, figura che è equivalente a quella delle culture mesoamericane detta "serpente piumato".<br />Il che mette in chiaro che le culture umana hanno sempre sperimentato l'autofagia che, in parole povere, è equipollente al cannibalismo. Proprio un bel progresso|Anonymousnoreply@blogger.com